francesca chaouqui
«Convinse il Papa a mandarmi a processo mentre ero incinta. Adesso sono io che entro nel processo al cardinal Becciu, sarò ascoltata su tutti i capi di accusa di tutti gli imputati. E chiedo anche la revisione del processo Vatileaks». Francesca Chaouqui torna nel Tribunale Vaticano, stavolta come testimone nel processo per lo scandalo finanziario della segreteria di Stato vaticana che ha travolto Becciu. Lo attacca per aver mentito al Papa. E in aula sono scintille.
giovanni angelo becciu
Lui contrattacca «lei, lo avrete capito, ha qualcosa contro di me. Anzi, molto contro di me. E una delle accuse che smentisco in pieno è quella di aver dato io ordine di arrestarla e di non aver avuto pietà del suo stato di donna incinta. È una bugia, falso, avvenne ai primi di novembre 2015». «Io ero nel mio paese, in Sardegna - ha ricordato Becciu -. Chi la interrogò fu il comandante Giani e mi telefonò: ho arrestato la signora Chaouqui. Gli dissi: "Ma sei matto?". "No, avevo tutte le ragioni per farlo". Poi disse in seguito che era in stato interessante, era di pochi mesi. Come si fa a vedere a tre mesi? La respingo totalmente».
giovanni angelo becciu papa francesco bergoglio FRANCESCA CHAOUQUI E PAPA FRANCESCO