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    SE NON BASTA LA CAGNARA DELLA DIREZIONE PD, UN ALTRO INCENTIVO A NON AVERE UN GOVERNO: MILANO +3%, LO SPREAD CALA A 268!


     
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    1 - DEF: GRILLI, DOPO ANNO DI SACRIFICI ITALIA PIU' SOLIDA
    (ANSA) - "Dopo un anno di notevoli sacrifici, ora l'Italia è un Paese più solido". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Vittorio Grilli in Parlamento durante l'audizione sul Def.

    VITTORIO GRILLIVITTORIO GRILLI

    2 - GRILLI, DOPO 2015 SU CONTI SOLO 'MANUTENZIONE'
    (ANSA) - "Se le stime 2015-17 saranno confermate per il pareggio di bilancio saranno richieste misure pari a circa 0,6% in termini cumulati al 2017. Secondo quanto affermano le principali istituzioni internazionali, sarebbe da considerare un percorso di manutenzione dei conti pubblici e non di interventi strutturali".

    3 - CRISI: SPREAD BTP CHIUDE A 268 PUNTI BASE
    (ANSA) - Lo spread Btp-Bund chiude sotto i 270 punti base (268), segnando il livello piu basso dal 25 febbraio scorso, ossia il secondo giorno delle consultazioni elettorali. Il rendimento del Btp a 10 anni scende al 3,94%.

    Tavolo di vip al Billionaire in Costa SmeraldaTavolo di vip al Billionaire in Costa Smeralda

    4 - BRIATORE CEDE BILLIONAIRE A BAY CAPITAL (SINGAPORE)
    (ANSA) - Flavio Briatore cede Billionaire a Bay Capital, gruppo con base a Singapore. Passa di mano in particolare la maggioranza dei club Billionaire Sardinia, Instanbul, Bodrum, Monte Carlo e del Twiga Beach Club Versilia. L'obiettivo è di far crescere il marchio con nuove aperture in Asia.

    billionairebillionaire

    Bay Capital, attraverso la controllata Far East Leisure, ha rilevato la maggioranza dell'unità 'leisure and entertainment' del brand Billionaire che comprende il locale storico, aperto 15 anni fa in Costa Smeralda, e gli altri club. L'idea è di portare il marchio in Medio Oriente e nel Far East con prima tappa a Dubai e Singapore. Farà base nella città stato asiatica anche il quartier generale della nuova società comune. "Sono felice di aver unito le forze con Far East Leisure e Bay Capital" ha commentato Briatore.

    billionaire2002 14billionaire2002 14

    "In Far East Leisure abbiamo trovato il partner giusto, un gruppo dinamico che ha la capacità di aggiungere valore reale e condividere la mia visione e le mie ambizioni per il futuro del brand Billionaire. Insieme - spiega l'imprenditore - lavoreremo per stabilire Club Billionaire in Asia e oltre garantendo l'unicità e l'eccellenza esistenti. Sarà una nuova fase esaltante per me e per il brand Billionaire, e non vedo l'ora di intraprendere la sfida".

    il billionaire beach da chiil billionaire beach da chi

    "Siamo contenti di aver rilevato la maggioranza del marchio dell'intrattenimento notturno più conosciuto e prestigioso a livello mondiale. I club Billionarie sono un'affermazione di stile e lusso e crediamo ci sia un grande potenziale nel portare il brand alle elite di tutto il mondo", afferma il presidente di Far East Leisure, Siddharth Mehta.

    5 - BORSA: EUROPA SCOMMETTE SU TAGLIO TASSI BCE, MILANO CHIUDE A +3%
    Radiocor - Giornata in deciso rialzo per le borse europee, sempre piu' convinte di un imminente taglio dei tassi da parte della Bce. A riaccend ere le scommesse e' stato il calo del Pmi manifatturiero in Eurozona, fattore che ha rimarcato la debolezza dell'economia, rendendo necessarie nuove misure di stimolo. Secondo gli esperti, la Bce, che si riunira' il prossimo 2 maggio, potrebbe abbassare il costo del denaro gia' prima dell'estate. Le borse migliori sono state Parigi e Madrid, che hanno guadagnato oltre il 3%, seguite da Milano (+2,93%) e Francoforte.

