Claudio Marincola per “Il Messaggero”
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In attesa di accorpare le testate, tagliare le edizioni dei tg e ridurre eventualmente anche le sedi regionali, la Rai nomina 5 vice direttori a Raisport. L’infornata natalizia, deliberata ieri nell’ultima seduta dell’anno dal Cda, è stata però piuttosto contrastata: Gherardo Colombo è uscito dalla riunione; i consiglieri Antonio Verro e Rositani hanno votato contro; Rodolfo De Laurentiis si è astenuto. Troppo stridenti le nomine con il piano di rioganizzazione messo a punto dal direttore generale Gubitosi?
PENALIZZATA MILANO
No. Per Verro la motivazione è un’altra «Il mio “no” è dipeso da un’altra ragione - chiarisce il consigliere -: non avevo condiviso la sostituzione di Mauro Mazza e ora non condivido la scelta della squadra. É debole e toglie forza alla redazione sportiva di Milano e al suo centro di produzione». Il via libera alla vice direzione è una conferma invece per Jacopo Volpi, Ivana Vaccari e Raimondo Maurizi, già graduati.
GHERARDO COLOMBO
Una promozione per Marco Civoli (che prende così il posto di Sandro Fioravanti) e per Marco Franzelli (che avrà la delega sulla Formula 1 sostituendo Maurizio Losa). Rimane fuori Bruno Gentili, voce storica della nazionale. Giancarlo Gioielli, ex vice direttore di Rai International è stato ricollocato a Rainews, (al posto di Franzelli), così che anche la testata All News possa continuare a contare su 6 vice.
guglielmo Rositani
Che sommati a quelli di Raisport fanno 11. Una formazione di calcio, appunto. La carica dei vice non turba i consiglieri ma suscita la reazione di Michele Anzaldi. «A Sport Mediaset e Sky Sport ce n'è 1», ha twittato il deputato pd. Per un’intervista la Rai deve mettersi in fila dietro i microfoni di Sky, Mediaset e Al Jazeera.
ANTONIO VERRO
Approvato intanto dai consiglieri, (con l'astensione di Marco Pinto), anche il budget previsionale 2015, dopo che il 10 dicembre scorso il cda aveva preso atto dei risultati dei primi 9 mesi dell'anno, chiusi con una perdita pari a 137,3 milioni di euro dovuta ai tagli decisi dal governo.
AUTOGOL
Sa invece di autogol l’inserzione pubblicitaria della Rai apparsa sul blog di Beppe Grillo. La notizia, anticipata dal Messaggero, è al centro di un’interrogazione presentata alla Camera dalla deputata dem Lorenza Bonaccorsi. La Rai si sarebbe rivolta a Google-Media acquistando uno spazio pubblicitario su un blog che è a tutti gli effetti un organo ufficiale del M5s. La Bonaccorsi vuol sapere «chi abbia preso la decisione» e «per quale importo». La Casaleggio associati, che gestisce il blog nel 2012 ha registrato ricavi per 1,3 milioni euro e nel 2013 per 2,1 milioni. Casaleggio, presidente e socio fondatore, si scrive nell’interrogazione, è «ampiamente riconducibile al M5s tanto da poter essere considerato insieme a Beppe Grillo leader del partito stesso».
Mauro Mazza RODOLFO DE LAURENTIIS