Mario Sconcerti per il “Corriere della sera”
Ora che siamo tornati abbastanza bravi, che calcio europeo troveremo?
BERNARDESCHI
Partiamo da un piccolo assioma: le Nazionali sono ormai meno forti delle grandi squadre di club. La liberazione delle frontiere le ha riempite di toppe. I club hanno blocchi di giocatori che le Nazionali non possono riprendere.
Difficilmente hanno schemi profondi, non c' è tempo per trovarli, è praticamente vietato allenare seriamente i giocatori, sarebbe un danno fisico dare a giocatori con abitudini diverse la stessa linea atletica di fondo. I vantaggi delle Nazionali sono l' attenzione che la gente porta alle loro partite e l' intensità di un torneo breve ma decisivo per popolarità, storia e ricchezza. Difficile trovare molte novità fra tornei che si giocano ogni due anni.
Qualche giovane si impone, ma il grosso della squadra resta. Difficile anche sperimentare abitudini di gioco ormai familiari nei campionati come il pressing alto e l' insistenza di una corsa rapida. Tutti i giocatori conoscono gli ingredienti, ma non possono usarli ogni tre giorni per un mese intero. Non solo, ma se due squadre si schierano in modo speculare, nove volte su dieci vince semplicemente la più forte.
Sono i deboli che devono avere un' idea. Rocco e Viani non inventarono il libero al Milan. Lo fecero alla Triestina e alla Salernitana. Giocare in molti alla stessa maniera ha reso il calcio simile dovunque.
bernardeschi
Questo limita i progressi individuali. Se tutti hanno un compito esatto la fantasia soffre. Un esempio mi pare Bernardeschi.
Non cresce mai, abbozza, s' inganna, ma non diventa il giocatore europeo che sarebbe. In due anni si sono affermati in pochissimi. Oggi non ci sono più certezze, anche il Real prende tre gol, anche Guardiola non è in testa. E quando diciamo che la Juve ha fatto un gol all' Inter dopo 24 passaggi non ci accorgiamo che e è un ossimoro. Klopp fa gol dopo 4-5.
Bernardeschi
Perché? In sostanza troveremo un' Europa moderna e senza grandi sorprese. Nessuna squadra imbattibile. Gli unici rinnovati sono i tedeschi. I migliori sono ancora i francesi con tutti i loro eccezionali fratelli africani. Se riprendo i valori nella borsa di Fantacalcio Gazzetta del giugno 2018, competentissima come i suoi fruitori, fra centrocampisti, trequartisti e attaccanti, trovo solo 11 giocatori nel continente compresi tra i 25 e i 45 milioni (De Bruyne, Lukaku, Ronaldo, Mbappé, Hazard, Isco, Alli, Kane, Sterling, Silva, Diego Costa).
bernardeschi
Direi che siamo ancora a questi. Quindi possiamo batterci anche noi.