LECLERC TOCCA VETTEL
Succede tutto al giro 1, curva 3, del GP Stiria. Troppa voglia di rimontare per Charles Leclerc, troppa foga di recuperare in fretta dopo essere partito dalla 14esima posizione in griglia. Il monegasco arriva alla staccata, vede uno spiraglio all’interno del compagno di squadra, a sua volta prudente per cercare di risalire dalla decima posizione. Leclerc si butta nello spazio come non ci fosse un domani, ma lo spazio non è sufficiente e la sua Ferrari si solleva finendo per toccare l’ala posteriore della SF1000 del tedesco. La frittata è fatta.
TROPPI DANNI— La gomma posteriore sinistra del 22enne rompe l’alettone di Seb, costretto a entrare subito ai box e abbandonare la corsa. Leclerc, a sua volta, riporta danni evidenti al fondo sinistro della Ferrari, prova a restare in pista ma la Scuderia decide per l’abbandono: troppo alto il rischio di danneggiare ulteriormente la monoposto, che in ogni caso non potrebbe garantire prestazioni accettabili per una gara dignitosa. Dopo Brasile 2019, a distanza di pochi GP — anche se a parti invertite rispetto all’autunno scorso — i due ferraristi si buttano fuori dopo un contatto in gara. Vanificando gli sforzi della squadra e mettendo in cattiva luce il marchio della Scuderia di F.1 più famosa e longeva della storia.
LECLERC E VETTEL DOPO LO SCONTRO
“COLPA MIA”— Poco dopo i due avranno un confronto nei box della rossa, e più tardi Leclerc spiegherà: “Mi sono scusato con Seb, è colpa mia. Avevo troppa voglia di recuperare, ma ancora una volta la troppa foga mi ha giocato un brutto scherzo. È colpa mia e chiedo scusa a tutti, soprattutto alla squadra che aveva lavorato duramente in questi giorni per consentirci di utilizzare subito gli aggiornamenti sulla macchina. Non era un miglioramento decisivo ma di sicuro già venerdì avevamo visto passi avanti”. Sconsolato ma laconico Vettel, colpito duro dal compagno: “Io ero in lotta con altre due macchine, in curva 3. Charles ha preso l’interno, non mi aspettavo provasse lì il sorpasso, non credo ci fosse spazio. Peccato sia successo, avremmo dovuto evitarlo. Io non avrei potuto fare nulla, cercavo di guidare nel modo più conservativo possibile, poi mi sono ritrovato un danno alla macchina e mi sono ritirato”.