1. DIFESA SANTANCHÈ, 'NESSUNA NUOVA INDAGINE PER BANCAROTTA'
daniela santanche
(ANSA) - "Una vera e propria bufala (...) completamente inventata, per giunta a due giorni dalle elezioni europee". Così il difensore di Daniela Santanchè, l'avvocato Nicolò Pelanda, definisce la notizia dell'apertura di un nuovo procedimento penale per bancarotta in relazione a Visibilia Editore apparsa su alcune testate che ora la ministra vuole portare in tribunale. Come scrive il legale in una nota, la notizia "è completamente destituita di fondamento e non trova peraltro alcun riscontro negli atti di indagine relativi al fascicolo sul falso in bilancio".
"L'unico provvedimento di stralcio presente agli atti del fascicolo, peraltro datato 10 aprile 2024, - prosegue l'avvocato - dispone sì la formazione di un separato procedimento per ipotesi concorsuali" di bancarotta, "ma precisa anche che di quest'ultimo filone, come riporta testualmente l'atto, 'deve essere chiesta l'archiviazione'". "Tale circostanza - continua la difesa - era peraltro stata oggetto di un comunicato della stessa Procura di Milano proprio in occasione della chiusura indagini per l'ipotesi di falso in bilancio".
DANIELA SANTANCHE DIMITRI KUNZ
"La notizia falsa diffusa da Il Fatto Quotidiano, cui ha fatto eco in pochissimi minuti gran parte della stampa nazionale, ha determinato un gravissimo danno alla reputazione del ministro Santanché, - chiude la nota - gettando ulteriore discredito sulla sua immagine. Anche per questi motivi, le iniziative a tutela dell'onore e della reputazione della dottoressa Santanché non potranno che essere ferme ed irremovibili".
Secondo il quotidiano oggi in edicola, la procura di Milano avrebbe stralciato dall'inchiesta di falso in bilancio un filone relativo alla bancarotta iscrivendo anche alcuni dipendenti della società, citando un documento di "separazione di provvedimento".
2. CRAC DI VISIBILIA, ORA SANTANCHÈ INDAGATA PER BANCAROTTA
Estratto dell’articolo di Davide Milosa per “il Fatto quotidiano”
daniela santanche 2
La Procura di Milano accelera rispetto all’inchiesta sul gruppo Visibilia per anni presieduto dal ministro del Turismo Daniela Santanchè. E così dopo la chiusura delle indagini sul falso in bilancio e la richiesta di processo rispetto alla truffa all’Inps, dove l’esponente di Fratelli d’Italia è indagata e imputata, ora i pm aprono il filone della bancarotta iscrivendo cinque ex dipendenti, oltre alla stessa Santanchè e al compagno Dimitri Kunz.
Il dato, che certo non farà piacere al ministro in vista delle Europee, emerge da un documento di “separazione di provvedimento”, un classico stralcio. Qui i pm separano il filone del falso in bilancio, passando a iscrivere a modello 21 per la sola bancarotta di Visibilia sette soggetti. Il documento che porta la data del 24 aprile scorso e che ora apre nuovi scenari penali è depositato nell’avviso di conclusione indagini per il falso in bilancio notificato alle parti il 14 aprile, poi sostituito da un altro del 31 maggio.
[...]
daniela santanche dimitri kunz
Scrive la Procura: “Le risultanze compongono un quadro di significativa gravità indiziaria in ordine al reato di bancarotta impropria di cui agli articoli 110 c.p., 322 e 329 del Codice della Crisi, delineando chiaramente non solo una situazione d'insolvenza, ossia d'incapacità di adempiere regolarmente le obbligazioni, ma un solido quadro indiziario caratterizzato dalla commissione della bancarottaimpropriada reato societario”.
daniela santanche giorgia meloni
Il che significa aver “simulato un inesistente stato di solidità della società tramite mendaci postazioni nei bilanci, la mancata svalutazione dell'avviamento negli esercizi precedenti”. Tutte azioni che hanno “consentito (...) di proseguire l'attività senza prendere atto che il patrimonio netto era divenuto negativo e che era quindi necessario provvedere alla sua ricapitalizzazione o alla sua liquidazione” in questo modo aggravando “il dissesto con gli ulteriori impegni economici assunti(...). Aggravamento consentito e dovuto alle false appostazioni di bilancio, considerato anche l’andamento economico negativo per l’intero periodo considerato”.
daniela santanche giorgia meloni
Insomma altri guai per il ministro Santanchè, il cui ruolo nella vicenda giudiziaria del falso in bilancio prima e della bancarotta ora, secondo i pm, si fa sempre più circostanziato.
Almeno stando alle note della Guardia di finanza allegate a una richiesta di intercettazione del 13 settembre 2023. Scrivono i pm: “L’esame dei messaggi di posta elettronica che hanno coinvolto (...) Francesco Maggioni (controller di Visibilia, ndr) quale interlocutore principale, traccia un effettivo ruolo di ‘comando’ da parte di alcuni soggetti indicati con il termine ‘direzione’ ”. Maggioni, scrive la Gdf“ha (...) riconosciuto in capo a precise figure direttive (anche c.d. Direzione) l’orientamento delle scelte aziendali afferenti ai bilanci di Visibilia Editore”.
daniela santanche ricevimento quirinale 2 giugno 2024
Tanto che: “Le figure di vertice di Visibilia non” risultano “estranee ai fatti di gestione e di approvazione dei bilanci, sì da porre forti dubbi circa la mera ipotesi di responsabilità oggettiva”. Santanchè è stata amministratore di Visibilia dal 2012 al 2019.
Ad aprile 2018, con l’allora senatrice ancora in carica nella società, Maggioni invia un’email a un contabile con allegato il bilancio di verifica al 31 dicembre 2017. Scrive la Finanza: “Il Controller ha spiegato che i dati del file non erano da considerarsi definitivi, in quanto suscettibili di (...) modifiche in corso di valutazione da parte della c.d. Direzione, riferendosi (...) all’amministratore Santanché”. [...]
DANIELA SANTANCHE DMITRI KUNZ A CORTINA DANIELA SANTANCHE