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    RAI, DI TUTTO, DI PUS! – SULLA GUERRA IN UCRAINA IL SERVIZIO PUBBLICO STA FACENDO LA SOLITA FIGURACCIA: IL TG2 SCAMBIA VIDEOGIOCHI PER FILMATI DEI COMBATTIMENTI A KIEV, LA MAGGIONI VA IN ONDA H24 E, FORSE PER L’ ASTINENZA DA CAPPUCCINO, BUCA IL DISCORSO DI BIDEN – SILENTE LA SBANDIERATA TASK FORCE SULLE BUFALE, TRAVOLTA DALLE FAKE NEWS – SENZA CONSIDERARE LO SVARIONE DELL’ACCOPPIATA ANNUNZIATA-DI BELLA, CHE HANNO DEFINITO GLI UCRAINI “CAMERIERE, CAMERIERI, BADANTI, AMANTI”


     
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    Giorgio Gandola per “La Verità”

     

     

    monica maggioni 3 monica maggioni 3

    C'è più realismo in un cartone animato che nella guerra raccontata dalla Rai. Dopo 24 ore di dirette siamo già tramortiti, circondati da missili che piovono in tinello, depistati dalle cronache epifaniche di Monica Maggioni (in onda h24 ma protagonista del buco sul discorso di Joe Biden), travolti da fake news in volo radente.

     

    E quando ci assopiamo sfiniti davanti all'ennesima cartina con le frecce che indicano Kiev, ecco il brusco risveglio: è in collegamento Stefania Battistini, con un'enorme scritta «press» sull'elmetto e nessuna notizia. Non per colpa sua; chi è sul campo con una telecamera può solo contare le esplosioni e riprendere i sinistri bagliori della tempesta d'acciaio all'orizzonte.

     

    il servizio del tg2 sull ucraina con le immagini del videogioco war thunder il servizio del tg2 sull ucraina con le immagini del videogioco war thunder

    Come ovviare allo stallo mediatico e tenere sveglio il teledipendente? Ci sarebbero i videogame. Come quello mandato in onda giovedì ad Anni 20 Notte di Rai2 per testimoniare una battaglia aerea. Un errore imbarazzante, invece del frammento bellico stava scorrendo sui teleschermi il videogioco ArmA3 prodotto dalla Bohemia interactive studios e uscito nel 2013, costruito con perizia per rappresentare le strategie d'attacco in un conflitto moderno.

     

    DANIELE PIERVINCENZI DANIELE PIERVINCENZI

    Il conduttore Daniele Piervincenzi commentava così il video: «Questa è la contraerea ucraina che cerca di abbattere uno degli aerei da combattimento di Putin. Lo abbiamo trovato in rete, perché questa è una guerra tradizionale ma ha anche una narrazione social, moderna, contemporanea». Soprattutto falsa; nella trappola sono cadute anche alcune emittenti straniere.Se la fonte principale è il Web, i rischi di uscirne a pezzi sono altissimi.

    andrea vianello andrea vianello

     

    La Rai non ha temuto di correrli e di collezionare gaffe in un numero mai così alto nella storia della televisione: 24 ore da incubo. «Ecco il bombardamento russo dell'Ucraina», annunciava Rainews 24 diretta da Andrea Vianello, che solo qualche giorno fa aveva partecipato a un corso di «Politica e comunicazione» con i big del Pd sul palco. Era l'esplosione di Tianjin in Cina sei anni fa. Molto bene. Ma l'assalto distopico interattivo non è finito.

     

    monica maggioni monica maggioni

    Quando il Tg2 ha lanciato il servizio «Pioggia di missili su Kiev», i meno giovani saranno andati con il pensiero a Peter Arnett sul terrazzo dell'hotel Rasheed di Bagdad durante la Guerra del Golfo. Errore: quelle immagini appartenevano a un altro videogame, War Thunder. Domanda retorica del segretario della commissione di vigilanza, Michele Anzaldi: «Possibile che un'azienda con 1.700 giornalisti e decine di direttori e vice esibisca un simile, imbarazzante disservizio pubblico? In questo modo viene usato il canone degli italiani?».

    DI BELLA ANNUNZIATA DI BELLA ANNUNZIATA

     

    Silente la sbandierata task force sulle fake news, travolta a sua volta dalle fake news. La collezione di immagini fasulle è proseguita ieri con una perla trasmessa sia dal Tg1 che dal Tg2: il sorvolo di una formazione di caccia russi su Kiev, a conferma che lo spazio aereo è in mano all'aviazione putiniana. In realtà si trattava del video di una parata militare del 2020. L'errore è stato commesso anche da Bbc history Italia, ma in questi casi essere in cattiva compagnia non solleva il morale.

     

    ANTONIO DI BELLA LUCIA ANNUNZIATA ANTONIO DI BELLA LUCIA ANNUNZIATA

     A peggiorare lo scenario c'è lo svarione di Lucia Annunziata e Antonio Di Bella, che a microfono aperto hanno definito gli ucraini «cameriere, camerieri, badanti, amanti». Travolte da una pioggia di critiche e incalzate anche dal sindacato Usigrai, le due firme della Rai hanno dovuto scusarsi.

     

    Annunziata: «Al di là del contesto e delle intenzioni, quelle frasi sono suonate inopportune, offensive, un atto di estrema stupidità». Per la Rai di Carlo Fuortes e Marinella Soldi una prova del fuoco da brividi e numeri perdenti dei principali tg. I telespettatori sono adulti, quindi in grado di decidere da soli se farsi informare o giocare alla guerra.

     

     

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