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    "BISOGNA CALCOLARE CIRCA 20 MILA MORTI ALL'ANNO DI INFLUENZA CHE NON SONO STATI CALCOLATI", "NO, SONO 7 MILA NEI CASI PEGGIORI IN ITALIA" - SCONTRO A "PIAZZAPULITA" TRA IL NO PASS, CARLO FRECCERO, E IL MICROBIOLOGO ANDREA CRISANTI - L'EX DIRETTORE DI RAIDUE INCALZA: "STO FACENDO IL CALCOLO DEI MORTI. PONGO UN PROBLEMA. MANCA L'INDICE DI MORTALITÀ DI CHI HA AVUTO IL COVID" - CRISANTI RINTUZZA: "LA LETALITÀ DEL COVID PRIMA DEL VACCINO ERA TRA L'1,5 E L'1,9 PER CENTO, SULLA POPOLAZIONE VACCINATA INVECE È L'UNO PER MILLE"


     
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    Da www.liberoquotidiano.it

     

    carlo freccero carlo freccero

    Scontro tra Carlo Freccero e Andrea Crisanti sui morti di Covid. Entrambi in collegamento con Corrado Formigli a Piazzapulita su La7, nella puntata del 28 ottobre, cominciano a litigare sui numeri: "Bisogna calcolare circa 20 mila morti all'anno di influenza che non sono stati calcolati", attacca Freccero, "No, sono 7 mila nei casi peggiori in Italia", risponde il microbiologo. "Mediamente"; ribatte Freccero, "mediamente". Ma il professore non si fa mettere a tacere e insiste: "No, sono settemila, 20 mila li abbiamo avuti solo una volta, nel 1969".

     

    andrea crisanti piazzapulita andrea crisanti piazzapulita

    Ma Carlo Freccero va avanti: "Sto facendo il calcolo dei morti. Pongo un problema. Manca l'indice di mortalità di chi ha avuto il Covid". Crisanti cerca quindi di fare chiarezza: "La letalità del Covid prima del vaccino era tra l'1,5 e l'1,9 per cento, sulla popolazione vaccinata invece è l'uno per mille considerando deboli, fragili e oncologici".

     

    Freccero è evidentemente contrariato e vuole rispondere evidentemente mostrando altri dati ma ormai non c'è più tempo quindi Formigli di chiudere brevemente. Anche se ormai c'è poco da aggiungere dopo i dati e i numeri ufficiali snocciolati dal professor Crisanti

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