Estratto dell’articolo di Lorenzo De Cicco per “la Repubblica”
CARLO CALENDA - LETIZIA MORATTI - MATTEO RENZI
«Il progetto del Terzo polo va avanti», dicono entrambi, Renzi e Calenda. Ma su tempi e modi per provare a rivitalizzare il cantiere centrista qualche crepa inizia a venire a galla […] Calenda ha chiesto di accelerare sul partito unico. Obiettivo: fondere definitivamente Azione e Iv. Renzi è più cauto, è convinto che serva ancora tempo e che la deadline debba continuare a coincidere con le Europee, fra un anno e mezzo. Ma un altro nodo, rimasto finora sottotraccia, rischia di rendere i rapporti più tesi: il simbolo della nuova forza politica. Renzi non vuole più che il cognome di Calenda compaia nel logo.
CARLO CALENDA E MATTEO RENZI
Non perché voglia sostituirlo col suo, ma perché crede che sia un errore personalizzare il nuovo cartello. Del resto anche nel 2018, quando era segretario del Pd, sulla scheda elettorale delle Politiche il simbolo dem rimase quello originale, senza aggiunte. Fosse stato per l’ex premier, la scritta “Calenda” non sarebbe comparsa nemmeno in questa tornata delle Regionali.
CARLO CALENDA - LETIZIA MORATTI - MATTEO RENZI
Avrebbe preferito metterci Moratti e D’Amato, il candidato del Lazio, come testimonia uno scambio di messaggini in chat tra i due, che risale a un mese e mezzo fa. […] Alla fine il cognome di Calenda è rimasto, ma solo perché è servito a bypassare la raccolta delle firme, operazione complicata fra Natale e la Befana. Il risultato, soprattutto in Lombardia, ha rafforzato la convinzione di Renzi. […]