• Dagospia

    SDENG: BRUXELLES RIFILA UNA DOPPIA SBERLA AL GOVERNO DUCIONI! – LA COMMISSIONE EUROPEA STRONCA LA RIFORMA SULL'AUTONOMIA DIFFERENZIATA: “RISCHIA DI METTERE A REPENTAGLIO LA CAPACITÀ DEL GOVERNO DI TENERE SOTTO CONTROLLO LA SPESA PUBBLICA NAZIONALE”. E BOCCIA IL CONCORDATO PREVENTIVO PER GLI AUTONOMI E LE PICCOLE IMPRESE: “POTREBBE COMPORTARE RISCHI DI CONFORMITÀ FISCALE”. TRADOTTO: AUMENTA IL RISCHIO DI EVASIONE...


     
    Guarda la fotogallery

    Estratto dell’articolo di Marco Bresolin per “la Stampa”

     

    meloni gentiloni meloni gentiloni

    La riforma sull'autonomia differenziata delle Regioni «rischia di mettere a repentaglio la capacità del governo di tenere sotto controllo la spesa pubblica nazionale». E il concordato preventivo per gli autonomi e le piccole imprese «potrebbe comportare rischi di conformità fiscale», ossia aumentare il rischio di evasione.

     

    Nel suo esame approfondito sulla situazione economica italiana, nel quadro della procedura per squilibri macroeconomici, la Commissione europea lancia un chiaro avvertimento su alcune misure che sono state adottate o che sono attualmente in discussione in Parlamento e che potrebbero avere un significativo impatto sui conti pubblici. Soprattutto alla luce del nuovo quadro normativo previsto dalla riforma del Patto di Stabilità […]

     

    MATTEO SALVINI E GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI E GIORGIA MELONI

    […] E anche se il Superbonus e le misure «volte a mitigare l'impatto economico e sociale della pandemia e dell'aumento dei prezzi dell'energia sono state ormai revocate o sospese», l'esecutivo europeo «prevede che il deficit di bilancio rimarrà elevato e ben al di sopra del valore di riferimento del 3%».

     

    La ragione è legata al fatto che «negli ultimi anni sono state adottate misure con un impatto permanente sulle finanze pubbliche tra cui, tra gli altri, piani di prepensionamento, una revisione del sistema fiscale e previdenziale e una riduzione dei contributi previdenziali nelle regioni più povere» (la decontribuzione per le regioni del Sud, ndr).

     

    PAOLO GENTILONI GIANCARLO GIORGETTI PAOLO GENTILONI GIANCARLO GIORGETTI

    Ci sono inoltre «diverse tendenze strutturali che peseranno sulla spesa nei prossimi anni»: a titolo di esempio, vengono citati «una maggior spesa per i salari pubblici e per le pensioni (anche a causa dell'invecchiamento della popolazione)».

     

    Ed è in questo contesto che il documento dei tecnici di Palazzo Berlaymont punta il dito contro due misure specifiche: «A seconda della formulazione finale e della sua attuazione – premette la Commissione, lanciando un chiaro avvertimento in vista della conclusione dell'iter legislativo – la riforma delle autonomie differenziate regionali, attualmente in discussione in Parlamento, rischia di mettere a repentaglio la capacità del governo di tenere sotto controllo la spesa pubblica nazionale».

     

    giorgia meloni al g20 di new delhi - alle spalle paolo gentiloni giorgia meloni al g20 di new delhi - alle spalle paolo gentiloni

    Allo stesso modo, «a seconda delle modalità di attuazione, il sistema di liquidazione fiscale semplificato recentemente introdotto, in base al quale i lavoratori possono concordare in anticipo i propri obblighi con il Fisco, potrebbe comportare rischi di conformità fiscale». Tradotto: far aumentare l'evasione e ridurre le entrate per le casse dello Stato.

     

    […]

     

    PAOLO GENTILONI GIANCARLO GIORGETTI PAOLO GENTILONI GIANCARLO GIORGETTI

    Accanto agli interventi positivi che sono stati adottati nel contesto del Pnrr, restano significative fragilità: l'elevato costo degli interessi sul debito, «l'andamento piatto» della produttività, il fatto che le banche italiane siano ancora «notevolmente esposte al rischio di credito sovrano e all'andamento dei prestiti garantiti dallo Stato nei loro bilanci». […]

    PAOLO GENTILONI GIANCARLO GIORGETTI PAOLO GENTILONI GIANCARLO GIORGETTI

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport