Estratto dell’articolo di Valerio Valentini per “il Foglio”
GIORGIA MELONI - MARIO DRAGHI - VIGNETTA BY ALTAN
[…] Giorgia Meloni, e insieme a lei chi la consiglia e la istruisce, stanno valutando di istituire un ministero per l'attuazione del Pnrr: una struttura strategica, da incardinare dentro Palazzo Chigi, come organo di coordinamento centrale della cabina di regia.
[…] E però, lungo il confine impercettibile che separa l'essere fidato dall'essere affidabile, si muove il travaglio di Meloni. Un politico o un tecnico, insomma? Il cruccio è sempre quello.
Perché, fosse per la futura premier, quel ruolo verrebbe forse assegnato a Giovanbattista Fazzolari. Sarebbe lui, come responsabile dell'Attuazione del programma, a ereditare quella funzione di vigilanza sull'avanzamento del Pnrr che è stata svolta finora da Roberto Garofoli.
GIORGIA MELONI GIOVANBATTISTA FAZZOLARI
E però va bene, certo, la lealtà: ma per un incarico del genere c'è bisogno di uno standing internazionale tale da essere riconosciuto e apprezzato in quel di Bruxelles. E in questo senso, le tribolazioni che la Meloni vive pensando a questo suo ministro del Pnrr non sono poi diverse da quelle che agitano i suoi pensieri a proposito del prossimo titolare dell'Economia.
Anche la Commissione, insomma, deve fidarsi del suo interlocutore italiano, perché solo fidandosi - e manco sempre, pure in quel caso - può concedere spazi di manovra negoziali. Già lo scorso dicembre, ad esempio, per vedersi riconosciuto l'effettivo conseguimento di tutti gli obiettivi del Pnrr, a Palazzo Chigi ci fu da ricorrere alla diplomazia. E lo stesso è avvenuto ad agosto, quando su un paio di target i funzionari di Ursula Von der Leyen sollevarono dubbi.
GIORGIA MELONI COME ILARY BLASI MEME
Figurarsi quanta accortezza occorrerà usare ora: ora che la garanzia di Draghi non ci sarà più e che Meloni vorrà davvero ottenere una revisione non superficiale dell'impianto del Pnrr. […]
giorgia meloni francesco lollobrigida GIORGIA MELONI E FRANCESCO LOLLOBRIGIDA