Emilia Costantini per il “Corriere della Sera - Edizione Roma”
marisa laurito
Marisa Laurito è stata stretta osservante delle regole sanitarie vigenti fino a ieri «Assolutamente sì! E devo dire che anche gli altri sono stati rispettosi: abito vicino a Ponte Milvio e nei giorni scorsi, affacciandomi alla finestra, vedevo le strade vuote. Persino in quelle ad alto scorrimento, come Corso Francia o la Flaminia, circolavano pochissime macchine. Ci abbiamo guadagnato in aria più pulita e meno fracasso. Ora speriamo di continuare a rispettare le nuove regole».
marisa laurito
Durante il lockdown non usciva mai di casa?
«Bè, non esageriamo, non sono stata una sepolta viva: il sabato e la domenica sono sempre andata a via Asiago dove sono in diretta su Radio2 dalle 12 alle 13.30,insieme a Barbara Boncompagni, con il programma L' energia è servita . Sì, lo ammetto, non ho rinunciato a comunicare con il pubblico: è un grande sfogo».
Quali i temi affrontati nella trasmissione?
marisa laurito
«Diciamo così: sotto il cappello del vasto tema che riguarda l' energia, in senso lato, affrontiamo tanti argomenti dell' attualità. Per esempio la forza fisica e mentale che dobbiamo mantenere viva in questo momento, ma anche l' energia del teatro».
Il teatro che soffre, più di altre forme d' arte, perché in quanto spettacolo dal vivo dovrà aspettare molto prima di rialzare il sipario.
«Purtroppo sì, una situazione disastrosa. Io ho dovuto sospendere due mesi di tournée, previsti per due spettacoli Così parlò Bellavista di Luciano De Crescenzo e Persone naturali e strafottenti di Giuseppe Patroni Griffi. Inoltre, nel mio primo anno di direzione artistica del Teatro Trianon di Napoli, avevo già pronto il cartellone della prossima stagione: ma si farà?
marisa laurito renzo arbore
Ho deciso comunque di dare annuncio, a metà maggio, della programmazione, però dal dire al fare c' è, davvero, di mezzo il mare. Certo, il sipario bisogna per forza rialzarlo e non solo perché dà lavoro a noi attori, ma a tante persone che lavorano dietro le quinte... Se continua a restare abbassato, il teatro muore! Io capisco che, in questa tragedia, si bada alle cose essenziali, ma se riaprono le fabbriche, perché non possono riaprire i teatri? La cultura è l' immagine di un paese e non è vero che con la cultura non si mangia, fa mangiare tanta gente!».
marisa laurito
In che modo, secondo lei, si potrebbe riavviare la stagione teatrale?
«Per quanto riguarda il pubblico, rispettando il distanziamento fisico in sala. Il ministro Franceschini, che ha affermato di voler aiutare questo settore, potrebbe intervenire con un contributo statale per il mancato introito al botteghino. Noi attori dobbiamo diminuire il cachet. Insomma, se collaboriamo tutti insieme, la crisi si può, si deve superare e lo dico con convinzione da napoletana».
MARISA LAURITO
Napoletana, quindi un essere inferiore?
Ride sonoramente Marisa: «E certo, come no? Comunque, nella situazione in cui ci troviamo tutti male, mi pare ridicolo e superfluo parlare di nord e sud. Questi attacchi appartengono ai soliti corsi e ricorsi storici, ogni tanto qualcuno tenta di dividere l' Italia, mentre invece soprattutto ora dobbiamo essere uniti, aiutarci, collaborare.
marisa laurito (2)
Per quanto riguarda la mia Regione, la Campania, il governatore Vincenzo De Luca mi pare abbia lavorato bene, così come il governatore Zaia che è stato bravissimo. In ogni caso: viva gli italiani! Tranne gli in-feltriti..».
marisa laurito e renzo arbore (1) raffaele la capria firma il libro a marisa laurito marisa laurito marisa laurito marisa laurito lucrezia agnes MARISA LAURITO marisa laurito persone naturali e strafottenti MARISA LAURITO E GEPPY GLEIJESES marisa laurito