• Dagospia

    “UNA GARA DA BUTTARE. È UN TEMPO CHE NON FACEVO DA ANNI, PERÒ ALMENO HO CORSO SENZA FASTIDI” – RITORNO DELUDENTE PER MARCELL JACOBS NELLA QUARTA TAPPA DELLA DIAMOND LEAGUE A PARIGI: È ARRIVATO SETTIMO CON UN TEMPO DI 10''21 - IL CAMPIONE OLIMPICO NON GAREGGIAVA DA 297 GIORNI A CAUSA DI PROBLEMI FISICI– “LA PRIMA PARTE NON MI È DISPIACIUTA POI HO SENTITO LE GAMBE NON DI LEGNO, MA DI CEMENTO. NELLE ULTIME TRE SETTIMANE NON HO POTUTO LAVORARE PER NIENTE…


     
    Guarda la fotogallery

    Estratto dell’articolo di Mattia Chiusano per www.repubblica.it

     

    MARCELL JACOBS DIAMOND LEAGUE PARIGI MARCELL JACOBS DIAMOND LEAGUE PARIGI

    In una serata di stelle sfolgoranti, una delle più grandi di sempre nell'atletica con due record del mondo battuti (Faith Kipyegon nei 5000 donne, Lamecha Girma nei 3000 siepi uomini) e una migliore prestazione di tutti i tempi (Jakob Ingebrigtsen nelle due miglia uomini), manca proprio la stella di Marcell Jacobs che torna sui 100 con un deludente 10''21, settimo in una gara firmata dal campione del mondo dei 200 Noah Lyles in 9''97.

    MARCELL JACOBS DIAMOND LEAGUE PARIGI MARCELL JACOBS DIAMOND LEAGUE PARIGI

     

    Nella quarta tappa della Diamond League a Parigi il campione olimpico è rientrato 297 giorni dopo l’ultima gara all’aperto, gli Europei di Monaco vinti il 16 agosto 2022. Ma la condizione ritrovata l'anno scorso dopo mesi difficili, oggi è lontanissima. Jacobs parte bene, resta sulla stessa linea di Lyles e del keniano Ferdinand Omanyala mentre il giamaicano Yohan Blake si scatena prima di spegnersi. 

     

    MARCELL JACOBS DIAMOND LEAGUE PARIGI MARCELL JACOBS DIAMOND LEAGUE PARIGI

    Attorno ai 60 il calo è inesorabile, come se Marcell fosse bloccato e non riuscisse a scatenare nemmeno una porzione della sua potenza. Nel finale molla pure, quando capisce che gli avversari - primo tra tutti Lyles in accelerazione totale - sono fuori portata, il ritardo di preparazione per la lombosciatalgia che l'ha colpito prima del meeting di Rabat sono evidenti. "La prima parte non mi è dispiaciuta" dice deluso alla fine, "poi ho sentito le gambe non di legno, ma di cemento. Ho fatto una smorfia quando ho visto gli altri sorpassarmi, e mi sentivo rigido.

     

    MARCELL JACOBS DIAMOND LEAGUE PARIGI MARCELL JACOBS DIAMOND LEAGUE PARIGI

    Nelle ultime tre settimane non ho potuto lavorare per niente, non sono riuscito a fare quel che volevo, però finalmente sono tornato in gara. Una gara da buttare, certo, una gara del cavolo, però ho corso senza fastidi. È un tempo che non facevo da anni, ma tornare alle gare era quel che volevo. Ora ho due settimane piene di lavoro". […].

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport