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    LA STRUTTURA DI HEZBOLLAH È DECIMATA, E L’UNICO CHE PUÒ ORGANIZZARE LA VENDETTA È TALAL HAMIYAH, LEADER MILITARE DEL “PARTITO DI DIO” LIBANESE – HAMIYAH COMANDA L’UNITÀ 910, COMPOSTA DA CELLULE MISTE DI LIBANESI E SIMPATIZZANTI STRANIERI, CHE HANNO COLPITO IN AFRICA, EUROPA, ASIA E AMERICA: NEL 1992 FECERO SALTARE IN ARIA L’AMBASCIATA ISRAELIANA A BUEONOS AIRES, IN ARGENTINA, E ORA POTREBBERO ESSERE LORO A METTERE IN ATTO LA VENDETTA PER L’UCCISIONE DI NASRALLAH. MA SOLO SE I PADRONI POLITICI IRANIANI VORRANNO: A BEIRUT NON SI MUOVE FOGLIA CHE KHAMENEI NON VOGLIA…


     
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    Estratto dell’articolo di Guido Olimpio per www.corriere.it

     

    TALAL HAMIYAH TALAL HAMIYAH

    Metà anni ’90, una conferenza sul terrorismo vicino a Monaco di Baviera, partecipano diverse delegazioni. Allora la minaccia jihadista era appena iniziata, il tema interessava a pochi. Gli israeliani sono presenti con tre loro esperti, tra loro Meir Degan […] l’allora funzionario fa un’analisi della struttura Hezbollah e indica alcuni nomi: Imad Mughnyeh, leader militare, Mustafa Badreddine e Tal Hamiyah, i suoi collaboratori più stretti. Quei nomi sono diventati storia […].

     

    Degan diventerà capo del Mossad nel 2002, sarà la mente di una campagna intensa di sabotaggi, omicidi mirati, uso di «collaboratori» stranieri […]. Deceduto nel 2011, continuerà a premere per un’azione più decisa contro l’Iran. Mugnyeh […] sarà ucciso nel 2008 a Damasco, idem Badreddine otto anni dopo […].

     

    Abbas Mussawi Abbas Mussawi

    Per scelta precisa ed esperienza il ruolo passerà ad Hamiyah, un militante diventato tra i migliori del movimento, grande specialista delle operazioni clandestine. Ruolo che conserva ancora avendo a disposizione la sua creatura, l’Unità 910. Secondo alcuni potrebbero essere i suoi uomini a mettere in atto una prima vendetta contro Israele.

     

    Esattamente come fecero nel 1992 dopo l’omicidio mirato dell’allora segretario dell’Hezbollah, Abbas Mussawi, facendo saltare per aria l’ambasciata di Israele a Buenos Aires. Strage per la quale ci sono ancora in giro dei ricercati, episodio seguito da un secondo nel 1994 con la distruzione, ancora in Argentina, della sede dell’associazione ebraica Amia.

     

    I VERTICI DI HEZBOLLAH ELIMINATI - CORRIERE DELLA SERA I VERTICI DI HEZBOLLAH ELIMINATI - CORRIERE DELLA SERA

    Massacri attribuiti ai seguaci di Hamiyah, capace di mettere insieme cellule miste, con terroristi arrivati dal Libano e simpatizzanti trapiantati […]  all’estero. Sarà questo il filo conduttore della tattica di Talal, grande cucitore di rapporti segreti con gruppi, realtà, comunità. Dal Medio Oriente all’Africa, dall’Europa all’Asia, aree dove gli operativi hanno colpito oppure sono stati bloccati prima che potessero farlo.

     

    Originario della valle della Bekaa, vicino ai sessant’anni, il dirigente sciita ha lavorato per qualche tempo all’aeroporto di Beirut, impiego poi lasciato per dedicarsi alla lotta armata al fianco di Mughnyeh. I protagonisti di quei giorni erano legati dalla fratellanza politica ma anche, in qualche caso, da rapporti di parentela.

     

    HASSAN NASRALLAH HASSAN NASRALLAH

    […] Hamiyah accompagnerà la transizione del partito di Dio da formazione guerrigliera a mini-esercito, evoluzione favorita dall’appoggio di Teheran. Viaggerà spesso in Iraq per stabilire una cooperazione stretta con alcune «brigate» sciite, poi nei paesi africani del lato occidentale e nel sud est.

     

    Degan racconterà di attività commerciali reali (e come schermo) in Thailandia […]. Il network sarà protagonista di un attentato con kamikaze a Burgas, Bulgaria, contro una comitiva di turisti ebrei. Azione riuscita mescolata a passi falsi, compreso l’arresto di elementi contraddistinti da un particolare: la doppia nazionalità, libanese e europea, così da potersi spostare più liberamente.

     

    ATTENTATO ALL AMBASCIATA ISRAELIANA A BUENOS AIRES - 1992 ATTENTATO ALL AMBASCIATA ISRAELIANA A BUENOS AIRES - 1992

    Definito ascetico, lontano dalla «luce» […], misurato nelle frequentazioni (solo amici stretti e familiari), Talal è rimasto in vita nonostante l’inseguimento di Israele e degli Usa, che hanno offerto nel 2017 una taglia da 7 milioni di dollari perché lo considerano coinvolto nei massacri degli anni ’80 contro obiettivi americani. Inoltre, ritengono che vi possa essere la sua regia dietro tentativi di infiltrazione all’interno degli Stati Uniti.

     

    Nelle carte giudiziarie di un’inchiesta dell’FBI, conclusasi nel 2019 con la condanna a 40 anni di un libanese ritenuto un agente in sonno Hezbollah, c’è un dettaglio. […] L’arrestato, una volta a Beirut, chiamava un numero di telefono collegato ad un cercapersone del suo referente dell’Unità 910 che a sua volta lo contattava collegandosi ad un telefono di un parente. Una prova di come «le ombre» di Talal si affidassero ad equipaggiamenti poi usati dal Mossad per lanciare l’assalto letale alla leadership. […] Per gli israeliani resta un bersaglio di alto valore per quello che ha rappresentato e per quello che potrebbe ancora fare.

    hassan nasrallah piange 1 hassan nasrallah piange 1 MANIFESTAZIONI PER NASRALLAH IN LIBANO MANIFESTAZIONI PER NASRALLAH IN LIBANO morte di hassan nasrallah morte di hassan nasrallah ATTENTATO ALL AMBASCIATA ISRAELIANA A BUENOS AIRES - 1992. ATTENTATO ALL AMBASCIATA ISRAELIANA A BUENOS AIRES - 1992. ATTENTATO ALL AMBASCIATA ISRAELIANA A BUENOS AIRES - 1992 ATTENTATO ALL AMBASCIATA ISRAELIANA A BUENOS AIRES - 1992 MANIFESTAZIONI PER NASRALLAH IN LIBANO MANIFESTAZIONI PER NASRALLAH IN LIBANO

     

     

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