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    SCHAEUBLE SGAMBETTA MERKEL: “DISPONIBILI A NEGOZIARE SUGLI EUROBOND, MA CON UNO 'ZAR' EUROPEO CHE VIGILI SUI CONTI PUBBLICI”, E LA BORSA DI MILANO RISALE A +1% - BTP, RENDIMENTI A 6,2% - SKY GUARDA IL DOSSIER LA7, “MA NESSUN INTERESSE AD ACQUISTARLA” - FIAT IN CINA - MPS, I SINDACATI ANNUNCIANO SCIOPERO - EVASIONE: ASSOLTI 9 MANAGER ENI - IL CDA APPROVA LA SEPARAZIONE DELL’IMPERO MURDOCH - BARCLAYS, MULTA DA 450 MLN $ - EDISON, OK ALL’OPA EDF - NUOVE BEFFE DELL’IPO FACEBOOK - LE POSTE BATTONO L’ANTITRUST…


     
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    Wolfgang SchaeubleWolfgang Schaeuble

    1 - CRISI: SCHAEUBLE, BERLINO DISPONIBILE A NEGOZIARE SU EUROBOND
    Radiocor - La Germania e' disposta a un'apertura sulla questione degli eurobond, e cioe' sulla mutualizzazione del debito sovrano dei Paesi dell'Eurozona, ma soltanto se ci sara' uno 'zar' europeo a vigilare sui conti pubblici dei 16 paesi dell'euro. Lo ha detto Wolfgang Schaeuble, ministro delle Finanze tedesco, in un'intervista concessa a 'The Wall Street Journal'. Berlino, ha detto Schaeuble, potrebbe dare via libera a una qualche forma di mutualizzazione del debito non appena la Germania sara' pienamente convinta che il progresso verso l'attuazione di un sistema di controllo centralizzato delle politiche di bilancio nazionali sara' irreversibile.

    MERKEL WESTERWELLEMERKEL WESTERWELLE

    2 - BORSA MILANO: INVERTE DI NUOVO ROTTA, +1% CON BANCHE
    (ANSA) - Piazza Affari si conferma molto volatile in attesa del vertice europeo. Adesso il Ftse Mib gira in rialzo (+1%) grazie alla spinta di alcuni bancari: Unicredit sale del 3,3% e Intesa Sanpaolo dello 0,70 per cento. Resta in fondo al listino invece Mps (-2,97%).

    3 - BTP: COLLOCATI DECENNALI PER 2,92MLD, RENDIMENTO LORDO SALE 6,19%
    Radiocor - Salgono, come da attese, i rendimenti dei titoli di Stato italiani. Nell'asta di oggi il BTp quinquennale scadenza 01/06/2017, collocato per 2,5 miliardi a fronte di una domanda pari a 3,82 miliardi, ha spuntato un rendimento lordo pari al 5,84%, in aumento di 0,18 punti rispetto all'asta precedente. In rialzo anche il rendimento del BTp decennale: la nona tranche del Buono scadenza 01/09/2022 ha visto salire il tasso lordo al 6,19%, 0,16 punti in piu' rispetto all'asta del mese precedente. Il BTp decennale e' stato collocato per 2,92 miliardi a fronte di una domanda complessiva pari a 3,749 miliardi di euro.

    MARCHIONNEMARCHIONNE

    4 - FIAT, INAUGURATO A CHANGSHA (CINA) NUOVO STABILIMENTO GAC
    (LaPresse) - E' stato inaugurato a Changsha, nella provincia cinese di Hunan, il nuovo impianto dello stabilimento Gac Fiat ed è stato celebrato l'avvio produttivo della Fiat Viaggio, il primo modello Fiat prodotto in Cina. Hanno partecipato all'evento Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat e presidente e amministratore delegato di Chrysler, Michael Manley, Coo del gruppo per l'area Apac, Zhang Fangyou, presidente di Guangzhou Automobile Group Corporation (Gac), Jack Cheng, direttore generale di Gac Fiat e Jiang Ping, vice-direttore generale di Gac Fiat. Erano inoltre presenti i rappresentanti delle province di Hunan e Guangdong, del governo centrale cinese e l'ambasciatore italiano in Cina, Attilio Massimo Iannucci.

