I curatori tantrici spesso si trasformano in stupratori
Un guaritore tantrico, in India, ha tentato di stuprare un’adolescente e lei gli ha tagliato il pene con un coltello. Sembra che non sia un caso isolato, c’è una sottocultura di predatori sessuali che si propongono come medici.
La diciassettenne di Bihar era già stata stuprata il mese precedente dello stesso uomo, che è anche suo zio. I genitori l’avevano portata da lui per curarla: era malata e il “Mahendra Mehta” doveva estirpare le forze maligne. Stavolta la giovane lo ha evirato e poi è andata dalla polizia. Le forze dell’ordine locali non hanno fatto il proprio dovere e lei si è rivolta alle agenti donne di un altro commissariato, che hanno preso seriamente l’accaduto e hanno lodato la vittima per il suo coraggio.
Proteste antistupro in India
Quella della Lorena Bobbit indiana è una vittoria, in questo periodo dove si è dichiarata guerra all’epidemia di violenza sessuale nel paese. I carnefici sono spesso guaritori tantrici, ad esempio, lo scorso maggio, a Jaipur, uno di loro ha stuprato una donna, dopo che lei aveva rifiutato sesso in cambio di cure per suo marito, che aveva lesioni alla colonna vertebrale. Un altro sedicente medico di Delhi ha violentato una bambina di 10 anni in cura da lui per via delle emicranie.
La reazione di questa nuova vittima, seppur drastica, ha fatto sì che i media si occupassero della questione, costringendo il governo a dare punizioni più severe, in un paese dove si registra uno stupro ogni 22 minuti.
