• Dagospia

    SCOPATE REALI – LA REPLICA DELLA “SEDIA DELL'AMORE", USATA DA RE EDOARDO VII PER TROMBARE IN UN BORDELLO PARIGINO, È STATA MESSA IN VENDITA A NEW ORLEANS PER 68MILA DOLLARI: IL CORPULENTO BISNONNO DELLA REGINA ELISABETTA LA UTILIZZATA PER FARE SESSO CONTEMPORANEAMENTE CON PIÙ DONNE SENZA SCHIACCIARLE…


     
    Guarda la fotogallery

    DAGONEWS

     

    sedia dell'amore di edoardo vii 2 sedia dell'amore di edoardo vii 2

    La replica della "sedia dell'amore" usata dal re Edoardo VII per fare sesso in un bordello è stata messa in vendita a New Orleans giusto in tempo per San Valentino.

     

    L'originale "sedia dell'amore" è stata progettata dal falegname parigino Louis Soubrier per consentire al corpulento re, noto come "Dirty Bertie" di fare sesso con due o più donne contemporaneamente. La particolare seduta gli permetteva di lasciarsi andare alle sue fantasie sessuali senza schiacciare le sue partner.

    edoardo vii edoardo vii

     

    La sedia, che il principe playboy aveva fatto fare su misura, fu consegnata al suo bordello parigino preferito, Le Chabanais, nel 1890. Il modo esatto in cui le donne e re Edoardo si posizionassero rimane comunque un mistero.

     

    Adesso la replica è disponibile per l'acquisto da M.S. Rau Antiques a New Orleans per 68.000 dollari. Secondo Fox Business, la sedia originale è di proprietà di uno dei discendenti di Soubrier e un'altra replica è esposta al Museum of Sex di Praga.

    sedia dell'amore di edoardo vii 3 sedia dell'amore di edoardo vii 3

     

    Edoardo, era il figlio maggiore della regina Vittoria e del principe di Galles, il principe Alberto Edoardo e divenne in seguito re Edoardo VII: regnò dal gennaio 1901 fino alla sua morte nel 1910. È il bisnonno della regina Elisabetta II.

     

    sedia dell'amore di edoardo vii 4 sedia dell'amore di edoardo vii 4

     

    edoardo vii e la sorella edoardo vii e la sorella sedia dell'amore di edoardo vii 5 sedia dell'amore di edoardo vii 5

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport