Claudio Bozza per video.corriere.it
boschi donzelli
Su giustizia e intercettazioni è un duello serrato tra Maria Elena Boschi (Italia viva) e Giovanni Donzelli (FdI), con i rispettivi parenti protagonisti. Una resa dei conti postuma, a Porta a Porta, tra l’ex ministra delle Riforme, che venne attaccata duramente proprio da Donzelli per l’inchiesta su Banca Etruria, con il coinvolgimento del padre di Boschi Pier Luigi, poi uscito con una assoluzione piena al termine di un lungo processo. Ed è da qui che parte il contrattacco postumo di Boschi:
«Lei Donzelli ha fatto battaglie politiche su indagini in corso, e non su sentenze passate in giudicato, che riguardavano la mia famiglia e quella di Matteo Renzi — ha detto ospite da Bruno Vespa —. Queste vicende si sono risolte in assoluzioni piene. Ma lei le usava come arma politica in modo demagogico e giustizialista». E poi: «Quando è stato arrestato suo fratello noi non abbiamo fatto altrettanto. Perché noi siamo garantisti davvero».
boschi donzelli
Tagliente la replica di Donzelli, braccio operativo di Fratelli d’Italia e fedelissimo della premier Meloni: «L’unica che unisce la vicenda di mio fratello alle vicende che hanno riguardato l’onorevole Boschi e la sua famiglia è che suo padre e quello di Renzi votavano sempre per il partito di Renzi, per il centrosinistra, la stessa parte politica che votava mio fratello». Mentre l’ex ministra chiude così: «Io le auguro di cuore che ci sia una cosa che unisca le due vicende: che suo fratello venga assolto come avvenuto per mio padre».
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