preservativi 1
Barbara Costa per Dagospia
Allarme preservativi! Rischiamo di rimanere senza! Lo dice il "Guardian", dove a lanciarlo è "Paradise Marketing", tra i più grandi rivenditori di preservativi al mondo. Tu lo sapevi che un preservativo su 5 è prodotto in Malesia? Io no, e vabbè, dimmi un po’ chi cavolo se lo chiede in "quei" momenti, e però, la Malesia c’ha pure lei i suoi guai col coronavirus, e ha da poco riattivato le fabbriche, e però mica tutte, e con forza lavoro dimezzata.
preservativi
Stesso discorso per Cina e India, anch’esse tra le maggiori fabbricanti di condom: se lo sommi al fatto che con la quarantena la domanda (e l’uso) di preservativi nelle Americhe e in Europa è aumentata notevolmente, che dovremmo fare nei prossimi mesi, infoiati come saremo dopo l’isolamento? Va bene affidarci alla pillola, se no, arrangiarci col salto della quaglia, col sesso non penetrativo? O magari... anale! E come si fa con le malattie sessualmente trasmissibili?!?