Giuseppe Scarpa per “Il Messaggero”
Vita nei Campi di Giorgio de Chirico
Alla Rai scoppia il caso dei quadri d'autore sostituiti con dei falsi e con gli originali venduti successivamente sottobanco. Il primo episodio era stato denunciato dal Messaggero. Adesso anche Striscia La Notizia, il telegiornale satirico, ha scoperto altri due casi: Vita nei Campi di Giorgio de Chirico e La Domenica della buona gente, di Renato Guttuso.
La Domenica della buona gente di Renato Guttuso
Il primo riguardava un'opera di notevole valore economico: un dipinto del celebre pittore Ottone Rosai, artista fiorentino del Novecento, che qualcuno aveva sottratto dalla sede di Viale Mazzini e rimpiazzato con una copia perfetta.
LA SEDE DELLA RAI IN VIALE MAZZINI
Quel qualcuno era un dipendente della televisione pubblica che aveva messo a segno il colpo negli anni Settanta. Sempre nello stesso periodo lo aveva venduto a 25 milioni di lire. Un furto datato nel tempo, quindi prescritto, che gli ha permesso di farla franca, nonostante le contestazioni del pubblico ministero Paolo Francesco Marinaro.
architettura di ottone rosai
La scoperta dell'identità del primo furbastro però, più che tranquillizzare gli inquirenti, li ha ulteriormente insospettiti. Questo l'interrogativo che si sono posti: e se qualcun altro in passato avesse emulato le gesta del ladro di viale Mazzini?
Perciò i carabinieri del tutela patrimonio culturale, guidati dal generale Roberto Riccardi, stanno passando al setaccio l'immenso patrimonio di opere esposte e custodite in diversi sedi della televisione pubblica.
Gli investigatori si chiedono se il caso del dipendente infedele che ha rubato, sostituito e rivenduto il quadro sia un episodio isolato oppure anche altri colleghi, per arrotondare lo stipendio, si siano dedicati alla stessa audace pratica. E a quanto pare è avvenuto proprio così.