    Il nuovo impianto adotta gli standard del World Class Manufacturing, la metodologia internazionale di organizzazione del ciclo produttivo comune a tutti gli stabilimenti Fiat e Chrysler per gestire le fabbriche secondo i migliori standard a livello mondiale. La costruzione del nuovo stabilimento, che si estende su una superficie di 730mila metri quadrati, rientra nell'accordo di joint venture paritetica tra Fiat e Gac, sesto produttore in Cina di vetture, autobus e veicoli industriali, siglato a marzo 2010 con un investimento complessivo di 5 miliardi di renminbi cinesi.

    Andrea-ZappiaAndrea-Zappia

    5 - TIMEDIA: ZAPPIA, SKY GUARDA DOSSIER LA7 MA NO INTERESSE AD ACQUISTARLA
    Radiocor - Sky Italia sta guardando il dossier TiMedia ma 'non c'e' nessun interesse al momento ad acquisire La7'. Lo ha affermato il ceo di Sk y Italia, Andrea Zappia, confermando che il gruppo 'ha ricevuto il teaser' per la vendita degli asset di TiMedia 'e lo guarderemo'. Il manager ha pero' smentito un interesse reale di Sky Italia per il canale televisivo: 'C'e' un operatore in vendita - ha risposto a chi gli chiedeva di un'eventuale manifestazione di interesse presentata - e quindi qualsiasi operatore va a guardare i documenti. Pero' intendetelo come un modo per avere comprensione del mercato e non come specifico interesse' ad acquistare.

    StellaStella

    Zappia ha aggiunto che 'il mondo della tv Free e' molto complesso: noi facciamo bene il mestiere della Pay e quindi di concentriamo su questo'. In questi giorni TiMedia ha raccolto le manifestazioni di interesse per la controllata La7 e per gli asset di rete dopo aver inviato la documentazione preliminare ad almeno 80 soggetti potenzialmente interessati. Nelle prossime settimane il gruppo procedera' a valutare le manifestazioni per poi decidere su quali asset avviare un vero e proprio processo di vendita'.

    6 - SQUINZI: PAESE SIA UNITO E MANTENGA LA CALMA
    (LaPresse) - "Il Paese deve essere unito, solidale e mantenere la calma". Lo afferma il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, nel corso del suo intervento al seminario del Centro studi di viale dell'Astronomia per la presentazione del report sugli scenari economici. "Siamo un paese particolare - prosegue il leader degli industriali - povero di risorse ma ricco di ingegno. Dico sempre che qui da noi l'unica materia che abbonda è la materia grigia che sta nel cervello dei nostri imprenditori che hanno trasformato in pochi decenni questo paese da paese agricolo a una delle economie più avanzate".

    Giorgio SquinziGiorgio Squinzi

    7 - SQUINZI: SIAMO DI FRONTE A BIVIO TRA CRESCITA E DECLINO
    (LaPresse) - "Siamo di fronte ad un bivio tra la strada delle riforme e della crescita e quella più scivolosa e pericolosa che porta al declino". Lo afferma il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, nel corso del suo intervento al seminario del Centro studi di viale dell'Astronomia per la presentazione del report sugli scenari economici. "Le imprese italiane non mollano" ma, aggiunge il leader degli industriali, "da soli non ce la possiamo fare, perchè oggi la sfida non è più tra paesi ma tra grandi aree economiche".

    "Negli ultimi mesi, la crisi sta diventando più intensa e si sta allungando nel tempo" e "non riconoscere questo dato di fatto o negarlo come si è fatto per troppo tempo nel nostro paese equivale a scegliere la via della stagnazione e del declino che a mio avviso abbiamo seguito per troppo tempo". Per Squinzi è giunto il momento di "ribellarci a questa forma di cecità che, mi viene da pensare a volte, non sia disinteressata" e che con la scusa di salvaguardare i più deboli ha portato invece a "misure che salvaguardano solo privilegi e posizioni di rendita".

