• Dagospia

    QUANTO CI COSTANO I VACCINI? - L’EUROPA NASCONDE LE CIFRE MA LA SOTTOSEGRETARIA AL BILANCIO BELGA FA UNA CAZZATA E PUBBLICA UN TWEET CON I PREZZI, POI CANCELLA TUTTO QUANDO ORMAI È TARDI: UNA DOSE DI PFIZER VIENE 12 EURO E UNA DI MODERNA 18… - E SUL NEGOZIATO PER GLI ACQUISTI DA PARTE DELL'UE SI SA MOLTO POCO - CONTINUANO GLI EFFETTI COLLATERALI SUGLI INFERMIERI AMERICANI: SHOCK ANAFILATTICO, OCCHI GONFI, SENSO DI TESTA VUOTA E GOLA IRRITATA…


     
    Guarda la fotogallery

    1 - UNA FIALA DI PFIZER COSTA 12 EURO QUELLA PRODOTTA DA MODERNA 18. RIVELATI PER ERRORE I PREZZI DEI FARMACI

    N.C. per “Libero quotidiano

     

    Eva De Bleeker Eva De Bleeker

    I Paesi dell'Unione europea pagheranno 12 euro a dose per il vaccino contro il Covid-19 sviluppato da Pfizer e BionTech e 18 dollari a dose per quello di Moderna. Sono i prezzi riportati dal giornale fiammingo Het Laatste Nieuws, che ha pubblicato lo screenshot di un tweet della sottosegretaria al Bilancio belga, Eva de Bleeker, la quale ha lanciato i prezzi in rete per errore. La sottosegretaria ha poi cancellato il tweet, ma Hln lo ha screenshottato e lo ha pubblicato.

     

    il tweet di eva de bleeker il tweet di eva de bleeker

    Per l'eurodeputato Peter Liese (Cdu Germania), responsabile per la Salute del gruppo Ppe, i prezzi riportati nel tweet pubblicato da Hln sono «realistici». Secondo la tabella, il vaccino Oxford/AstraZeneca è il più economico (1,78 euro a dose). Per Curevac sono 10 euro a dose, per Sanofi/Gsk 7,56 euro a dose, per Johnson&Johnson 8,5 dollari a dose. I prezzi finora erano rimasti riservati, anche perché la Commissione sta ancora negoziando un contratto con Novavax.

     

    A innescare la diffusione dei prezzi, che finora erano rimasti riservati, così come sono tuttora segreti (non agli Stati membri, ma all'opinione pubblica) i contratti di preacquisto siglati dalla Commissione Ue con le case farmaceutiche, è stato un bisticcio via Twitter, tutto in fiammingo, tra la De Bleeker, che milita nell'Open Vld, un partito fiammingo liberaldemocratico, e i rivali dell'N-Va (Nieuw Vlaamse Alliantie), indipendentisti di centrodestra, oggi all'opposizione.

     

    PFIZER PFIZER

    L'N-Va, ricostruisce il Brussels Times, aveva sostenuto che il governo federale non aveva stanziato soldi per i vaccini nel 2021. La De Bleeker ha replicato, via social, che quest'anno il governo ha stanziato 297 mln di euro, più 500 mln per l'anno venturo.

     

    Presa dalla vis polemica nel rispondere agli avversari politici, come accade usando i social, la De Bleeker non si è limitata a fornire la cifra totale, ma l'ha accompagnata, puntigliosamente, con le cifre relative ad ogni vaccino, in una tabellina. «Sono stata troppo trasparente», ha ammesso la politica. Ormai la frittata era fatta.

     

    2 - UE MUTA SU INDENNIZZI E COSTI DEL VACCINO E GLI EFFETTI COLLATERALI SI MOLTIPLICANO

    Antonio Grizzuti per “La Verità

     

    sandra lindsay prima vaccinata negli usa sandra lindsay prima vaccinata negli usa

    Nemmeno il tempo di partire che negli Stati Uniti la campagna di vaccinazione contro il Covid fa già segnare i primi effetti collaterali di una certa importanza. Due infermieri di un ospedale in Alaska, alle quali era stato somministrato il farmaco sviluppato dall'americana Pfizer e dalla tedesca Biontech, hanno riportato giovedì una forte reazione allergica.

     

    La prima infermiera ha mostrato i segni tipici dello shock anafilattico: prima la sensazione di arrossamento, poi il rush cutaneo sul viso e sul busto e infine la mancanza di respiro e il battito accelerato. Una volta ricoverata, i medici le hanno somministrato epinefrina e antistaminici, ma i sintomi si sono ripresentati, e a quel punto i dottori hanno deciso di darle degli steroidi.

     

    scatole di vaccino pfizer distribuite negli usa scatole di vaccino pfizer distribuite negli usa

    Secondo quanto si apprende dalle autorità sanitarie, la donna non ha mai sofferto di allergie in passato. Un elemento preoccupante, perché non esclude reazioni gravi anche a carico di soggetti con precedenti. Nonostante l'esperienza da dimenticare, l'infermiera ha detto di sentirsi bene e di essere ancora «entusiasta del vaccino». Più stoica di così - letteralmente - si muore.

