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    “IL PONTE È SOLO L’INIZIO” – GLI UCRAINI NON LO DICONO APERTAMENTE MA DI FATTO AMMETTONO DI ESSERE DIETRO ALL'ESPLOSIONE DEL PONTE SULLO STRETTO DI KERCH - IL CONSIGLIERE DI ZELENSKY, MYKHAILO PODOLYAK, TWITTA FELICE: “TUTTO CIÒ CHE È ILLEGALE DEVE ESSERE DISTRUTTO, TUTTO CIÒ CHE È STATO RUBATO DEVE ESSERE RESTITUITO, TUTTO CIÒ CHE APPARTIENE ALL’OCCUPAZIONE RUSSA ESPULSO” – DAI VIDEO DEL MOMENTO DELL'ESPLOSIONE E DAI DANNI SUBITI AL PONTE, SEMBRA CHE CI SIA QUALCOSA DI PIÙ DI UN CAMION BOMBA. ORA CHE SUCCEDE? PARTIRÀ LA RICONQUISTA DELLA PENISOLA?

     
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    ESPLOSIONE - PONTE SULLLO STRETTO DI KERCH - CRIMEA ESPLOSIONE - PONTE SULLLO STRETTO DI KERCH - CRIMEA

    (ANSA) - "Crimea, il ponte, l'inizio. Tutto ciò che è illegale deve essere distrutto, tutto ciò che è stato rubato deve essere restituito all'Ucraina, tutto ciò che appartiene all'occupazione russa deve essere espulso": lo ha scritto oggi in un tweet Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

     

    Il tweet, commenta il Guardian, "sembra suggerire la responsabilità di Kiev" dell'incendio di questa mattina che ha distrutto parzialmente il ponte Kerch.

     

     

     

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