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I pubblici ministeri federali hanno accusato un uomo del Wisconsin di aver utilizzato l’intelligenza artificiale per creare migliaia di immagini esplicite di bambini, segnando quella che è potenzialmente la prima accusa federale per creazione di materiale pedopornografico applicato a immagini prodotte interamente tramite l’ai.
In una dichiarazione di lunedì pomeriggio, il Dipartimento di Giustizia ha affermato di aver accusato Steven Anderegg, 42 anni, di Holmen, Wisconsin, di aver utilizzato Stable Diffusion per creare oltre 13.000 immagini false di minori, molte delle quali raffiguravano bambini completamente o parzialmente nudi che si toccavano i genitali o avevano rapporti sessuali con uomini.
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L’intelligenza artificiale per la produzione di materiale pedopornografico viene sempre più promossa nei forum per pedofili come un modo per creare rappresentazioni sessuali di bambini non censurate e altamente fotorealistiche.
Il caso apre la strada a una via legale poco sperimentata fino ad adesso visto che è la prima volta che i funzionari federali hanno dichiarato di voler perseguire chi genera queste immagini in modo simile agli abusi sessuali su minori del mondo reale.
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«Il Dipartimento di Giustizia perseguirà coloro che producono e distribuiscono materiale pedopornografico indipendentemente da come tale materiale sia stato creato - ha dichiarato in una nota il vice procuratore generale Lisa Monaco - In parole povere, il materiale pedopornografico generato dall’intelligenza artificiale è materiale pedopornografico e riterremo responsabili coloro che sfruttano l’intelligenza artificiale per creare immagini di bambini oscene». Anderegg, se condannato, rischia da cinque a 70 anni di carcere.
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