     

    Il secondo operatore è stato colpito da una reazione meno grave rispetto alla collega: occhi gonfi, sensazione di testa vuota e gola irritata appena dieci minuti dopo aver ricevuto la dose. È bastato somministrargli un antistaminico e nel giro di un'ora i sintomi sono spariti. Entrambi i casi sono stati inseriti nel database delle reazioni avverse del Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie.

     

    coronavirus al via il vaccino negli usa coronavirus al via il vaccino negli usa

    Certo, viene spontaneo chiedersi come sarebbe andata a finire se una sintomatologia del genere avesse interessato, anziché soggetti giovani e in salute, una persona anziana e affetta da altre patologie. Uno dei target, cioè, di questa prima fase della campagna vaccinale.

     

    C'è poi il caso di Tiffany Dover, operatrice sanitaria al Chi memorial di Chattanooga (Tennessee), svenuta in diretta davanti alle telecamere pochi minuti dopo aver ricevuto il vaccino. Ma stavolta non è chiaro se a causare la reazione sia stata la puntura o l'eccessiva pressione psicologica.

     

    distribuzione vaccino anti covid negli usa 9 distribuzione vaccino anti covid negli usa 9

    «Ci aspettavamo che effetti collaterali di questo tipo potessero verificarsi, specie dopo le segnalazioni inviate in Inghilterra a seguito della somministrazione del vaccino Pfizer», ha spiegato il direttore medico dell'Alaska Anne Zink.

     

    Come chiarito dal capo dell'autorità regolatrice britannica June Raine, «chiunque abbia sperimentato in passato una reazione anafilattica a un vaccino, un farmaco o un alimento non dovrebbe assumere il vaccino Pfizer-Biontech».

     

    coronavirus vaccino in michigan coronavirus vaccino in michigan

    Una linea confermata anche dal professor Guido Forni, accademico dei Lincei e docente di immunologia all'università di Torino il quale, intervistato ieri dalla Stampa, ha spiegato che «nel caso di persone allergiche le reazioni possono essere più intense», e dunque questi soggetti «in rari casi possono provare fastidi maggiori».

     

    Secondo il dottor Paul Offit, pediatra e membro del comitato consultivo sui vaccini della Food and drug administration, la probabilità che si verifichi una reazione allergica grave è una su un milione. Molto rara, dunque, ma non impossibile.

     

    Considerando che nel lungo periodo gran parte della popolazione mondiale si vaccinerà contro il Covid, dovremmo aspettarci che a essere colpiti siano alcune migliaia di individui.

     

    AGHI VACCINO AGHI VACCINO

    Come spiega sempre il professor Forni, il vaccino Pfizer-Biontech «è molto reattogenico, cioè induce reazioni più forti dei vaccini soliti: la metà delle persone, in particolare giovani, prova mal di testa, febbre e brividi, che però si risolvono in 24 ore».

     

    L'uso su larga scala del vaccino potrebbe, come ammesso dal comitato di esperti della stessa Fda, poi rivelare effetti collaterali nuovi e potenzialmente più gravi rispetto a quelli emersi nel corso dei test.

     

    Big pharma ha già messo le mani avanti: nel caso di danni causati dal vaccino anti Covid a pagare dovranno essere i governi. E così, dopo aver ricevuto miliardi di euro di finanziamenti per la ricerca, le case farmaceutiche in futuro non dovranno sobbarcarsi nemmeno il rischio di elargire risarcimenti.

     

    ricerca sul vaccino coronavirus ricerca sul vaccino coronavirus

    Consci dei reali seppur remoti pericoli sulla popolazione, Regno Unito e Stati Uniti hanno scelto la linea della trasparenza. Se a margine dell'autorizzazione del vaccino Pfizer-Biontech rilasciata ai primi di dicembre Londra ha annunciato che i danneggiati sarebbero rientrati nel piano nazionale di risarcimenti (120.000 sterline a persona, circa 130.000 euro), sull'altra sponda dell'Atlantico il Prep act ha chiarito che a farsi carico delle spese sarà il governo americano.

     

    VACCINO PFIZER VACCINO PFIZER

    Nulla è dato sapere, invece, sul versante dell'Unione europea. I contratti siglati tra le case farmaceutiche e Bruxelles sono secretati, perciò non è dato sapere se a monte sia prevista o meno una clausola che esenti Big pharma dalla responsabilità civile.

     

    La legislazione italiana prevede un indennizzo solo nel caso di vaccinazioni obbligatorie, e sembra proprio che quella contro il Covid-19 non lo sarà. Si alza il velo su un altro aspetto tenuto top secret, e cioè il costo sostenuto dall'Ue per l'acquisto dei vaccini.

     

    VACCINO PFIZER 2 VACCINO PFIZER 2

    Con un incauto tweet, il ministro del Bilancio belga Eva De Bleeker ha pubblicato una tabella con i prezzi per dose, frutto di un misterioso negoziato e mai rivelati dalla Commissione europea.

     

    Manco a farlo apposta, i due vaccini più cari sono quelli in procinto di essere autorizzati: 12 euro a dose per Pfizer-Biontech e 18 euro per Moderna. Complessivamente, l'esborso per 202 milioni di dosi spettanti all'Italia sarebbe di 1,53 miliardi di euro. Il tweet è stato poi cancellato dalla De Bleeker, ma la sensazione di aver preso una bella fregatura rimane.

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport