Dagotraduzione da Study Finds
Insonnia
Secondo un nuovo studio, se sei ancora sveglio quando l’orologio segna le 2.48 non ha più senso cercare di dormire. Un nuovo sondaggio su duemila americani ha approfondito le difficoltà degli intervistati con il sonno.
I risultati hanno mostrato che il punto limite oltre il quale non è più possibile dormire è poco prima delle 3 del mattino. Dopo quell’ora, gli intervistati concordano che non prenderanno più sonno. Condotti da OnePoll e commissionati da Intellibed per il National Sleep Comfort Month a novembre, i risultati hanno rivelato che la media degli intervistati fatica ad addormentarsi circa tre notti a settimana.
Per prendere sonno ci vogliono circa 26 minuti, e l’intervistato medio dorme sei ore e 23 minuti. Alla domanda su cosa impedisca loro di addormentarsi, in cima alla lista c’è stata la «preoccupazione per questioni personali» (45%), seguite dal troppo caldo (35%), e dall’insonnia (32%). A seguire il non sentirsi stanchi (32%) e le preoccupazioni lavorative (30%).
insonnia
Nel sondaggio è emerso anche che gli intervistati che dormono nudi hanno maggiore possibilità di riposarsi bene. Il 57% di quelli che dormono senza vestiti hanno detto di avere un sonno regolare, contro il 27% di quelli che vanno a letto in pigiama.
Il sondaggio ha anche diviso gli intervistati tra coloro che preferiscono dormire in una stanza calda e coloro che preferirebbero dormire in una stanza fredda, osservando i tratti della personalità mostrati da questi due gruppi. Coloro che preferiscono una stanza calda sono leggermente più propensi a considerarsi introversi (34% contro 26%) e sono più propensi a identificarsi come avventurosi e timidi.
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Gli intervistati delle stanze calde avevano anche maggiori probabilità di apprezzare hobby come scrivere e ballare. D'altra parte, coloro che preferiscono una stanza fredda per dormire amano gli hobby come il giardinaggio e guardare la TV e i film, e sono più propensi a identificarsi come divertenti e curiosi.