Diego Longhin per “la Repubblica”
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Si è riaperta la trattativa per cedere Iveco ai cinesi di Faw. La conferma è arrivata ieri da Cnh Industrial dopo che l'agenzia Reuters ha annunciato la ripresa dei colloqui tra i due gruppi interrotti a luglio dello scorso anno.
Uno stop provocato dall'offerta di acquisto di 3 miliardi fatta dalla società che ha sede a Changchun e costruisce camion pesanti con il marchio Jiefang. Somma ritenuta insufficiente da Cnh, gruppo ora sotto la guida del nuovo amministratore delegato Scott W. Wine che si è insediato in questi giorni.
Scott W. Wine
Faw vuole espandersi fuori dai confini della Cina, ha messo gli occhi sul comparto commerciale Iveco, dagli autobus ai camion, e sulla quota di minoranza della società Cnh che produce motori, la Ftp Industrial. Questo è il perimetro oggetto della trattativa che è ripresa.
Rimangono fuori i mezzi speciali e quelli militari. In Italia sarebbero coinvolti gli stabilimenti di Suzzara, nel Mantovano, dove si produce il Daily, e il sito di Brescia, dove si costruisce l'Eurocargo, alcune attività legate alla progettazione e alla ingegnerizzazione degli Enti centrali di Torino, dove si trova anche la Ftp.
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Cnh si limita a confermare che «sono in corso discussioni preliminari» e che la prospettiva è «il rafforzamento del business su strada dell'azienda».
Quella con Faw non era l'unica trattativa in piedi con la Cina da parte di Cnh, gruppo controllato da Exor, la holding della famiglia Agnelli proprietaria di Gedi (che edita Repubblica), impegnata nella nascita di Stellantis e nella ridefinizione dei propri investimenti in diversi settori.
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Nell'autunno del 2020 è partita una discussione con la Shandong Heavy Industry Group che sarebbe arrivata ad offrire 3,5 miliardi di euro. Tetto superato poi da un rilancio di Faw che ha congelato il canale con Shandong orientando di nuovo l'interesse di Cnh verso di sé.
In più Iveco ha una trattativa in corso con la start-up cinese Plus per lo sviluppo di tecnologie per gli autocarri autonomi, una società legata al marchio Jiefang della Faw.
La vendita sarebbe alternativa allo spin-off pensato nel 2019 e da realizzarsi all' inizio 2021, ma l'operazione è stata rallentata dalla pandemia.
CAMION DEL MARCHIO Jiefang
Il piano prevede di scindere le attività camion e autobus, insieme a Fpt, per quotarle. Va invece avanti la joint venture di Iveco con l'americana Nikola per realizzare mezzi elettrici. La notizia della riapertura della trattativa con Faw ha innescato la corsa del titolo Cnh, congelato anche per eccesso di rialzo: ha segnato un più 6,5% a 11 euro, sui massimi del marzo 2018.