    SpreadSpread

    In forte calo lo spread Btp/Bund, sceso verso 270 punti base, con il rendimento del decennale sotto la soglia del 4% per la prima volta da novembre 2010. A Piazza Affari balzo di St, che ha guadagnato quasi il 9%, grazie ai conti trimestrali in miglioramento. In forte rialzo Telecom (+6,8%) in attesa di una decisione sulla possibile integrazione con H3G entro l'8 maggio, giorno del cda e Fiat (+6%), premiata dalla raccomandazione di acquisto di Ubs. Per contro, ha perso oltre l'1% Saipem dopo la trimestrale. Sul mercato valutario, l'euro torna sopra quota 1,30 doll ari e tratta a 129,299 yen. Dollaro/yen a 99,395. Il petrolio cede lo 0,43% a 88,85 dollari al barile.

    Il rally dei listini, nonostante i dati macro negativi arrivati dalla Cina, e' stato innescato dalla flessione registrata dal Pm i manifatturiero europeo di aprile. L'indice e' sceso a 46,5 punti da 46,8, evidenziando quindi che la ripresa e' lontana e ponendo le premesse per una mossa della Bce sui tassi nei prossimi mesi.

    wolfgang schaeuble e angela merkelwolfgang schaeuble e angela merkel

    Il calo piu' preoccupante e' quello della Germania, dove il Pmi e' sceso a 48,8 punti, sotto i 50 punti (soglia che divide un'economia in espansione da una in contrazione) per la prima volta da ottobre 2012. L'indice tedesco Ifo in calendario per domani dara' indicazioni ulteriori su questo scenario. Per Unicredit, il Pmi di aprile pesera' sulla valutazione della crescita condotta dalla Bce, che prevede al momento una stabilizzazione dell'attivita' economica nella prima meta' dell'anno e una ripresa nel 2014, indicando che e' possibile che i tassi di interesse vengano tagliati. Per gli esperti, l'Eurotower ridurra' di 25 punti base il tasso di rifinanziamento, ma non il tasso sui depositi. Bene Madrid (+3,26%), che ha beneficiato del buon andamento dell'asta dei titoli di stato a b reve, Parigi (+3,58%), Francoforte (+2,41%), Londra (+2%).

    FILIPPO ANNUNZIATAFILIPPO ANNUNZIATA

    A livello di settori, banche, assicurazioni e auto hanno guadagnato oltre il 3%. A Piazza Affari l'attenzione e' rivolta sull'andamento del differenziale Btp/Bund, mentre sono in corso le consultazioni del Presidente della Repubblica per arrivare in pochi giorni alla formazione del nuovo esecutivo. Oltre a St (+9,17%) e Telecom (+6,32%) sono andate bene le banche, guidate da Bper (+6,98%), Mediobanca (+5,39%) e Unicredit (+5,15%).

    Bpm +1,57% dopo le dimissioni del presidente del consiglio di sorveglianza, Filippo Annunziata, a causa delle tensioni sulla trasformazione della banca da popolare a societa' per azioni. In rialzo Mediolanum (+5,68%), nel giorno dell'assemblea csul bilancio. Fiat (+6,11%) e l'azionista Exor (+2,43%) hanno beneficiato del giudizio di Ubs, che ha alzato hanno alzato il rating sul Lingotto da neutral a buy e il target price da 4 a 5,5 euro, mentre ha confermato neutral su Exor alzando il targe t price a 24 euro dal precedente 20 euro. Per contro, sul Ftse Mib oltre a Saipem, penalizzata dai conti, ha chiuso in rosso anche Parmalat (-0,56%).

    6 - FINMECCANICA: PERDITA 2012 MIGLIORA A 786 MLN, NO DIVIDENDO
    (AsCA) - Finmeccanica chiude il 2012 con una perdita netta di 786 milioni, in miglioramento rispetto al rosso per 2,3 miliardi del 2011. Senza l'impairment il risultato sarebbe stato positivo per 3.612 milioni. I risultati approvati dal cda sono in linea con i target di Finmeccanica. In dettaglio ordini a 16,7 miliardi di euro con una flessione del 2,2%, ricavi in aumento dell'1% a 17,2 miliardi e un ebitda a 1,08 miliardi di euro. Il risultato netto e' negativo per effetto di impairment di avviamenti nel settore dell'elettronica per la difesa relativi a Selex ES (155 milioni di euro) e a DRS (993 milioni).

