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LA TRASFORMAZIONE DELLA RAI IN 'TELE-MELONI' PROCEDE SPEDITA, MA LA SINISTRA E TROPPO IMPEGNATA A LI
Estratto dell’articolo di Antonella Baccaro per il “Corriere della Sera”
giuseppe conte elly schlein foto di bacco (2)
Ci mancava ieri l’errore dell’Osservatorio di Pavia sui dati della presenza dei leader politici nei Tg, che ha omesso quelli relativi alla segretaria del Pd, Elly Schlein, aumentando la distanza tra i dem e il M5S, già divisi sul sit-in contro la Rai convocato dai primi.
Corretto l’errore, il M5S ci ha tenuto a evidenziare che Schlein è più presente del leader Giuseppe Conte nei Tg, respingendo così l’accusa del Pd di mercanteggiare favori dalla maggioranza.
alessandro di majo foto di bacco
Ma che ci sia un dialogo tra la Rai meloniana e il M5S è testimoniato da alcuni fatti.
Certi ormai storici: il consigliere M5S nel cda Rai, Alessandro di Majo, favorì l’avvento dei nuovi vertici meloniani bocciando il budget dell’allora ad Carlo Fuortes e provocandone la caduta un anno prima della scadenza.
I grillini spiegano che Fuortes se l’era meritato perché aveva svantaggiato il M5S nella spartizione delle direzioni […]. Per evitare il bis con l’attuale gestione, il consigliere di Majo ha approvato la nomina dell’ad Roberto Sergio, distinguendosi dalla collega d’opposizione, Francesca Bria (Pd). Comportamento bissato di recente nel voto sul piano industriale.
roberto sergio giampaolo rossi
L’intesa avrebbe prodotto l’assegnazione al M5S di due direzioni e molte vicedirezioni tra cui, di recente, quella della potente testata regionale ( TgR ), presidiata dalla Lega. Alcuni collegano a quella trattativa anche il ritorno alla conduzione di Luisella Costamagna e ora di Peter Gomez.
E non finisce qui: i buoni rapporti si notano anche nella commissione di Vigilanza, dove la presidente Barbara Floridia (M5S) ha ottenuto modifiche al contratto di servizio Rai, ad esempio facendo reinserire la tutela del giornalismo investigativo. Con questo sfilando al Pd, che pure l’ha sostenuta, l’iniziativa.
GIUSEPPE CONTE BARBARA FLORIDIA
Ma in questi giorni di polemiche sul sit-in alla Rai è emerso un altro aggancio tra M5S e maggioranza: riguarda la riforma della legge sulla Rai. Quest’estate il capogruppo del Pd in Vigilanza, Stefano Graziano, si è speso per creare un fronte comune tra le opposizioni […].
Ma il M5S si è sfilato: esiste già un accordo tra Floridia e i vertici Rai per organizzare gli Stati generali Rai, dopo le Europee, sulla riforma. E così aumenta la distanza dal Pd. Nel M5S però non ci stanno […]. C’è chi fa notare che il Pd sottobanco tratta con i vertici attuali, potendo contare su direzioni-chiave: Cultura, Fiction, Distribuzione, Tg3 , Radio3, TgR locali, molte vicedirezioni e tanti volti noti.
tempi dei politici nei telegiornali rai dati osservatorio di pavia - in rosso Meloni - Schlein - Conte
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