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    IL FESTIVAL DELLA TINTA! QUEST’ANNO A SANREMO E’ SFIDA ALL’ULTIMA NUANCE PER CAPELLI TRA MORANDI, RANIERI, AL BANO E I POOH – PAOLO DI PAOLO: "AMADEUS, IL BAUDO DJ DEGLI ANNI VENTI DI QUESTO SECOLO, HA FATTO DI SANREMO UN FRULLATO PERFETTO PER L’ERA SOCIAL. METTE A CONDURRE MORANDI PER LE ETERNE ZIE, FERRAGNI PER LE NIPOTI SEMPRE ONLINE, FAGNANI PER I CHOOSY DEL PICCOLO SCHERMO; APRE LA QUESTIONE POLITICA SU ZELENSKY AGGIUNGE I VEGLIARDI DELLA MUSICA E..."


     
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    Estratto dell'articolo di Paolo Di Paolo per “la Repubblica - Edizione Roma”

     

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    amadeus e morandi annunciano i duetti di sanremo 2023 1 amadeus e morandi annunciano i duetti di sanremo 2023 1

    Dopo i tentativi di ripensamento in chiave intellettuale (Fazio) o kolossal (Bonolis), l’era social streaming ha fatto di Sanremo il minestrone o il frullato che può essere nel decennio in corso. In termini di contenuti e loro fruizione-rimasticazione. Così, Amadeus può permettersi — obiettivamente inaspettato — di essere il Baudo dj degli anni Venti di questo secolo: evitando però l’effetto del cast di cantanti che esistono solo nella settimana di Sanremo, aprendosi ai talent un po’ spompati ma con misura, persuadendo le glorie di mezza età a ripalesarsi, mescolando generi e proposte, rielettrificando qualcuno avanti negli anni (Morandi-Jovanotti) e facendo diventare un big, per dire, quel Tananai prima ignoto e perfino ultimo in classifica.

    festival di sanremo 2023 morandi ferragni festival di sanremo 2023 morandi ferragni

     

    Mette a condurre Morandi per le eterne zie, Ferragni per le nipoti sempre online, Fagnani per i choosy del piccolo schermo; apre la questione politica su Zelensky (inserto più da Fazio che da lui) e così non manca niente.

     

    Sanremo divora il divorabile, allarga le sue fauci canore e bulimiche anche nell’anno della risorta contro- programmazione Mediaset. Ah no, ecco: mancano i Vegliardi. Morandi eterno ragazzo si presta a fare il terzo tenore della canzone pop con Al Bano e Ranieri, sì, d’accordo. Ma manca ancora qualcosa: l’effetto Techetechetè dal vivo, qualche lampo di The voice senior e non per dilettanti. Arrivano i Pooh. Arriva Peppino di Capri, classe ’39.

     

    MASSIMO RANIERI MASSIMO RANIERI

    Arriva Gino Paoli, classe ’34. E giustamente il conduttore li definisce superstar: perché, a differenza dei non ancora ottantenni sopra citati, questi highlander della musica che hanno fatto (obiettivamente) la storia sono anche un po’ meno usurati dai sabati sera e dalla tv del pomeriggio, rimandano un’aura carismatica non dilavata per via dell’esserci troppo. Così, se mai su “Champagne per brindare a un incontro” dovessero distrarsi i follower dei Ferragnez, quelli hanno il tempo di allestire meglio il videino social. E se prima di “Suona un’armonica…” dovesse essersi sganciata una fetta di pubblico blandito dal Gf Vip o C’è posta per te, su quelle note intramontabili di sicuro si risintonizza. E sente che questa macchina del tempo scassata che è l’Italia funziona ancora a meraviglia, non è solo il 2023, è anche il 1963, le paste della domenica, il campo da bocce, la festa patronale, e Sapore di sale.

    BATTAGLIA FACCHINETTI CANZIAN POOH BATTAGLIA FACCHINETTI CANZIAN POOH GIANNI MORANDI - CHIARA FERRAGNI - AMADEUS GIANNI MORANDI - CHIARA FERRAGNI - AMADEUS massimo ranieri al bano massimo ranieri al bano massimo ranieri massimo ranieri morandi al bano ranieri morandi al bano ranieri francini fagnani amadeus ferragni morandi francini fagnani amadeus ferragni morandi

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