gettoni rai
Brunella Bolloli per Liberoquotidiano.it
Non è tutto oro quel che luccica e così anche mamma Rai a volte non dà quel che promette. Oddio, di pacchi ce ne sono a non finire, ma non sono fortunati come il contribuente si aspetta e pure la Rai si è presa i suoi. Metti, ad esempio, i gettoni d' oro, forma di pagamento prescelta fin dal 1955 per chi vince un quiz televisivo. Secondo un' inchiesta di Report mandata in onda su Raitre ieri sera, su ogni chilo d' oro ci sarebbero 5 grammi in meno di metallo puro.
Cioè, tu pensi di avere vinto 100mila euro in gettoni d' oro, perché così ti gridano festanti dal piccolo schermo, e invece poi a casa ne vedi arrivare solo 80mila. Certo, bisogna considerare le tasse, c' è l' Iva, c' è il costo del conio del gettone ma, secondo quanto scoperto dal programma di Milena Gabanelli con un servizio di Sigfrido Ranucci, c' è poi un calo del 2 per cento dovuto alla fusione dell' oro: come se ogni volta che si fonde il metallo si perdesse un po' della purezza originaria e dunque del suo valore.
fabio fazio mike bongiorno
La curiosa scoperta è stata fatta proprio da una vincitrice, la signora Maria Cristina Sparanide, che nel 2013 ha vinto 100mila euro rispondendo alle domande di una trasmissione su Raiuno, Red or Black, poi è andata presso un' azienda orafa per fare valutare i suoi gettoni d' oro e ha scoperto che non erano purissimi.
Trattasi di oro 995 e non 999.9 come invece è scritto nel contratto della Rai con il fornitore che è la Zecca di Stato. In sintesi qui i pacchi sono due: uno alla signora che anziché il corrispettivo di 100mila euro si è trovata in mano molto meno, poco più di 64mila euro, ma uno anche alla Rai stessa che ha pagato per oro finissimo ciò che invece non era. Infatti si professa parte lesa.
fabio fazio mike bongiorno
E qui la vicenda scovata da Report (sempre tv di Stato) si fa ancora più interessante perché da chi si rifornisce la Zecca da cui la Rai attinge per i premi in oro? Nientemeno che da Banca Etruria, fornitore storico degli orafi di Arezzo, «perché è la banca che ci fa il prezzo più basso», hanno spiegato dalla Zecca. Così basso che ora sorge il dubbio e infatti ora c' è un esposto in procura per verificare che tutti i lingotti acquistati dalla banca siano effettivamente puri e non taroccati.
La Rai però ci tiene ad elargire i propri doni a chi partecipa agli show televisivi. In pompa magna è stato presentato il nuovo Rischiatutto condotto da Fabio Fazio sulla rete ammiraglia. Il vincitore, Stefano Orofino, insegnante di filosofia, ha sbaragliato i concorrenti rispondendo a domande sulla storia della Juventus. Ha raddoppiato e si è intascato la bellezza di 132mila euro perché sul gong ha sparato la formazione dei bianconeri durante la finale di Champions League del 1996 contro l' Ajax.
CAMPO DALLORTO
Però nella fretta Orofino ha commesso un errore. Sull' ultima sostituzione si è sbagliato affermando che Ravanelli ha sostituito Padovano mentre sul web e sul sito della Uefa c' è scritto esattamente il contrario. Fazio è esploso: «Risposta esatta!» e anche il notaio, "signor no" stavolta ha detto ok.
Chi dice, invece, che la nuova Rai di Campo Dall' Orto così non va affatto bene è l' Usigrai, il sindacato interno dei giornalisti, che ha annunciato battaglia e un esposto davanti all' Anac e alla Corte dei Conti contro le nomine esterne.
«C' è una violazione dello statuto e delle regole sul reclutamento del personale», denuncia il sindacato. Sugli scudi anche il senatore di Fi Maurizio Gasparri, membro della commissione di Vigilanza. Viale Mazzini replica: «Tutto in regola». Ma per gli interni è l' ennesimo pacco.