    ALESSANDRO PROFUMO E FABRIZIO VIOLAALESSANDRO PROFUMO E FABRIZIO VIOLA

    8 - MPS: PIANO IRRICEVIBILE, SINDACATI ANNUNCIANO SCIOPERO
    (ANSA) - Sciopero dei lavoratori di Banca Mps: lo hanno annunciato i coordinamenti Rsa dell'Istituto, per "contrastare con ogni mezzo" le decisioni di Bmps che ieri ha presentato il nuovo piano industriale. "Si tratta di un progetto totalmente irricevibile - si legge in una nota - che le organizzazioni sindacali e i lavoratori non sono disponibili ad accettare in alcun caso. Per questo motivo sono già in corso di attivazione le procedure per indire uno sciopero di tutto il personale".

    9 - ENI, ASSOLTI 9 MANAGER ACCUSATI DI EVASIONE
    (LaPresse) - Sono stati tutti assolti i 9 manager dell'Eni accuasti di aver violato la legge sulle accise e aver ostacolato l'attività degli organi di vigilanza per una presunta evasione da circa 1,7 miliardi di euro. Lo ha deciso il gup di Milano Maria Cristina Mannocci, secondo cui il comportamento dei 9 manager "non costituisce reato". Lo stesso gup nelle scorse settimane aveva prosciolto altre 12 persone, tra cui 8 manager e responsabili di Eni Snam rete gas, nell'ambito di un altro filione della medesima inchiesta. La Procura di Milano in entrambi i casi aveva chiesto che fossero rinviati a giudizio.

    MURDOCH CON IL SUN E IL TIMESMURDOCH CON IL SUN E IL TIMES

    10 - WALL STREET JOURNAL:CDA APPROVA PIANO DIVISIONE NEWS CORP IN 2 SOCIETÀ
    (LaPresse/AP) - Il consiglio di amministrazione di News Corp ha approvato all'unanimità un piano che prevede la divisione del gruppo in due società distinte per separare il settore editoriale da quello dello spettacolo. Lo riferisce il Wall Street Journal, citando fonti anonime vicine all'azienda di Rupert Murdoch. La decisione, fa sapere il giornale, dovrebbe essere annunciata ufficialmente in giornata. La portavoce di News Corp, Julie Henderson, non ha voluto commentare la notizia. Il settore editoriale del gruppo di Murdoch verrebbe così separato da 20th Century Fox, uno dei più importanti studi cinematografici statunitensi. La famiglia Murdoch controlla circa il 40% della società.

    BARCLAYSBARCLAYS

    11 - BARCLAYS PAGA 450 MLN DOLLARI PER DISPUTA SU LIBOR
    (ANSA) - Barclays pagherà più di 450 milioni di dollari per risolvere una disputa con le autorità inglesi e americane sul tentativo di manipolazione del Libor, il riferimento usato per calcolare il costo di miliardi di dollari di debito per 350.000 miliardi di prodotti finanziari. Alla Financial Service Authority inglese Barclays verserà la cifra record di 59,5 milioni di sterline. Alla Commodity Future Trading Commission la banca verserà 200 milioni di dollari e al Dipartimento di giustizia statunitense 160 milioni di dollari.

    DAVID CAMERONDAVID CAMERON

    12 - BARCLAYS; CAMERON, VERTICI FACCIANO CHIAREZZA
    (ANSA) - "Credo che tutto il gruppo dirigente debba rispondere a domande molto serie. Lasciamo che prima rispondano". Lo ha detto il premier britannico David Cameron a chi gli ha chiesto se l'ad di Barclays Bob Diamond debba rassegnare le dimissioni in seguito alla vicenda sul tentativo di manipolazione del Libor, il riferimento usato per calcolare il costo di miliardi di dollari di debito per 350.000 miliardi di prodotti finanziari.

    13 - EDISON, IL VIA LIBERA ALL'OPA EDF E LE MOSSE NEL PETROLIO...
    S.Agn. per il "Corriere della Sera" - È arrivato il via libera all'Opa su Edison da parte di Edf, un disco verde che consente la partenza dell'operazione lunedì prossimo. Per i francesi si tratta dell'ultimo atto dell'acquisizione del controllo di Foro Buonaparte anche se, comunque, l'investimento italiano sta già aprendo loro nuove prospettive. Come quella nell'exploration & production di idrocarburi, un'attività che Edison persegue da sempre con discreti successi.

