
DAGOREPORT - QUALCOSA DEVE ESSERE SUCCESSO IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE. CHE VIRUS HA COLPITO…
SI FA PRESTO A DIRE “PONTE” – SALVINI HA ANNUNCIATO CHE I CANTIERI DEL PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA PARTIRANNO A OTTOBRE. MA LA DELIBERA DEL COMITATO CIPESS, CHE AUTORIZZA LA SPESA DI 13,5 MILIARDI DI EURO PER LA GRANDE OPERA, ANCORA È IN FASE DI “PERFEZIONAMENTO”. QUINDI L'ATTO NON È STATO INVIATO ALLA CORTE DEI CONTI, CHE DEVE DARE L’OK DEFINITIVO AI FINANZIAMENTI – PER QUESTO L’AVVIO DEI LAVORI DOVREBBE SLITTARE ANCORA…
Estratto dell’articolo di Antonio Fraschilla per www.repubblica.it
matteo salvini con il plastico del ponte sullo stretto di messina
L’ultima data per l’avvio dei cantieri del ponte sullo Stretto il ministro Matteo Salvini l’ha fissata per ottobre. Ma come le altre date annunciate dal leader della Lega (“estate 2024”, “inizio 2025”, “estate 2025”) anche questa è destinata a slittare.
La delibera Cipess che autorizza la spesa di 13,5 miliardi di euro per la grande opera, annunciata nella seduta del 6 agosto scorso, ancora è in fase di “perfezionamento” e quindi non è stata inviata alla Corte dei conti che deve vidimarla per poi essere pubblicata in Gazzetta ufficiale.
Senza questo atto non possono partire i primi cantieri, che riguarderebbero comunque opere di preparazione al cantiere vero e proprio: per quest’ultimo a oggi manca il progetto esecutivo, che dovrà rispettare e dare risposte alle 62 osservazioni fatte dalla commissione Via del ministero dell’Ambiente.
IL PROGETTO DEL PONTE SULLO STRETTO
Di certo comunque la delibera del Cipess non c’è ancora e lo stesso organismo lo ha messo nero su bianco lo scorso 5 settembre rispondendo a una interrogazione del deputato di Alleanza verdi e sinistra Angelo Bonelli [...]
Salvini assicura che “in settimana” la deliberà sarà completata e inviata alla Corte dei conti: “Questa è la settimana in cui tutta la documentazione dal ministero dell'Economia è tornata a Palazzo Chigi e da Palazzo Chigi andrà alla Corte dei Conti”.
meme su Matteo Salvini e il ponte sullo stretto
Bonelli chiede chiarezza: “Il Cipess che non ha alcuna competenza tecnica , essendo il comitato per la programmazione economica , ha approvato un progetto che non è stato validato da alcun organismo tecnico dello Stato – dice - un grande azzardo fatto con i soldi degli italiani, mentre si tagliano risposte alla scuola, sanità pubblica e trasporti.
A una mia richiesta di avere gli atti mi si risponda che la delibera ancora non c’è, chiedo allora cosa è stato approvato. Una pagina bianca? Spero che la Corte di conti faccia giustizia”.
I magistrati contabili hanno 30 giorni per valutare la delibera ma possono chiedere anche più, di tempo, specificandone il motivo. E sembrano intenzionati a farlo dalle parti della Corte dei conti: il costo complessivo dell’opera è stato fissato non da un organismo tecnico, ma attraverso un emendamento presentato dai deputati della Lega nel 2023.
proteste contro il ponte sullo stretto a reggio calabria
E questo è un tema molto delicato che richiederà valutazioni ponderate, anche perché nel 2010, quando è stata aggiudicata la vecchia gara al consorzio Eurolink, gara rimessa in piedi dal governo Meloni, si prevedeva un costo diviso quasi a metà tra Stato e privati, che avrebbero poi gestito i pedaggi: invece per volere del governo Meloni oggi il Ponte è tutto a carico dello Stato.
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