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    RENZI SI SFOGA SU INSTAGRAM DOPO CHE UN ALTRO CARABINIERE CHE LAVORA CON WOODCOCK È STATO INDAGATO PER AVER MENTITO DURANTE UN INTERROGATORIO DI UN MESE FA: ‘IL DEPISTAGGIO È UN REATO PARTICOLARMENTE ODIOSO. E TI VIENE VOGLIA DI DIRE ‘ADESSO TUTTI ZITTI? NESSUNO HA VOGLIA DI DIRE NULLA?’ - I GRILLINI RISPONDONO: ‘PARLACI DI LOTTI E DEL SETTE’, E IL TRENINO RICOMINCIA... 


     
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    giuseppe pignatone (2) giuseppe pignatone (2)

    1.CONSIP: PM, SESSA MENTÌ SU COMUNICAZIONI INDAGINI

     (ANSA) - Il vicecomandante del Noe Alessandro Sessa avrebbe mentito quando, sentito come teste dai pm di Roma sul caso Consip nello scorso maggio, ha riferito di aver comunicato al suo capo, Sergio Pascale, dell'esistenza dell'indagine dopo il 6 novembre 2016. Secondo i pm quella comunicazione sarebbe invece avvenuta nel giugno precedente, poco prima della prima fuga di notizie. Da qui l'iscrizione nel registro indagati per depistaggio e l'interrogatorio di oggi, durato circa un'ora, nell'ufficio del procuratore Pignatone.

     

    2.CONSIP: SCAFARTO DA PM ROMA PER SECONDO INTERROGATORIO

     (ANSA) - Il capitano dei carabinieri del Noe Gian Paolo Scafarto, indagato dalla procura di Roma per falso nell'ambito dell'inchiesta Consip, è arrivato a piazzale Clodio per essere interrogato, ed è la seconda volta, dal procuratore aggiunto Paolo Ielo e dal sostituto Mario Palazzi.

     

    SCAFARTO SCAFARTO

    Scafarto è accusato di avere, in un' informativa alla procura, accreditato erroneamente la tesi della presenza dei servizi segreti nel corso degli accertamenti su Consip e di aver attribuito ad Alfredo Romeo e non a Italo Bocchino la frase intercettata: "...Renzi l'ultima volta che l'ho incontrato". Il capitano del Noe, difeso dall'avvocato Giovanni Annunziata, viene sentito per un approfondimento di alcuni aspetti già affrontati nel primo faccia a faccia del 10 maggio scorso.

     

     

    3.CONSIP: RENZI,DEPISTAGGIO REATO ODIOSO,TUTTI ZITTI?

    MATTEO E TIZIANO RENZI MATTEO E TIZIANO RENZI

     (ANSA) - "Oggi bisognerebbe dare sfogo alla rabbia. All'improvviso scopri che nella vicenda Consip c'è un'indagine per depistaggio, reato particolarmente odioso, e ti verrebbe voglia di dire: ah, e adesso? Nessuno ha da dire nulla? tutti zitti adesso?". Così Matteo Renzi su Instagram dopo che il vicecomandante del Noe Alessandro Sessa è stato indagato dalla Procura di Roma per il reato di depistaggio.

     

    4.CONSIP: M5S, RENZI DICA QUALCOSA SU LOTTI E DEL SETTE

    LUCA LOTTI E TIZIANO RENZI LUCA LOTTI E TIZIANO RENZI

     (ANSA) - "Renzi dica qualcosa sul ministro e suo braccio destro, Luca Lotti, sul comandante generale dei carabinieri, Tullio Del Sette, e sul comandante dell'Arma in Toscana, Emanuele Saltalamacchia, tutti amici della sua famiglia, che sono accusati di aver depistato le indagini sull'inchiesta Consip. Su questo punto non ha nulla da dire? Il Partito democratico punta il dito solo su un aspetto della vicenda e, stranamente, dimentica anche che Tiziano Renzi è indagato per traffico di influenze.

     

    Renzi e i suoi la devono smettere di criticare il lavoro dei magistrati, come hanno fatto nelle ultime settimane, nel vano tentativo di sviare l'attenzione dell'opinione pubblica dai componenti del giglio magico, sulle cui responsabilità i togati devono poter fare piena luce, senza pressioni o continui attacchi da parte dei dem". E' quanto affermano in una nota i deputati del MoVimento 5 Stelle in commissione Affari costituzionali.

    henry john woodcock henry john woodcock

     

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