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    RAI, CHE GUAI! – IL COMMENTO AL FIELE DI ROBERTO SERGIO (DIRETTORE DI RADIO RAI E AD IN PECTORE) AL POST DI RAI RADIO1 HA SCATENATO GLI ADDETTI AI LIVORI DI VIALE MAZZINI - SERGIO HA CAZZIATO IL PIDDINO ANDREA VIANELLO, DIRETTORE DELLA TESTATA, “COLPEVOLE” DI AVER RIPORTATO LA NOTIZIA DEI MANIFESTI APPESI A TESTA IN GIÙ DI MELONI, PIANTEDOSI, LA RUSSA E VALDITARA A NAPOLI SENZA COMMENTARE CON SDEGNO – I PIÙ MALIZIOSI CREDONO CHE...


     
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    Estratto dell’articolo di Michela Tamburrino per “La Stampa”

     

    roberto sergio roberto sergio

    A colpi di tweet e post sui social network scoppia una nuova guerra in Rai e si combatte stavolta sul terreno radiofonico: il direttore di Radio Rai Roberto Sergio contro quello di Radio 1 Andrea Vianello, accusato dal primo di aver sottostimato l'ennesima minacciosa offesa contro il governo associato al Ventennio.

     

    Il casus belli esplode il 25 aprile con la notizia dei manifesti comparsi a Napoli che ritraggono la premier Giorgia Meloni, il presidente del Senato Ignazio La Russa, i ministri dell'Interno Matteo Piantedosi e dell'istruzione e del Merito Giuseppe Valditara tutti a testa in giù.

     

    roberto sergio foto di bacco roberto sergio foto di bacco

    […] Escono le agenzie alle 12,53 e alle 13,08 i social di Radio 1, diretta da Andrea Vianello, pubblicano un post che di fatto riporta l'agenzia secca e senza commenti. Subito il direttore di Radio Rai Roberto Sergio, indicato come possibile prossimo amministratore delegato della Rai, scrive in replica un post che stigmatizza l'assenza di commenti e di riprovazione a corredo della notizia stessa: «Naturalmente nessun commento o distinguo di fronte a questa violenza. Anzi, la direzione di Rai1 l'amplifica pubblicando le immagini». Sotto alla notizia data dalla Radio, infatti, c'era la foto de i cartelli.

     

    andrea vianello foto di bacco (2) andrea vianello foto di bacco (2)

    […] A quel punto in Rai ci si chiede: c'era bisogno della sottolineatura di Roberto Sergio? Soprattutto considerando il fatto che la politica, pronta a condannare la vicenda di Napoli, a cominciare dal presidente della Camera Fontana, si era tenuta però lontana dalla schermaglia sulla radio.

     

    Rispondono le persone vicine a Roberto Sergio che quella sottolineatura serviva eccome, perché l'immagine di Napoli volgare e violenta andava stigmatizzata subito, senza aspettare le reazioni esterne, perché a essere infangate sono le istituzioni a prescindere dagli schieramenti politici e perché se si fosse trattato di Draghi o Conte la reazione di Sergio sarebbe stata la stessa.

     

    andrea vianello andrea vianello

    La questione è sottile. Il post di Sergio sembra voler marcare la differenza tra sé, direttore di Radio Rai, e Vianello, direttore di Radio 1. Considerando il fatto che spesso la confusione tra i due è automatica.

     

    La guerra però è guerra e interviene anche l'Usigrai con Daniele Macheda, prendendo le parti di Vianello: «Questa roba è inaccettabile, Roberto Sergio che commenta... ci sono gli estremi per un intervento disciplinare. Mi sorprende che un alto dirigente scelga Facebook per dire la sua sull'informazione Rai. Ci sono stati parecchi flussi sul portale social di Radio 1 e le notizie relative ai vergognosi manifesti sono state date per intero, indagini Digos e rivendicazioni comprese».

     

    stefano coletta andrea vianello foto di bacco stefano coletta andrea vianello foto di bacco

    Nessuna "amplificazione della violenza" da parte di Andrea Vianello anche a detta del Consigliere d'amministrazione Rai Riccardo Laganà, che twitta: «La redazione di Radio1 Rai ha dato asetticamente la notizia del grave gesto, ha fatto cronaca; e nella cronaca esistono solo i fatti e non i commenti. Il giornalismo racconta le circostanze e lascia al pubblico le opinioni».

    ROBERTO SERGIO ROBERTO SERGIO

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