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    RAI E NUOVI GUAI – O SI TROVA L’ACCORDO SULLE NOMINE ENTRO AGOSTO O “CAMBIA LO SCENARIO” (E SI RIMESCOLANO LE CARTE) - A SETTEMBRE È TEMPO DI CONTI E BILANCI: C'È LA NADEF, POI LA LEGGE DI STABILITÀ, LE DECISIONI SULLA FISCALITÀ GENERALE INTORNO AL CANONE RAI – COME DAGO DIXIT, SALVINI VUOLE MARCO CUNSOLO O ROBERTO SERGIO (C’E’ ANCHE IL NOME DI MAURIZIO FATTACCIO) COME DG - NEL SILENZIO DI ELLY SCHLEIN, MARIO ORFEO RESTA AL TG3 E STEFANO COLETTA AL PRODOTTO – L’IPOTESI ANTONIO DI BELLA PRESIDENTE AL POSTO DI SIMONA AGNES CHE FINIREBBE NEL CDA…


     
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    RAI UN PIANO B PER LA PRESIDENZA LA LEGA ALZA IL TIRO E CHIEDE POSTI

    Estratto dell’articolo di Giuliano Balestreri e Paolo Festuccia per “la Stampa”

     

    antonio tajani matteo salvini giorgia meloni antonio tajani matteo salvini giorgia meloni

    Tra Cunsolo e Fattaccio c'è di mezzo la Rai. Il primo, al secolo (Marco) è il direttore della produzione, il secondo Maurizio (Fattaccio) guida la concessionaria pubblicitaria di viale Mazzini. Almeno uno dei due, dicono dalla Lega, «deve avere la direzione generale». Sennò dicono in Transatlantico niente accordo. Gli uomini di Matteo Salvini non vanno per il sottile e in cambio del via libera alla coppia Giampaolo Rossi (Ad) e Simona Agnes presidente puntano i piedi.

    giampaolo rossi giampaolo rossi

     

    Naturalmente, la lunga partita a scacchi non è chiusa: da un lato perché per eleggere il presidente di viale Mazzini ci vogliono i due terzi della Vigilanza, e quindi, almeno uno straccio di accordino (anche sottobanco) con l'opposizione è necessario; dall'altro, perché, qualcuno ragiona dentro FdI un filotto così farebbe soltanto gridare di più le opposizioni contro TeleMeloni rinnovata e raddoppiata.

     

    antonio di bella antonio di bella

    Narrativa dentro la quale, in più circostanze, la premier Giorgia Meloni ha chiesto di non volersi ritrovare. Ora a tenere in mano il quaderno delle "compensazioni" politiche per gli appetiti dei partiti è Giampaolo Rossi ma il muro contro muro tra Lega e Forza Italia non ha ancora portato alla chiusura del mosaico. Tenuto conto che nel recente passato, a parti inverse, con il governo di Mario Draghi fu proprio la creatura politica del Cavaliere a tener fuori dal cda l'attuale direttore generale.

     

    MATTEO SALVINI E GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI E GIORGIA MELONI

    E, come dicono gli esperti del ramo nelle parrocchie politiche, il passato non passa mai. […] Da qui, il piano B: la ricerca di un garante super partes per la presidenza di viale Mazzini. In cima alla lista ci sarebbe Antonio Di Bella, sul cui nome qualcuno della maggioranza ha sondato qualcun altro dell'opposizione. […] Elly Schlein, però, ha detto e ribadito che la trattativa sulla poltrone non la appassiona e che sulla Rai più sinteticamente la politica deve restare fuori. […] E allora […] o il Pd tratta con la maggioranza oppure resta fuori.

     

    simona agnes simona agnes

    Ma a quel punto, non riuscirà a impedire a qualcun altro dell'opposizione di farlo al suo posto con Fratelli d'Italia e ricavarne in cambio dote e riconoscenza nelle direzioni. Certo è […] che mercoledì può accadere qualcosa. Perché, se non si arriva a dama, la ripresa settembrina per l'ad in pectore Giampaolo Rossi rischia di essere complicata.

     

    Non è un caso la smentita da ambienti Rai su "falsi rumors" su una sua possibile stabilizzazione nel suo ruolo di Dg, e anche su quella del direttore Tg1 Marco Chiocci (da più ambienti segnalano come suo possibile successore proprio nella casella di Ad). Insomma, «o si chiude ora – dice una vecchia volpe di viale Mazzini – oppure cambia lo scenario». A settembre, infatti, è tempo di conti e bilanci: c'è la Nadef, poi la legge di stabilità, le decisioni sulla fiscalità generale intorno al canone Rai. […] Nell'attesa c'è una certezza: quello destinato ad andare via sulla carta, Roberto Sergio, lo fa da presidente e Ad: anche questo è un miracolo Rai, forse è un segno del destino.

     

    giampaolo rossi roberto sergio giampaolo rossi roberto sergio

    SALVINI NON SI FA PRENDERE PER IL CULO DALLA DUCETTA: PRIMA LE NOMIME E POI IL VOTO DEI 4 CONSIGLIERI DI SPETTANZA PARLAMENTARE - SE L’AD SARÀ IL MELONIANO GIAMPAOLO ROSSI E IL PRESIDENTE SARÀ SIMONA AGNES (QUOTA LETTA/TAJANI), LA LEGA VUOLE MARCO CUNSOLO O ROBERTO SERGIO ALLA DIREZIONE GENERALE, ANGELA MARIELLA ALL’APPROFONDIMENTO E FABRIZIO ZAPPI A RAI CULTURA – NEL SILENZIO DI ELLY SCHLEIN, MARIO ORFEO RESTA AL TG3 E STEFANO COLETTA AL PRODOTTO – VOCI: DI BELLA PRESIDENTE, SIMONA AGNES NEL CDA…

    https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/manicomio-rai-ndash-salvini-non-si-fa-prendere-culo-ducetta-403106.htm

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