    ALESSANDRO PANSAALESSANDRO PANSA

    Senza effetto dell'impairment, Finmeccanica avrebbe generato un utile netto di 362 milioni. Per il 2013 Finmeccanica prevede ricavi a 16,7-17 miliardi di euro, un ebitda a circa 1,1 miliardi e free operating cash flow di circa 100 milioni di euro. A livello settoriale anche nel 2012 buona performance del comparto elicotteri con ricavi in crescita a 1,26 miliardi e un ebit che sale a 132 milioni rispetto ai 123 dell'anno precedente. In deciso miglioramento il settore aeronautica con un ebit positivo per 22 milioni rispetto al saldo negativo di 649 milioni del 2011. trend positivo anche per Spazio, sistemai difesa e energia. Perdita quasi dimezzata per il settore trasporti con un saldo negativo di 244 milioni contro i 438 milioni del 2011.

    LOGO ANSALDOLOGO ANSALDO

    7 - FINMECCANICA:PANSA;AVANTI SU CESSIONI,PARLEREMO A COSE FATTE
    (ANSA) - Sulle dismissioni nel settore civile Finmeccanica "va avanti per la sua strada" e annuncerà "le cose solo quando saranno fatte". Lo ha affermato l'ad del gruppo Alessandro Pansa, nella conferenza stampa al termine dei conti. A giudizio di Pansa, infatti, "la strada migliore per condurre in porto operazioni strategiche che abbiano obiettivi non solo finanziari ma assai più importanti, cioé appunto strategici, è quello di annunciare le cose nel giorno in cui avvengono".

    Inoltre, "quando vi sarà un governo sarà giusto, corretto e doveroso presentare le nostre valutazioni strategiche, le nostre condizioni economiche e finanziarie, i nostri andamenti operativi, proporre soluzioni e ricevere indicazioni". Quanto alla controllata americana Drs, Pansa ha assicurato che non rientra tra gli asset da cedere. Tuttavia, ha aggiunto, la società dovrà "cercare sui mercati internazionali i ricavi e gli ordini in più che la riduzione del budget americano le toglie".


    8 - BANKITALIA: NUOVO GOVERNO RISPETTI TETTO 3% DEFICIT/PIL
    (Reuters) - L'indebitamento del 2013 non deve superare il 3% del Pil se l'Italia vuole salvaguardare l'uscita dalla procedura europea per deficit eccessivo.
    Lo sottolinea la Banca d'Italia invitando il nuovo governo, sul quale sono in corso le consultazioni al Quirinale, anche a "dissipare le incertezze sulla stabilità del gettito" Imu a partire dal 2015.

    Ignazio ViscoIgnazio Visco SACCOMANNI VISCO LA VIASACCOMANNI VISCO LA VIA

    Daniele Franco, direttore centrale per la ricerca economica di Via Nazionale, dice che la profondità della recessione "richiede un'azione di politica economica ampia e organica", capace di coniugare "l'equilibrio dei conti pubblici e le riforme volte ad aumentare il potenziale di crescita" con il "sostegno al sistema produttivo e alle fasce più deboli".
    "L'incertezza sul quadro interno, oltre a ritardare l'attuazione delle misure già decise, potrebbe influire negativamente sullo stato della fiducia, sul costo del debito pubblico e sulla convenienza delle imprese a investire", aggiunge Franco nel corso di un'audizione in Parlamento sul Documento di economia e finanza (Def).

    Secondo Bankitalia, occorre rafforzare la spending review oltre che ridurre e redistribuire il carico fiscale.
    "Le indicazioni incluse nella Relazione del gruppo di lavoro in materia economico-sociale ed europea rappresentano un importante punto di riferimento", prosegue Franco riferendosi ai cosiddetti saggi.

    VISCO E SACCOMANNI ALLA BANCA D ITALIAVISCO E SACCOMANNI ALLA BANCA D ITALIA

    SCELTE RAPIDE SU SPESE INDIFFERIBILI E IVA
    Per non alimentare incertezze, Bankitalia chiede di decidere "presto" se rifinanziare le spese indifferibili del 2013 e sterilizzare l'Iva.
    "Qualsiasi cosa si decida occorre deciderla presto. Prima si decide più facile è trovare le compensazioni più opportune", ha detto Franco.

    Secondo il responsabile economico del Pd, Stefano Fassina, il nuovo governo dovrà fare una manovra da almeno 7-8 miliardi se vorrà rifinanziare a saldi invariati la cassa integrazione in deroga, i contratti a termine nelle pubbliche amministrazioni, la detrazione al 55% sui lavori di riqualificazione edilizia, le missioni internazionali e i contratti di servizio con FS, Anas e Poste.

