Estratto dell’articolo di Alessandro Angeloni per “Il Messaggero”
luciano spalletti
Si può debuttare a 64 anni e sentire i brividi sulla schiena? Sì. Luciano Spalletti non si nasconde […] «E' un'emozione che non passa. Ma non ce l'ho perché dobbiamo giocare una partita, è con me dalla prima telefonata che mi ha fatto il presidente Gravina. E poi ci sarà l'inno... Sono fortunato perché il mio presidente ha comprato tutti i giocatori che volevo, ora mi aspetto una risposta corretta, quella che serve per far innamorare i tifosi. Si vada in campo senza fare le vittime e senza pensare al terreno di gioco, che bello o brutto, vale per tutti».
luciano spalletti e federico chiesa
[…] ha rispedito a casa Chiesa e Pellegrini, che non erano al meglio. «Massima attenzione, come se fossimo un club. Al primo avvertimento li abbiamo lasciati liberi». Così, dai club non arriveranno proteste. Chiesa era tra i titolari, al suo posto Zaccagni, in seconda battuta, Raspadori. Si va verso Cristante play e non Locatelli, che giocherà con l'Ucraina. Al centro della difesa, Mancini-Bastoni, questi almeno sono stati provati insieme negli ultimi due giorni.
Messa da parte l'emozione, stasera l'Italia ha bisogno di ricominciare a vincere. Spalletti non è la prima cosa che chiede, invece. «Io cerco un comportamento corretto da parte dei giocatori. Poi, di solito, i tre punti sono una conseguenza. Ci sono delle situazioni studiate che vanno seguite, senza togliere spazio all'estro. I ragazzi hanno rivisto bene l'ultima contro la Macedonia? Sanno tutto. Abbiamo una storia alle spalle importantissima, che è bella e ha qualche ferita. Sta a noi rimettere a posto queste ferite».
luciano spalletti
I punti, quelli di stasera e con l'Ucraina dovranno servire a consolidare almeno il secondo posto per Euro 2024, in attesa dello scontro diretto in ottobre, a Wembley, contro l'Inghilterra. A Skopje l'avversario di turno è quello che ha sbiadito i colori azzurri un anno e mezzo fa. Mancini ha finito lì, in quel play-off, poi l'Italia non è stata più l'Italia, l'entusiasmo era svanito nella notte di Wembley; a Spalletti (36ª guida tecnica della Nazionale e il secondo allenatore, dopo Conte, ad aver preso il timone degli azzurri dopo uno scudetto) il compito di riemozionare un gruppo e un popolo e di ritrovare una certa credibilità, nonostante i limiti oggettivi non solo della Nazionale ma di tutto il movimento calcio.
luciano spalletti - conferenza stampa macedonia-italia
[…] Lucio […] ha anche chiarito la questione capitano. «Fino all'Europeo saranno Immobile e Donnarumma, poi vediamo. A me questa storia delle presenze non piace: un capitano deve essere coraggioso, deve farsi apprezzare dalla squadra, dagli avversari, dagli arbitri, da tutti. Vedremo».
Se Spalletti è in un vortice di entusiasmo, il suo collega e avversario Blagoja Milevski si sente accerchiato. I tifosi lo hanno abbandonato dopo i 7 gol presi dall''Inghilterra. Non gli resta che Elmas, Lucio lo conosce bene. «Mi emozionerà ritrovarlo da ct avversario, abbiamo vissuto momenti indimenticabili», le parole del napoletano, elogiato da Lucio in conferenza stampa. […]
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