matteo renzi udienza preliminare del processo open a firenze 5
Estratto dell’articolo di Marco Lillo per il “Fatto quotidiano”
Matteo Renzi ha presentato qualche settimana fa un esposto contro il procuratore aggiunto Luca Turco, che ha chiesto il rinvio a giudizio per lui a Firenze per finanziamento illecito nell’inchiesta Open, sollecitando a suo carico un’azione disciplinare. L’esposto del senatore è articolato in 20 ‘capi di accusa’ ed è stato inviato al procuratore generale della Cassazione Luigi Salvato, al ministro della Giustizia Carlo Nordio (competenti sull’azione disciplinare) ma anche al vicepresidente del Csm, Fabio Pinelli, potenziale giudice.
luca turco
Il vicepresidente del Csm infatti è di diritto il presidente della sezione disciplinare del Csm che si occupa dei presunti misfatti disciplinari di pm e giudici. La questione posta da Renzi è talmente delicata da pretendere un giudice terzo. I pm hanno violato la legge o i doveri professionali nel procedimento Open colpendo ingiustamente il leader Italia Viva ed ex premier? O si tratta delle pretese di un politico che non si rassegna a fare l’imputato come i cittadini comuni?
FABIO PINELLI SERGIO MATTARELLA
Se il ministro Nordio o il procuratore Salvato decidessero di dare seguito alle accuse pirotecniche di Renzi, a sciogliere questo dilemma di enorme portata politica potrebbe essere l’avvocato (ora cancellato dall’albo per la sua nuova avventura al Csm) Pinelli. Il vicepresidente del Csm però potrebbe anche astenersi. Pinelli è stato uno degli avvocati difensori di Alberto Bianchi (già presidente della Fondazione Open nonché amico e coimputato di Renzi) proprio nel procedimento Open.
LUCA TURCO
Lo stesso Renzi non ha fatto nulla per nascondere il passato ruolo di Pinelli di avvocato del coimputato Bianchi. Nella sua denuncia contro il pm al punto 7 Renzi scrive: “Il procuratore Turco ha volutamente ritardato l’iscrizione nel registro degli indagati nel procedimento Open di diversi attuali imputati tra cui il sottoscritto. Valga per tutti, per chiarezza della ricostruzione, la vicenda dell’imputato Alberto Bianchi, come perfettamente illustrato dall’avvocato Berardi nella seduta dell’udienza preliminare del procedimento Open del 27 gennaio 2023.
Nelle stesse condizioni dell’avvocato Bianchi si trovano il sottoscritto e altri imputati. Ma la memoria dell’avvocato Berardi – al vaglio adesso del Gup per i profili processuali – è straordinariamente chiara nell’evidenziare le responsabilità anche disciplinari del dottor Turco”. Il punto è che il professor Antonio Berardi è membro dello studio Pinelli fondato dal vicepresidente del Csm.
FABIO PINELLI SERGIO MATTARELLA
Berardi ha preso da poco tempo il posto dell’ex collega di studio Pinelli accanto all’avvocato Antonio D’Avirro ma ha già presentato corpose memorie difensive per Bianchi. Secondo La Stampa, l’avvocato Berardi avrebbe sostenuto in aula la tesi della “tardiva iscrizione nel registro degli indagati di Alberto Bianchi, presidente della fondazione Open” ma, come scrive Giuseppe Salvaggiulo il 29 gennaio, subito ripreso dal sito Dagospia e mai smentito da Pinelli, “quest’ultima eccezione era stata preparata dal suo difensore, Fabio Pinelli, nel frattempo eletto vicepresidente del Csm e quindi incompatibile con la professione.
alberto bianchi
La questione è stata illustrata dal suo socio di studio, Alberto Berardi, che lo sostituisce. Ed è uno dei temi su cui Renzi, dopo essersi congratulato col ‘bravissimo’ Pinelli a capo di un Csm ‘autorevole a differenza di quello precedente, che era imbarazzante’, ha annunciato nuove denunce contro il procuratore di Firenze, Luca Turco, tacciato di ‘malafede’”.
La sensazione è che Renzi quasi auspichi che emerga pubblicamente il doppio ruolo di Pinelli, prima controparte del pm Turco e ora possibile giudice disciplinare del pm. […] Pinelli deve essere davvero bravo […] Ha rivestito anche un terzo ruolo: è l’avvocato che ha difeso il Senato davanti alla Corte Costituzionale per la questione del conflitto di attribuzione sollevata contro i soliti pm di Firenze dal solito senatore Renzi, per la solita inchiesta Open. […] La sensazione è che a Renzi comunque un’astensione del vicepresidente potrebbe non dispiacere.
MATTEO RENZI IN TRIBUNALE A FIRENZE PER L UDIENZA PRELIMINARE DEL CASO OPEN
Chi subentrerebbe a Pinelli come membro semplice della sezione disciplinare? Il Csm ha eletto come membro laico supplente Ernesto Carbone. Proprio lui. L’ex deputato renziano […] Nominato al Csm come laico ora potrebbe ritrovarsi a fare il giudice disciplinare del pm inviso al suo ex leader di partito. Insomma, se Pinelli si trova in una situazione che potrebbe consigliargli l’astensione, anche Carbone potrebbe essere in serio imbarazzo. […] Carbone è stato membro del consiglio direttivo della Fondazione Big Bang, che poi lascia il posto a Open, dal 17 settembre 2012 all’11 novembre 2013.
[…] Insomma anche Carbone potrebbe essere indotto ad astenersi lasciando spazio a un supplente del supplente. Si tratta solo di ipotesi teoriche ovviamente. Nessuno sa se Nordio o Salvato eserciteranno l’azione contro Turco. Di certo i membri laici scelti dal Parlamento e poi dal Csm come giudici non sembrano ‘i più terzi’ in circolazione.
ernesto carbone ERNESTO CARBONE IN SMART CON MATTEO RENZI