FABRIZIO SALINI

DAGOREPORT

Povero Salini, schiacciato com’è tra il leghista Foa, il Pd di Zingaretti e il caos a 5 stelle, con i renziani che seminano zizzania, non sa più dove sbattere la testa. Sa benissimo che una volta che andranno a soluzione la prescrizione, l’ex Ilva, Autostrade, più in bilico Alitalia, il Pd lo farà fuori attraverso il ministro dell’Economia Gualtieri, cui dipende il governo della Rai.

Da parte sua, Salini ha individuato all’interno del Pd due zinga-interlocutori: il burattinaio di Zingaretti, Goffredone Bettini, e Giacomo D’Amico, neo direttore Institutional Relations di SIA (CDP). Ma la sostanza non è cambiata: il Pd vuole la direzione del Tg1. Ma rimuovere Giuseppe Carboni, nominato in quota cinquestelle, sarebbe la fine per Salini.

giuseppe conte roberto gualtieri mes

Riccardo Fraccaro, sottosegretario alla presidenza del consiglio, che ha sostituito Buffagni nel ruolo di fare le nomine a 5stelle, ha fatto sapere a Conte che il movimento è dato dai sondaggisti al 15% ma dal punto di vista parlamentare abbiamo il 30%. Se il Pd vuole cambiare le carte in tavola, possiamo pure accomodarci tutti alle urne…

riccardo fraccaro goffredo bettini