papa francesco
Il Papa, all'Angelus in Piazza San Pietro, è tornato a parlare di migranti e sbarchi. E ha detto, a braccio: "Sono giunte in queste ultime settimane drammatiche notizie di naufragi di barconi carichi di migranti nel Mediterraneo. Esprimo dolore per queste tragedie in mare, gli scomparsi e le loro famiglie e assicuro il mio ricordo e le mie preghiere". Quindi ha rivolto un appello alle istituzioni internazionali "affinché si agisca con prontezza onde evitare che simili tragedie si ripetano, nel rispetto dei diritti e della dignità di tutti".
josephine gasol
Questo Angelus è stato dedicato al racconto del rapporto di Gesù "con i poveri e i sofferenti". E più volte in passato Papa Francesco ha affrontato la questione delle imbarcazioni che sfidano il Mar Mediterraneo. Lo scorso 7 luglio, a cinque anni dalla visita nell'Isola di Lampedusa, aveva parlato esplicitamente di migliaia di morti e di silenzi complici, "il silenzio del senso comune, il silenzio del "si è fatto sempre così", il silenzio del noi sempre contrapposto al voi".
In Piazza San Pietro erano presenti, questa mattina, i religiosi e i laici che nei giorni scorsi hanno partecipato al digiuno a staffetta davanti a Montecitorio, digiuno promosso dal missionario Padre Alex Zanotelli. Il religioso comboniano il 10 luglio aveva detto: "La voce di chi non ha più voce in Mediterraneo e in Libia deve tornare ad aver più voce domani"
MATTEO SALVINI PORTA A PORTA