    EDISONEDISON

    L'ultimo atto è stato quello dello sbarco nelle Isole Falkland, un'area di frontiera dove gli uomini di Bruno Lescoeur (guidati dall'oilman Nicola Monti) hanno acquistato da Fogl (Falkland Oil and Gas Ltd) il 25% di due aree esplorative nell'offshore delle isole del Sud Atlantico, per una spesa complessiva di un'ottantina di milioni di euro. Il primo atto di un'integrazione Italia-Francia che potrebbe dare buoni frutti: Edison ci metterebbe del suo sul fronte oil&gas, ma con le spalle coperte da Edf parecchie porte si potranno aprire più facilmente.

    14 - IPO FACEBOOK A 38 DOLLARI? VALE 37,7...
    M.Sid. per il "Corriere della Sera" - Se questa non suona come una beffa per i soci Facebook che hanno partecipato all'Ipo allora mostrano di avere la pazienza di Giobbe 2.0: lo sbarco in Borsa del campione del social network guidato da Mark Zuckerberg e trainato da Goldman Sachs è avvenuto a 38 dollari per azione? Ora per gli analisti il prezzo giusto è 37,71, 29 centesimi in meno rispetto a quanto pagato il primo giorno. Forse è solo un triste gioco del destino del dio dei numeri: il valore è la media dei target price delle banche d'affari (tra cui la stessa Goldman). Che per inciso variano mostruosamente tra 25 e 45 dollari. Ma almeno questo dio dei numeri avesse truccato le carte per far cadere la media a 38,01 dollari. Per i soci quel centesimo sarebbe apparso d'oro. Ps. Intanto, ieri, il titolo ha perso il 3% a 32,11. Il mercato non ha il senso dell'umorismo.

    facebook Zuckerbergfacebook Zuckerberg

    15 - STATO VS STATO: POSTE BATTE AGCM...
    M.Sid. per il "Corriere della Sera" - Stato contro Stato. Non capita spesso di poter assistere a uno scontro - fortunatamente legale e a suon di avvocati e timbri - all'interno del «Leviatano». In questo caso si è trattato dell'Agcm, l'Autorità garante per la concorrenza e il mercato, contro le Poste Italiane. L'Antitrust aveva comminato una multa da 39 milioni di euro al gruppo guidato da Massimo Sarmi per «abuso di posizione dominante» volto a escludere i concorrenti nei mercati dei servizi postali a data e ora certa e dei servizi di notifica tramite messo.

    Giovanni PitruzzellaGiovanni Pitruzzella

    Due le accuse: aver reso eccessivamente oneroso il servizio per i concorrenti. E avere parallelamente gestito un proprio servizio chiamato «PostaTime» con prezzi inferiori ai costi (il cosiddetto dumping). Il gruppo, con l'assistenza dello studio legale Cleary Gottlieb, aveva fatto ricorso contro il Tar del Lazio.

    E due giorni fa sono arrivate le motivazioni della sentenza con cui il tribunale amministrativo ha rigettato la multa: secondo la sentenza l'Agcm non ha adeguatamente provato che le condotte contestate integrassero un abuso di posizione dominante. In particolare, il Tar ha ritenuto che non esistesse alcun disegno complessivo e unitario volto a ostacolare le attività dei concorrenti. Per le Poste la notizia buona è doppia: non solo il gruppo di Sarmi porta a casa il risultato positivo, ma si liberano circa 40 milioni di euro che nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2011 erano stati prudenzialmente accantonati in vista di questa sentenza. Tutto al netto di un eventuale ricorso al Consiglio di Stato. Mai sottovalutare il Leviatano.

    poste italiane sarmiposte italiane sarmi

    16 - UN ITALIANO AL VERTICE DI AUTOMOTIVE NEWS EUROPE...
    B. Car. per il "Corriere della Sera" - Luca Ciferri è il nuovo direttore di Automotive News Europe, primo italiano a guidare un testata della Crain Communications, gruppo editoriale che pubblica 30 riviste specializzate negli Stati Uniti e in Europa. Ciferri, 53 anni, è responsabile della rivista trimestrale e dell'e-book mensile Ane Global Monthly. Dopo aver esordito giornalisticamente nel 1980 al Corriere Medico, supplemento del Corriere della Sera riservato ai medici, lavora per il gruppo Crain dal 1988.

     

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