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«Salvini ha fatto il bullo con 629 disgraziati. E’ una colossale operazione di successo a livello mediatico, ma le cose non cambiano». Parole di Matteo Renzi, senatore del Partito democratico, intervistato da Lucia Annunziata a in «Mezz’ora in più», su Raitre.
Nel giorno dell’arrivo della nave Aquarius a Valencia, Renzi cita i messaggi sui social del viceministro leghista e incalza: «Un milione di like non vale una vita». Aggiunge: «Quello dell’Aquarius è solo uno spot». Intanto, «Salvini ha concentrato tutto sui migranti e non si parla più di legge Fornero e flat tax: così aumentano il costo del gasolio e tagliano bonus cultura, bel governo del cambiamento. Dopo 105 giorni non sono state fatte le commissioni perché non sono d’accordo sulle presidenze, non è mai successo in 70 anni di storia repubblicana».
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Oggi i migranti, domani saranno le pistole per tutti, prevede Matteo Renzi a proposito del nuovo governo del cambiamento. Poi le domande sull’inchiesta sullo stadio di Roma: «Io sono garantista, aspetto le sentenze - - sostiene Renzi -. Ma noi non urliamo “onestà”, anche se dovremmo gridare “ma ’ndo sta”?, visto che è ancora coinvolto l’uomo forte del sindaco». L’attacco al nuovo governo è totale: «Vorrei dare un abbraccio affettuoso a quel popolo di intellettuali, attori, cantanti, filosofi che l’anno scorso dicevano che noi del Pd non eravamo di sinistra, che l’M5S era la sinistra. I 5 Stelle ora sono complici di Salvini, una corrente a rimorchio della Lega».
matteo renzi in senato 2
Approfittando poi di un lapsus di Lucia Annunziata - che anziché dire «Matteo Renzi» dice «Matteo Salvini» - ribatte: «Sbagliare Matteo? È capitato anche alla sinistra del mio partito che ha attaccato il Matteo sbagliato per anni...».
RENZI E IL NO ALLA FIDUCIA A CONTE 
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