    Fassina ricomprende nella stima anche le risorse necessarie per evitare che l'aliquota ordinaria Iva, oggi pari al 21%, aumenti di un punto percentuale dal prossimo luglio. Solo questo intervento richiede "ulteriori due miliardi" secondo Franco.

    Il dirigente di Via Nazionale esprime perplessità e sollecita cautela verso qualsiasi decisione di peggiorare i saldi di finanza pubblica con un disavanzo programmatico indicato dal Tesoro al 2,9% del Pil quest'anno.

    "Se questi miliardi venissero aggiunti al disavanzo si andrebbe ampiamente al di sopra del 3%".

    "Qualsiasi decisione sui saldi va vista anche alla luce delle reazioni che queste decisioni potranno avere sui mercati finanziari. Sarei cauto nell'accrescere il disavanzo", ha aggiunto Franco.

    MARIO MONTI E VITTORIO GRILLI jpegMARIO MONTI E VITTORIO GRILLI jpeg

    9 - MANOVRA FINO A 1% PIL NEL TRIENNIO 2015-2017 ANCHE CON IMU
    Secondo Bankitalia, "genera incertezza sullo stato dei conti pubblici" il fatto che nel 2015 verrà a scadere una buona parte dell'imposizione sugli immobili decisa a fine 2011 dal governo di Mario Monti.

    Anche confermando il gettito Imu, il mantenimento del pareggio di bilancio strutturale richiederà interventi correttivi pari a circa 0,6 punti di Pil nel triennio 2015-2017, stima il ministero dell'Economia.

    Ulteriori risorse, quantificate dal Def in 0,4 punti, sarebbero necessarie per rifinanziare numerosi programmi di spesa adottati negli anni precedenti o frutto di prassi consolidate.
    Se i governi futuri volessero confermare tutte queste voci di bilancio, "l'entità della manovra cumulata sul triennio sarebbe dell'ordine di circa un punto percentuale, anziché lo 0,6 stimato sulla base della legislazione vigente", ricorda Bankitalia.

    10 - BPM: VOCI DI TRE DIMISSIONI DA CDS, NUOVO CONSIGLIO VENERDI'
    Radiocor - Riunione agitata per il consiglio di sorveglianza per la Banca Popolare di Milano. All'indomani delle dimissioni del presidente Filippo Annunziata, altri due consiglieri (Cesare Piovene e Federico Fornaro) hanno lasciato il consiglio prima della riunione odierna. Mentre il cds e' ancora in corso, inoltre, indiscrezioni parlano di un terzo addio in arrivo: secondo si apprende, si tratta di Anna Maria Pontiggia.

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    Intanto, e' stata convocata per venerdi' una riunione straordinaria del consiglio con all'ordine del giorno la proposta di presentare un esposto alla Banca d'Italia sul progetto alternativo alla trasformazione in spa presentato da tre consiglieri lo scorso 4 aprile. In Bpm rimane aperta anche la riunione del consiglio di gestione avviata questa mattina e ora in attesa dell'esito del consiglio di sorveglianza.

    11 - BPM: ANNUNZIATA, ANCHE PIOVENE SI E' DIMESSO DA CDS, ALTRI CI PENSANO
    Radiocor - Cesare Piovene si e' dimesso dal consiglio di sorveglianza di Bpm. Ad annunciarlo e' stato Filippo Annunziata, presidente fino a ieri sera del cds di Bpm. 'Ci stanno inoltre pensando altre due persone: una della stessa lista di Piovene, l'altro non so se sia della stessa lista'. Annunziata ha partecipato all'assemblea di Mediolanum, societa' per la quale e' consulente da anni.

    12 - SS LAZIO, SOCIETÀ NON È IN VENDITA, NOTIZIE STAMPA INFONDATE
    (Reuters) - La SS Lazio smentisce le indiscrezioni stampa pubblicate oggi dal quotidiano 'La Repubblica', che ha scritto di un'offerta di acquisto di un magnate petrolifero arabo, e l'esistenza di trattative per la cessione del club bianco-celeste.
    E' quanto si legge in un nota della società.

    lotito foto mezzelani gmtlotito foto mezzelani gmt

    "In riferimento a notizie pubblicate dal quotidiano La Repubblica in edicola oggi, relative ad una supposta offerta di acquisto della Lazio da parte di un magnate petrolifero arabo, la S.S. Lazio s.p.a. smentisce nella maniera più assoluta l'esistenza di un qualunque dialogo con chiunque per la cessione della società a terzi", si legge nel comunicato.
    Tali notizie, si legge nella nota, sono "infondate", e puntano a "creare alterazione nella valutazione in borsa del titolo azionario" e ad "alimentare un clima di tensione presso la tifoseria". Il titolo Lazio ha terminato la seduta di oggi lasciando sul terreno il 2,12%.

