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    “DI FRONTE ALLA VIOLENZA NON SI TRATTA” – NORDIO, TAJANI E PIANTEDOSI FANNO I POLIZIOTTI CATTIVI IN CONFERENZA STAMPA E ANNUNCIANO CHE COSPITO RIMARRÀ AL 41BIS: “IL TRASFERIMENTO NEL CARCERE DI OPERA NON È UN CEDIMENTO DELLO STATO MA IL RICONOSCIMENTO DELLA TUTELA DELLA SALUTE. LA DECISIONE SUL MANTENIMENTO DEL 41 BIS SARÀ PRESA DOPO UN MATURATO STUDIO DELLA SITUAZIONE GIURIDICA. IN QUESTO MOMENTO PENSO SIA INDISPENSABILE E SIA NECESSARIO MANTENERLO…”


     
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    antonio tajani matteo piantedosi antonio tajani matteo piantedosi

    1. ALFREDO COSPITO RIFIUTA I FARMACI IN CARCERE: «HA UN PIANO PRECISO, PRENDE INTEGRATORI PER RESISTERE PIÙ A LUNGO»

    Estratto da www.open.online

     

    Alfredo Cospito rifiuta i farmaci. Ma assume degli integratori. E ai medici del carcere di Bancali a Sassari ha svelato di aver studiato le mosse per resistere a lungo. La sua battaglia non è per uscire dal 41 bis. Ma per abolire il carcere duro. Cospito ha detto ai dottori di non voler assumere la terapia prescritta. Perché con la battaglia non sente di avere «bisogno dei farmaci».

     

    carlo nordio antonio tajani matteo piantedosi carlo nordio antonio tajani matteo piantedosi

    Ma ha svelato, appunto, che sta prendendo degli integratori per proseguire lo sciopero della fame «più a lungo possibile». Lamenta anche il clamore mediatico e le «eccessive attenzioni» nei suoi riguardi. E ritiene che la sua protesta venga cavalcata «anche da uomini della sinistra». Ma in questo momento non vuole uscire dal 41 bis. Perché «questi politici non conoscono la realtà del carcere». E quindi non sanno che «una cella singola è da privilegiati». […]

     

    manifestazione anarchica a favore di alfredo cospito 2 manifestazione anarchica a favore di alfredo cospito 2

    2. COSPITO NEL CARCERE DI OPERA. NORDIO: 'IL 41 BIS È INDISPENSABILE'

    Estratto da www.ansa.it

     

    Alfredo Cospito "è stato trasferito per sicurezza sanitaria ma non cambia il suo regime carcerario, la scelta del trasferimento è stata fatta perché Opera ha una struttura sanitaria forse la più efficiente in Italia, ma il 41 bis non cambia". Così il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio TAJANI in conferenza stampa con i ministri Nordio e Piantedosi sulle decisioni di ieri del Consiglio dei ministri.

     

    ALFREDO COSPITO NEL 2013 (A SINISTRA) E NEL 2022 (A DESTRA) ALFREDO COSPITO NEL 2013 (A SINISTRA) E NEL 2022 (A DESTRA)

    […] 'Di fronte alla violenza non si tratta", ha detto il ministro della Giustizia Carlo NORDIO nella conferenza stampa sul caso Cospito. "L'ondata di gesti vandalici prova che il legame tra il detenuto e i suoi compagni rimane e tenderebbe a giustificare il mantenimento del 41 bis", ha aggiunto. Il trasferimento di Cospito nel carcere di Opera "non è un minimo cedimento dello Stato ma il riconoscimento che una cosa è la doverosa espiazione della pena ma altro l'assoluta tutela della salute. Tutela della salute che è principio sacro e inderogabile", ha spiegato Nordio.

    matteo piantedosi matteo piantedosi

     

    La decisione sul mantenimento del 41 bis ad Alfredo Cospito "sarà presa dopo un maturato studio della situazione giuridica. Qualsiasi decisione sulla parte che ci compete non può e non deve essere adottata se prima non riceviamo i pareri delle autorità giudiziarie". Lo ha detto il ministro della Giustizia. "In questo momento storico il 41 bis penso sia indispensabile e sia necessario mantenerlo", ha aggiunto Nordio.  "La magistratura è sovrana, guai se il ministero influenzasse i loro pareri", ha detto Nordio.

     

    antonio tajani matteo piantedosi antonio tajani matteo piantedosi

    "La metodologia messa in atto dagli anarchici ci impone di porre attenzione alle sedi istituzionali per le modalità molto insidiose con cui si sono manifestate le azioni, anche" in forma di "attacchi terroristici". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo PIANTEDOSI, in conferenza stampa alla presidenza del Consiglio. […] "Non ci sarà - ha sottolineato - alcuna valutazione sulla procedura del 41 bis o su Cospito. Non ci sono motivi per dire che non è successo niente, ma neanche che la minaccia terroristica è dietro l'angolo. Prenderemo decisioni equilibrate".

    carlo nordio 1 carlo nordio 1

     

    "Non so se esiste una saldatura" tra mafiosi e terroristi al carcere duro, "ma se chi subisce il 41 bis se ne lamenta vuol dire che è efficace, che funziona dal punto di vista dell'attività di prevenzione e dello Stato", ha aggiunto Piantedosi. […]

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