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    RENZI NEWS - FURIOSO PER IL PIZZINO GIUDIZIARIO VERSO LE SUE FONDAZIONI, STA SEDUTO AL BANCO DA BRAVO SCOLARETTO AD ASSORBIRE LE LEZIONI DELL'AGENTE LUCIO PRESTA, NEL RUOLO DI SPIN-DOCTOR, IN VISTA DEL DUELLO CONTRO SALVINI - IL PUPONE DELLA BOSCHI VUOLE PRENDERSI VOTI E PARLAMENTARI DI FORZA ITALIA, E INTRATTIENE FITTE TELEFONATE CON GIANNI LETTA, CHE MANOVRA I 40 PARLAMENTARI PRESIEDUTI DA MARA CARFAGNA. IL TUTTO NON SARÀ GRATIS PER MATTEUCCIO…


     
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    MATTEO RENZI E LUCIO PRESTA DURANTE LE RIPRESE DELLA DOCUFICTION SU FIRENZE MATTEO RENZI E LUCIO PRESTA DURANTE LE RIPRESE DELLA DOCUFICTION SU FIRENZE

    Il ciuccio Renzi seduto al banco da bravo scolaretto con le orecchie ben aperte pronto ad assorbire le lezioni dell’agente Lucio Presta, che interpreta il ruolo di spin-doctor in vista del duello di metà ottobre da Vespa contro il Truce Salvini. Un training che impegna moltissimo le sinapsi dello stratega di Rignano sull’Arno: secondo lui, certissimo della vittoria (a colpi di Russia-gate), guadagnerà 5 punti nei sondaggi che per ora sono magri per Italia Viva (3/4%).

     

    Un match che deve soprattutto dimostrare al PD che è l’unico leader che può battere Salvini. Più in là toccherà alla pochette con le unghie, Conte, che Renzi vede già come prossimo candidato per il M5S alle politiche del 2023. Un bel giorno, raccontano i suoi fedeli, col vento in poppa dei presunti sondaggi vedrete che chiederà un rimpasto del governo, per mettere tutti politici e far fuori i tecnic, Palazzo Chigi compreso.

     

    MATTEO SALVINI E MATTEO RENZI MATTEO SALVINI E MATTEO RENZI

    Nell’attesa del sogno di gloria, Renzi è a dir poco furioso del “pizzino” giudiziario che ha messo sotto schiaffo le sue fondazioni, “cassaforte” del suo potere, giunto proprio il giorno dopo l’annuncio della scissione dal PD: era nel cassetto pronto all’uso in caso di emergenza (insomma: chi destabilizza questo governo verrà destabilizzato).

     

    Per ora il pupone della Boschi si accontenta di due cose: essere determinante per l’elezione del prossimo presidente della Repubblica; visto lo spappolamento di Forza Italia, riuscire ad attrarre sia voti che parlamentari in Italia Viva. Questo è uno dei motivi per cui intrattiene fitti rapporti telefonici con Gianni Letta (che presiede una quarantina di parlamentari capitanati da Mara Carfagna).

     

    L’Eminenza Azzurrina non è un benefattore, ovviamente: c’è in corso una trattiva per l’AgCom, cara al portafogli biscionato di Berlusconi: Renzi appoggerebbe un candidato di Forza Italia.

    CARFAGNA RENZI CARFAGNA RENZI

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