• Dagospia

    LUCE DEL MIO SQUALO - SCOPERTA ALLE HAWAII UNA NUOVA SPECIE (“ETMOPTERUS LAILA”) CHE S’ILLUMINA NEL BUIO DELLE PROFONDITA’ OCEANICHE - FA PARTE DELLA FAMIGLIA DEI PESCI LANTERNA, MISURA FINO A 40 CM E DA ADULTO PESA SOLO UN CHILO - BIOLUMINESCENZA SOLO PER ATTIRARE LE PREDE? PER GLI SCIENZIATI AIUTA ANCHE A RIMORCHIARE…


     
    Guarda la fotogallery

    Paolo Virtuani per Corriere.it

     

    SQUALO LANTERNA 3 SQUALO LANTERNA 3

    È lungo 30-40 centimetri e non fa paura a nessuno. E non è nemmeno una grande bellezza. Però appartiene all’ordine degli squali. È stato chiamato Etmopterus lailae la nuova specie di pescecane rinvenuto a una profondità di oltre 300 metri nell’oceano Pacifico a nord-ovest delle isole Hawaii.

     

    Il nuovo squalo da adulto pesa solo 1 chilo e appartiene al genere degli squali lanterna (Etmopterus). Il nome deriva dai fotofori sul loro corpo che producono luce nell’oscurità delle profondità oceaniche tramite i quali attirano le prede. Ci sono voluti ben 17 anni per identificare la nuova specie: era stata infatti già vista, ma è estremamente elusiva e non facile da catturare per poterla studiare e pubblicare i dati sulla rivista specializzata Zootaxa.

    SQUALO LANTERNA 2 SQUALO LANTERNA 2

     

    Solo la conformazione della testa e delle branchie distinguono “E. lailae” dagli altri squali lanterna e in particolare lo squalo lucifero (Etmopterus luciferi). Come gli squali lanterna, anche la nuova specie è bioluminescente e i fianchi della parte posteriore ventrale brillano nel buio delle profondità dei mari. La bioluminescenza è spiegata dagli specialisti, oltre che per attirare le prede, anche come un sistema per attirare un compagno della giusta specie per l’accoppiamento o anche per scappare dai predatori.

     

    SQUALO LANTERNA SQUALO LANTERNA

    Nel mondo esistono circa 450 specie di squali, molti dei quali vivono a elevate profondità. La scoperta di questa nuova specie, a detta degli scienziati, è la conferma che negli abissi oceanici c’è ancora molto da scoprire.

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport