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    DISINNESCATO CONTE, UNA VOLTA INSEDIATO IL GOVERNO DRAGHI, RENZI PASSERÀ ALLA FASE 2: LA FUSIONE A FREDDO FORZA ITALIA E ITALIA VIVA CON UN PIZZICO DI BONINO E DI CALENDA - MA IL PASSAGGIO DI TESTIMONE DAL BANANA, PRIVO COM’È DI EREDI DOTATI DI LEADERSHIP, A RENZI, BEN FELICE DI INGROSSARE IL MISERO 3% DI IV AL 12%, È STATO MESSO A SOQQUADRO DALL’IMPROVVISA ''CONVERSIONE A UE'' DI SALVINI. GUIDATO DAL “SUOCERO” DENIS VERDINI, PUNTA ALLO STESSO OBIETTIVO DI RENZI: PRENDERSI FORZA ITALIA E CONQUISTARE IL CENTRO - GHEDINI E RONZULLI SONO PRO-SALVINI. AL FIANCO DI RENZI, L’IMMARCESCIBILE GIANNI LETTA CHE È PASSATO NEL GIRO DI UN SECONDO DAL ‘’CONTE TER’’ A ‘’CONTE CHI?’’: CHI VINCERA'?


     
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    Berlusconi Renzi Berlusconi Renzi

    Disinnescato Conte, una volta insediato il governo di Dragon Ball, Renzi passerà alla fase 2 affinché non fallisca la congiura fiorentina. Essì, perché solo nella terra di Machiavelli potevano crearsi le condizioni per tirare fuori il paese dalle secche, a un passo dall’insolvenza.

     

    E dove risiede l’ex Bullo di Rignano, perfetto genio guastatore, che ha rinunciato a un Conte Ter oggi per una gallina domani. Quella delle uova d’oro del suo vero pigmalione: il Cavaliere Silvio Berlusconi. Che proprio con il perfido macellaio di Fiesole e la sanguinaria Maria De Filippi inventarono Pittibimbo, in modalità Fonzie, col giubbotto di pelle rendendolo noto al grande pubblico dell’ammiraglia di Cologno Monzese.

    Berlusconi incontra Renzi, Patto Nazareno del 2014 Berlusconi incontra Renzi, Patto Nazareno del 2014

     

    Perfetta convergenza per gestire la fusione a freddo Forza Italia e Italia Viva con un pizzico di Bonino e una spruzzata di Calenda. E per racimolare un dignitoso 12-15%, sempre comodo per salvaguardare gli interessi mediatici del Banana, Media For Europe, con sede legale in Olanda, preda dell’ex amico d’oltralpe Bollorè e momentaneamente “al riparo” nei box dell’Agcom.

     

    A Draghi infatti non risulterà difficile convincere il portacipria di Brigitte, cioè Macron, che alla Francia è già andata in dote la Fiat e va bene così. Non è il caso di tirare troppo la corda delle Telco, perché anche la fibra a volte si spezza e si finisce nella Rete. Unica magari.

     

    berlusconi salvini renzi berlusconi salvini renzi

    Ma il passaggio di testimone da Berlusconi, privo com’è di eredi dotati di leadership, a Renzi, ben felice di occupare l’area del centro, è stato improvvisamente messo a soqquadro dall’improvvisa conversione a UE dell’ex sovranista Salvini. Che ha capito al volo che l’appello di Mattarella “a tutte le forze politiche presenti in Parlamento perché conferiscano la fiducia a un governo di alto profilo”, poteva essere il momento giusto per abiurare l’antieuropeismo legaiolo senza perdere la faccia.

    DENIS VERDINI MATTEO SALVINI GIANCARLO GIORGETTI DENIS VERDINI MATTEO SALVINI GIANCARLO GIORGETTI

     

    La visione dell’ex Truce, supportato dal “partito del Pil”, il quartetto Giorgetti-Fedriga-Zaia-Fontana da sempre a favore della svolta, è di portare la Lega nel Partito Popolare Europeo e una volta che la CDU di Angela Merkel potrà accettarlo, lascerà al loro destino i due rospi del sovranismo, Marine Le Pen e la tedesca AFD. Un percorso di riverginazione che prenderà almeno un anno.

    NICCOLO GHEDINI LICIA RONZULLI MATTEO SALVINI NICCOLO GHEDINI LICIA RONZULLI MATTEO SALVINI

     

    Intanto, il nuovo Salvini europeista punta allo stesso obiettivo di Renzi: prendersi Forza Italia. Guidato (via domiciliari) dal futuro “suocero” Denis Verdini, il "Capitone" ha già chiamato Mara Carfagna e l’amico Giovanni Toti: passate con me. A suo favore c’è da sempre il duplex Ghedini-Ronzulli e se le Gelmini e Bernini sono irrilevanti, per tagliare la testa di Tajani occorre usare una lama.

     

    MATTEO RENZI GIANNI LETTA MATTEO RENZI GIANNI LETTA

    I tempi di Renzi per conquistare Forza Italia e strapparla dalle grinfie di Salvini sono quindi brucianti. Al suo fianco, come costruttore, c’è l’immarcescibile Gianni Letta che è passato nel giro di un secondo dal ‘’Conte Ter’’ a ‘’Conte chi?’’.

     

    Intanto, la prima preda dell’attivismo di Salvini si chiama Emilio Carelli. Il giornalista ex Mediaset e SkyTg24 che ha mollato il M5S per il gruppo misto e ha annunciato di voler formare la nuova componente Centro-Popolari Italiani.

    RONZULLI SALVINI RONZULLI SALVINI

     

    emilio carelli foto di bacco emilio carelli foto di bacco salvini giorgetti salvini giorgetti toti carfagna toti carfagna

     

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