MATTEO SALVINI E STEFANO PARISI
“Parisi? Finito, discorso chiuso che non merita neanche tre secondi di discussione”. Lo dice Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, a La Zanzara su Radio 24. “Lui – dice Salvini – ci ha definito ‘quella roba lì, ma a Firenze c’era una marea di gente perbene. Lui sta con tre veterodemocristiani che hanno cambiato diciotto partiti e rappresenta solo se stesso”. “Parisi – continua Salvini – dice che siamo estremisti e pensa ad Alfano e Verdini. Tieniteli e goditeli”.
“La Boldrini che ha detto che l’elezione di Trump è inquietante, e pure Napolitano si è detto sconvolto. Dovrebbero andarsene tutti e due in Siberia. Napolitano applaudì all’invasione dei carri armati in Ungheria ed adesso dice che l’elezione di Trump è sconvolgente, vi rendete conto?”.
SALVINI PARISI
Lo dice Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, a La Zanzara su Radio 24. “Per Napolitano – dice ancora Salvini - ci vorrebbe un processo per attentato alla costituzione. Ha svenduto la moneta italiana, i confini italiani, l’industria italiana, l’agricoltura italiana. Ma forse per l’età ci vuole solo un po’ di clemenza, una pacca sulla spalla e un sorrisetto”.
“A Padova andiamo da soli. Con le liste civiche. La realtà è che c’era una città con un sindaco e ora sarà gestita da uno che non la conosce”. “Spiace per i padovani – dice Salvini - che per quattro mesi avranno un commissario che viene da Roma e deve capire come sono le vie e le piazze di Padova. Bitonci è uno dei sindaci più amati d’Italia. Ma Forza Italia si è fatta rappresentare da tre poltronari disposti a tutto”.
matteo renzi con luigi brugnaro
“Il sindaco di Venezia non deve occuparsi di politica nazionale e planetaria. Invece non si occupa di Venezia, che è abbandonata. Le condizioni della sicurezza a Venezia sono imbarazzanti”. Lo fate cadere, chiedono i conduttori?: “No, perché non abbiamo nemmeno i numeri. Dico solo che se uno mi avesse detto prima che il suo grande sogno era l’inciucio Renzi-Berlusconi, non lo avremmo mai appoggiato. Assolutamente no, certe cose avrebbe dovuto dirle prima”.