disturbo da deficit di attenzione e iperattivita

COME SI SPIEGA IL BOOM NEL MONDO DI DISTURBI DA DEFICIT DI ATTENZIONE E IPERATTIVITÀ? SOLO IN ITALIA, SECONDO L’AIFA, NE SOFFRONO CIRCA 1,26 MILIONI DI PERSONE, MA NON È TUTTO COME SEMBRA - INTANTO NEGLI ANNI C’È STATA UNA MODIFICA NEI CRITERI DIAGNOSTICI. SENZA CONTARE CHE L'AUMENTO DEI CASI NEI BAMBINI POTREBBE AVER ANCHE CONTRIBUITO A DIAGNOSTICARE IL DISTURBO AI GENITORI, DAL MOMENTO CHE L'ADHD HA UNA EREDITARIETÀ DEL 70-80% - A INFLUENZARE L’IMPENNATA C’È...

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Estratto dell'articolo di Chiara Guzzonato per www.focus.it 

 

disturbo da deficit di attenzione e iperattivita

L'ADHD, ovvero disturbo da deficit di attenzione e iperattività, è oggi uno dei disturbi neuropsichici più noti e apparentemente più diffusi. Secondo l'AIFA in Italia ne soffrono circa 1,26 milioni di persone, di cui 317.000 bambini e adolescenti tra i 6 e i 17 anni.

Ma cosa c'è dietro l'aumento delle diagnosi registrato negli ultimi anni? È un boom reale, oppure entrano in gioco altri fattori? Un approfondimento pubblicato su Nature prova a fare chiarezza: ecco cosa emerge.

 

[…] Uno dei motivi dell'aumento delle diagnosi di ADHD riguarda il modo in cui vengono effettuate. Alcuni studi si basano su dati non sempre scientifici: è il caso del sondaggio nazionale citato in un report della commissione statunitense Make America Healthy Again, nel quale ai genitori era stato semplicemente chiesto se un medico o un operatore sanitario avesse mai detto che il loro bambino aveva l'ADHD, portando a risultati potenzialmente gonfiati.

disturbo da deficit di attenzione e iperattivita

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Un altro fattore che potrebbe aver contribuito all'aumento delle diagnosi di ADHD riguarda le modifiche nei criteri diagnostici del DSM, il manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. Nella quarta edizione, in uso fino al 2013, era richiesta la presenza di almeno sei sintomi di disattenzione o sei di iperattività prima dei sette anni di età. Nell'edizione attualmente in vigore i criteri sono stati leggermente allentati: i sintomi devono essere almeno cinque per gli adulti e sei per i bambini, ed essere presenti prima dei 12 anni.

 

Secondo il neurologo pediatrico Max Wiznitzer l'aumento delle diagnosi nei bambini potrebbe aver anche contribuito a diagnosticare il disturbo ai genitori, dal momento che l'ADHD ha una ereditabilità del 70-80%. […]

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Anche i social media e l'ambiente potrebbero aver contribuito all'aumento delle diagnosi di ADHD. Negli ultimi anni, piattaforme come TikTok e Instagram hanno acceso il dibattito sul tema, con numerosi personaggi pubblici che hanno dichiarato di soffrire di ADHD e condiviso la propria esperienza. […]

 

E se ci fosse lo zampino del mondo in cui viviamo? Alcuni esperti suggeriscono che scuole, luoghi di lavoro, tecnologia e altri aspetti della quotidianità sono diventati così complessi da rendere più evidenti le difficoltà legate all'ADHD. Per Jeff Karp, ingegnere biomedico con diagnosi di ADHD, il disturbo è «contesto-dipendente: in una scuola dove ci si aspetta che i bambini stiano fermi e in silenzio, questi tratti finiscono per sembrare un problema».

disturbo da deficit di attenzione e iperattivita

 

In conclusione, l'aumento delle diagnosi di ADHD dipende solo in parte da un reale incremento dei casi ed è soprattutto legato a fattori ambientali, culturali e ai cambiamenti nei criteri diagnostici.