    13 - ENI: FITCH CONFERMA RATING A+ CON OUTLOOK STABILE, MIGLIORA LA POSIZIONE FINANZIARIA
    Finanza.com - Fitch ha confermato il rating A+ su Eni e l'outlook stabile. La valutazione dell'agenzia statunitense riflette "il miglioramento della posizione finanziaria di Eni in scia alla cessione e al deconsolidamento di Snam". Secondo Fitch i proventi della cessione saranno utilizzati in parte per supportare la strategia di sviluppo nel business upstream. Eni, ha ricordato Fitch, ha "un piano ambizioso" per aumentare la produzione di idrocarburi di oltre il 4% annuo fino al 2016.

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    14 - SAIPEM: POSSIBILE ESTENSIONE INDAGINE DEL TRIBUNALE DI ALGERI
    Finanza.com - Saipem è al corrente di una possibile estensione dell'indagine in corso da parte del Tribunale di Algeri anche se, si legge nella nota, "non ha evidenze dello stato della stessa e dei soggetti coinvolti". La controllata di Eni ha fatto sapere che la "Corte suprema di Algeri ha confermato il blocco dei conti correnti bancari di Saipem Contracting Algerie per circa 80 milioni di euro equivalenti, di cui si è data evidenza nelle relazioni finanziarie 2010, 2011 e 2012".

    15 - ZALESKI: CTI RADDOPPIA UTILE 2012, SUPER-CEDOLA GRAZIE A IPO ALIOR
    Radiocor - Utile piu' che raddoppiato nel 2012 per la Carlo Tassara International, holding lussemburghese dell'ex-impero di Romain Zaleski, che lo scorso anno ha distribuito alla controllante 280 milioni di dividendi, in gran parte derivanti dalla plusvalenza dall'Ipo della polacca Alior Bank. Il risultato netto di Cti del 2012 e' stato pari a 97 milioni di euro contro i 45,5 milioni del 2011 e - si legge nei documenti consultati da Radiocor - il cda nella sua seduta del 19 dicembre 'ha deciso di procedere sulla base della situazione al 18 dicembre, al pagamento di un acconto di dividendo di 96,96 milioni. Il pagamento e' stato effettuato il 20 dicembre'.

    IL FINANZIERE ROMAIN ZALESKIIL FINANZIERE ROMAIN ZALESKI HELENE ZALESKIHELENE ZALESKI

    Dalla relazione annuale depositata nel Granducato emerge anche che la holding ha approvato un primo acconto di dividendo di 20 milioni il 28 settembre e nella seduta del 24 dicembre ha dato il via libera a un ulteriore acconto di quasi 164 milioni, per un totale dunque di 184 milioni. Si tratta - a quant o apprende Radiocor - delle plusvalenze ottenute dal collocamento alla Borsa di Varsavia del 66% di Alior Bank, istituto fondato dal finanziere franco-polacco e dalla figlia Helene, destinate a risalire alla capogruppo bresciana Carlo Tassara Spa, come avviene per il dividendo di esercizio.

    Anche il restante 34% 'sara' venduto al momento opportuno con annesso premio di contratto e con un upside ulteriore', precisano fonti dalla sede di Breno. Come ricorda il bilancio 2012, la holding lussemburghese guidata da Pietro Modiano ha concluso il 12 dicembre 2009 un accordo di pegno con un pool di banche italiane sui suoi conti bancari. Inoltre la Cti ha garantito in pegno anche tutti i proventi dalla cessione di azioni detenute in Lussemburgo a garanzia delle obbligazioni dalla capogruppo italiana a fronte di un finanziamento di 1,5 miliardi concesso dalle banche italiane. Il finanziamento e' stato prorogato nel 2011 fino al 31 dicembre 2013.

    Zaleski BazoliZaleski Bazoli

    'Il Sole 24 Ore' nei giorni scorsi ha riferito per altro che la capogruppo Tassara sta negoziando una nuova moratoria con le banche. Il bilancio di Cti non dettaglia gli asset che controlla, limitandosi a contabilizzare 'immobilizzazioni finanziarie' a fine 2012 per 339 milioni di euro contro i 515 milioni di fine 2011, derivanti da 176 milioni di 'uscite' e da 13 milioni di correzioni di valore.

     

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