Marco Antonellis per Dagospia
luigi di maio matteo salvini
Il Capitano leghista non è mai stato più chiaro di così: "Se qualcuno mi dicesse che la riduzione delle tasse può attendere, la pace fiscale può attendere, gli appalti e i rifiuti vanno bene così, se ci fossero quattro, cinque, sei no... da stasera alle 9, dopo il voto di Rousseau, se si lavora si va avanti, se si continua a bisticciare la Lega non ha più tempo da perdere, la politica dell'insulto protrattasi per settimane è stata punita dagli italiani".
matteo salvini giancarlo giorgetti 1
Insomma, o vi date una regolata oppure amici come prima e si va a votare. Ma la notizia è un altra, spiegano fonti di via Bellerio: il Capitano leghista assieme al fidatissimo Giorgetti (GG per gli amici) proprio in queste ore starebbe passando al setaccio il calendario dei prossimi mesi per capire quali potrebbero essere le date "papabili" per il voto.
giuseppe conte e mattarella all'inaugurazione della nuova sede dell'intelligence 1
In particolare, l'interesse dello stato maggiore leghista si starebbe concentrando su tre date: 15, 22 e 29 settembre. Tutte date che secondo i "presondaggi" in corso non troverebbero opposizione alcuna da parte del Colle perché garantirebbero oltre ogni ragionevole dubbio la regolare approvazione della legge di bilancio entro fine anno. Insomma, qualcuno avvisi Mattarella. Da Via Bellerio forse molto presto avranno qualcosa da comunicargli.
MATTEO SALVINI LUIGI DI MAIO COME BUD SPENCER E TERENCE HILL luigi di maio matteo salvini giuseppe conte