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    “L'ITALIA NON È UN PAESE LIBERO, OCCUPATO FINANZIARIAMENTE DA TEDESCHI, FRANCESI E EUROCRATI” - SALVINI RANDELLA: “IL CASO DI PAOLO SAVONA? ERA UNA QUESTIONE DI DIGNITÀ. È POSSIBILE CHE CI SIA UN VETO SU UN ECONOMISTA DI OLTRE 80 ANNI, CHE HA VISTO L'EURO NASCERE, È STATO IN BANKITALIA, CONFINDUSTRIA... NON È UNA CAMICIA VERDE. SE POI NON PIACE ALLA MERKEL... A LEI HAN CHIESTO PRIMA DI NOMINARE UN MINISTRO TEDESCO?


     
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    salvini salvini

    Marco Cremonesi per il “Corriere della Sera”

     

    E ora, la Lega che cosa farà?

    «Non lo so, sono arrabbiato come una bestia... io avevo preventivato di essere già domattina al ministero dell'Interno per non perdere un altro minuto di tempo. Peraltro, in questi giorni non ne avevo perso. Mi ero già fatto un' agenda precisa: sbarchi, rimpatri, destinazione dei beni sequestrati alla mafia, riordino della polizia locale. Avevo anche contattato prefetti e questori, in via riservata ovviamente. Non avrei mai immaginato che qualcuno dicesse no».

     

    salvini sul bus dell'aeroporto di fiumicino salvini sul bus dell'aeroporto di fiumicino

    Matteo Salvini è a Spoleto, che si trasforma ufficialmente nella città in cui il segretario leghista ha iniziato quella che i leghisti chiamano ironicamente Cep, campagna elettorale permanente. La tensione delle ultime, lunghissime settimane è stampata in modo visibile sul suo volto. E nemmeno la folla che lo circonda inneggiando il suo nome riesce a cancellarla.

     

    Qualcuno ha parlato di una manifestazione leghista di protesta a Roma. Ci sarà?

    «Non lo so, ma una cosa certa c'è: ho il telefono strapieno dei messaggi di sindaci, avvocati, medici che mi invitano a farlo. Tutta gente sconcertata per quello che è accaduto. Però, voglio ragionarci a mente fredda, ci vuole calma. Però, questo è senz' altro un attacco alla democrazia che non mi sarei mai aspettato. Ora ci dicano la data per le elezioni o andiamo a Roma».

    merkel vignetta osho merkel vignetta osho

     

    Di Maio e Meloni hanno parlato di impeachment del capo dello Stato.

    «Sono cose che adesso mi interessano poco. Più che altro, mi interessa capire chi c' è dietro a un atteggiamento di questo genere. Se non altro, potevano anche dircelo prima che non ci avrebbero consentito di governare. Non avrei rotto le scatole a 5 professionisti esperti in previdenza per superare la legge Fornero senza traumi. E lo stesso avevo fatto su tutti gli altri punti del programma».

    draghi merkel draghi merkel

     

    Il presidente Mattarella ha convocato per questa mattina Carlo Cottarelli, il professore della spending review.

    «Massì, mi han detto, pazzesco... Cottarelli è uno che nelle ultime settimane non ha perso l'occasione per dire che le tasse non si toccano, la riforma Fornero "guai a voi" e l' Europa non si deve mettere in discussione. E Mattarella me lo convoca... È una presa in giro nella presa in giro».

     

    Matteo Renzi ha scritto che lei «non voleva governare» e per non farlo «ha usato l' alibi di un ministro».

    salvini salvini

    «Il Pd dovrebbe avere il pudore di tacere...».

     

    Però il dubbio c'è: perché far saltare tutto soltanto per il nome di un ministro?

    «Ma vogliamo capire che era una questione di dignità? È possibile che ci sia un veto su un economista di oltre 80 anni, che ha visto l' euro nascere, è stato in Bankitalia, Confindustria... non è una camicia verde. Se poi non piace alla Merkel... A lei han chiesto prima di nominare un ministro tedesco?».

     

    Per le elezioni che verranno tornerà il vecchio centrodestra?

    «Ma non lo so... Silvio Berlusconi che parla come se fosse la Merkel mi ha fatto cadere le braccia. Ma come? Io ho tenuto unita la coalizione, mi sono seduto con i 5 Stelle soltanto dopo il suo via libera, ho portato nel programma del governo anche la voce degli alleati e lui parla così? E allora...».

     

    BERLUSCONI SALVINI MELONI AL QUIRINALE BERLUSCONI SALVINI MELONI AL QUIRINALE

    Un'alleanza elettorale con i 5 Stelle vi farebbe probabilmente conquistare tutti i collegi d'Italia. È una strada percorribile?

    «Ma non lo so... Io so una cosa soltanto: le prossime elezioni non saranno elezioni politiche ma un vero e proprio referendum. Una consultazione su chi vuole un' Italia libera e chi vuole un' Italia serva e schiava. Oggi l'Italia non è un Paese libero, occupato finanziariamente da tedeschi, francesi e eurocrati. A me questo non va più bene».

     

    Eppure, non è un' impuntatura quella sul nome di Savona?

    «Quando io sento che qualcuno indicato dalla maggioranza del Parlamento non può fare il ministro, può chiamarsi Savona, Bagnai o altri, io dico che questo non si può fare. A me qui sembra che siamo fuori dalla legge. Noi ci leghiamo al dito che qualcuno abbia impedito agli italiani di avere il governo che volevano. C' è qualcuno che la Costituzione non l' ha letta bene... ».

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