1. IL CINEMA DI AUSILIO E LA MAGLIA DI ZOLA
Antonio Dipollina per “la Repubblica”
pizzul bruno
- Piero Ausilio, ds dell’Inter, è l’eroico unico dirigente nerazzurro che si espone in tv, per pochi minuti, nonché da contratto, prima della partita. Ieri a Premium si è messo di impegno a rintuzzare tutte le domande indiscrete ma alla fine ha detto questo: «Il punto è che intorno all’Inter si fa sempre parecchio cinema». Il fatto che l’Inter, da parecchio, sia in realtà come la Cinecittà dei tempi d’oro, Fellini e poliziotteschi compresi, non toglie nulla all’eroismo del buon Piero.
- Internet ovviamente in delirio sui casting per la panchina dell’Inter, con la costruzione di gruppi di candidati più improbabili possibili. Ma poteva avere un senso invece uno tra i nomi emersi, quello di Salvatore Aranzulla, l’esperto che via web risolve tutti i problemi in ambito informatico e non solo che possano capitare a qualsiasi essere umano.
berlusconi sacchi baresi
- Del resto la confusione coinvolge eccome i tifosi. A XXL, Italia 1, mandano un inviato fuori San Siro per chiedere ai fan nerazzurri un parere sui papabili. Marcelino non lo conosce nessuno ma c’è un tifoso che proclama sicuro: «Io vorrei Zola, gli sono affezionato da quando mi ha regalato una maglia quando era al Melbourne». Siccome Zola non ha mai avuto a che fare col Melbourne l’Inter ha ancora di più il dovere morale di restituire certezze e ristabilire serenità soprattutto per i tifosi.
BONUCCI 1
- Tensione calcistica sui referendum. Negli ultimi giorni si sono esposti per il Sì Bruno Pizzul ma soprattutto Arrigo Sacchi, il cui endorsement («Stavolta Berlusconi sbaglia») ha sconcertato parecchi. Se ne è parlato anche a Gazebo di Raitre e il tutto è stato definito da una definitiva vignetta firmata Makkox: “Seee, senza i tre olandesi nun ce fai gnente col Sì”.
- «Su quanto è sicura ora la posizione di Stellone in panchina stiamo verificando con i primi sms in tempo reale» (Gianluca Di Marzio, Sky). Pierluigi Pardo: «Messi, Messiii, Messiiiii GOL!». Federico Balzaretti: «I difensori erano messi male» (Premium). «Marcelino soddisfatto: Non allenerò l’Inter, ma dopo venti colloqui con Suning ho imparato il cinese» (Gene Gnocchi)
BONUCCI RIZZOLI
- «Potrebbe avermi denunciato il proprietario del ristorante Er Core de Roma. L’altra sera mi ha detto che secondo lui Maradona si droga ancora. Io l’ho ingiuriato, gli ho detto “Faccia di cz, non nominare il nome di Dio invano”». (Silvio Orlando alias il Segretario di Stato Vaticano Cardinale Voiello, The Young Pope, Sky)
CODICE BONUCCI
Francesco Persili per Dagospia
BONUCCI 1
Le lacrime per il figlio, il fratello che “era molto più bravo di lui”, la verità sulla “testata” a Rizzoli e sulle parole di Buffon e le elezioni americane. Bonucci si racconta tra pubblico e privato in un’intervista a “La Domenica Sportiva e si commuove parlando della malattia del figlio Matteo: “Ora la situazione è migliorata ma è stato un periodo difficile”, spiega il difensore della Juventus e della Nazionale che ringrazia appassionati e sportivi per la solidarietà. “Matteo è riuscito nel miracolo di unire i tifosi di tutte le squadre”.
Bonucci torna anche sul controverso episodio del testa a testa con l’arbitro Rizzoli durante il derby col Torino dell’anno scorso: “Non c’è mai stata una testata ma ho esagerato con le proteste e sono stato giustamente ammonito”. Sulle parole attribuite a Buffon da “La Gazzetta dello Sport” (“In Italia vinciamo perché le altre si scansano”) il difensore di Viterbo prova a fare chiarezza: “Quel discorso Buffon non l’ha mai fatto.
BUFFON BONUCCI
Lui è il primo a dire che le altre squadre contro la Juventus danno sempre il massimo”. Poi lancia la sfida a Spalletti e alla Roma seconda a quattro punti: ”Ci vediamo tra un mesetto...”. “E noi si viene”, la replica del tecnico giallorosso. In attesa della supersfida scudetto c’è spazio anche per un commento sulla corsa per la Casa Bianca: “Hillary Clinton o Trump? Voterei per Hillary...”
BONUCCI FIGLIO 3 BONUCCI berlusconi arrigo sacchi BONUCCI