1 - IL REDDITO DI CITTADINANZA FA FLOP: LA FINLANDIA METTE FINE ALLA MISURA
Sergio Rame per www.ilgiornale.it
DI MAIO SALVINI MATTARELLA
Il reddito di cittadinanza, che tanto piace ai Cinque Stelle, è un flop. Non lo dicono soltanto illustri economisti, ma è provato anche dai fatti. Come racconta il Corriere della Sera, la Finlandia ha infatti deciso di mettere fine all'esperimento perché, appunto, non funziona. Dopo che, per un anno interno, sono stati versati 560 euro al mese a duemila cittadini senza lavoro, il governo si è infatti messo a cercare un nuovo sostegno contro la disoccupazione.
L'esperimento del reddito di cittadinanza è durato un anno soltanto. La Finlandia ha deciso, in questi giorni, non solo di non farlo diventare strutturale ma nemmeno di rinnovarlo. Per dodici mesi duemila cittadini disoccupati, di età compresa tra i 25 e i 58 anni, hanno ricevuto un assegno di 560 euro (esentasse) al posto dei normali sussidi contro la disoccupazione.
luigi di maio salvini
La somma erogata è leggermente più bassa dai 780 euro al mese proposti dal Movimento 5 Stelle in campagna elettorale. I disoccupati ricevevano i soldi direttamente sul proprio conto corrente e continuavano ad arrivargli anche quando accettavano un lavoro dal centro per l'impiego. "La cosa più strana - ha detto alla Cnbc una dei beneficiari del reddito di cittadinanza, Mika Ruusunen - è che anche se dovessi cominciare a guadagnare un milione di euro all'anno continuerebbero a darmeli".
In Finlandia, come ricorda Linkiesta, il reddito di cittadinanza è stato fortemente voluto dal primo ministro Juha Sipilä del Partito di Centro Finlandese. "Per il governo non è tanto o non solo una misura di lotta alla povertà, in un Paese che ha già strumenti di welfare molto robusti (sussidi di disoccupazione, sussidi per la casa, sussidi per i figli eccetera) - si legge - è, piuttosto, un modo per tagliare la burocrazia e per ridurre i disincentivi alla ricerca di lavoro e alla creazione di nuovo lavoro".
salvini di maio prima di essere attaccati
Ora il passo indietro. Il ministro delle Finanze Petteri Orpo ha fatto sapere che "il Paese andrà verso un percorso più simile al modello inglese" che cerca di mettere insieme i benefici e i crediti d'imposta in un solo sistema.
2 - LA FLAT TAX NON FUNZIONA: LA PROVA NEGLI STATI UNITI
Estratto dell’articolo di Roberto Rotunno per il “Fatto quotidiano”
La flat tax è davvero miracolosa? Fa aumentare le entrate dello Stato riducendo l'evasione? Fa crescere gli investimenti delle imprese con benefici per tutto il sistema economico. La risposta è no, o meglio non c' è dimostrazione di questi automatismi sostenuti da chi, in Italia, propone l'introduzione della tassa piatta. Si tratta di un sistema di tassazione ad aliquota unica: tutti, indipendentemente da quanto si è ricchi, pagano la stessa percentuale di reddito (per esempio, il 15%).
murale salvini di maio
Il centrodestra ci ha costruito l'intera campagna elettorale ma a smontare l'ottimismo sugli effetti di una simile riforma ci pensa un'inchiesta di Report che andrà in onda domani sera alle 21:15 su Rai3. Matteo Salvini vorrebbe la tassa al 15% per tutti, il suo alleato di Forza Italia Silvio Berlusconi la suggerisce al 23% e, infine, l'Istituto Bruno Leoni la propone al 25%. […]
Oggi in Italia abbiamo cinque scaglioni: da un minimo del 23% a un massimo del 43%. La proposta della Lega, invece, farebbe un favore ai ricchi: ogni anno, le famiglie con più di 70 mila euro di reddito guadagnerebbero 12 mila euro; solo 24 euro il vantaggio per chi guadagna meno di 10 mila. […]
salvini di maio
Emblematica è l'esperienza dell'Illinois, dove le persone pagano il 4,95% del reddito e le imprese il 7%. Le cose - ha notato l'inviato di Report volato nello Stato Usa -, non vanno bene: il debito raggiunge i 148 miliardi di dollari e il pubblico non riesce neanche a sistemare le buche per strada. Nella città più grande, Chicago, servirebbero decine di miliardi per migliorare il sistema dei trasporti e riparare le tubature dell'acqua, ma "il gettito fiscale - ha spiegato a Report il presidente del Metropolitan Planning Council di Chicago - sono insufficienti".
Per finanziare la scuola, si usano i proventi delle imposte sulle case: quindi nelle comunità più povere, dove le abitazioni costano poco, i fondi sono scarsi, questo ha portato a un aumento delle rette universitarie e tanti giovani studenti sono andati a studiare in altri Stati.
berlusconi salvini di maio
L'obiettivo di un abbassamento generalizzato delle tasse è lasciare più denari nelle tasche dei cittadini per spingere consumi e investimenti e così creare occupazione. A questo tenderebbe la manovra di Donald Trump, che ha portato dal 39,6% al 37% l'aliquota massima per le società, e a questo tendono i sostenitori nostrani della flat tax. Ma si tratta di un atto di fede […] le imprese si sono tenute ciò che lo Stato non ha chiesto loro sotto forma di tributi, insomma.
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