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    SEI UOMINI IN BARCA - TRA I PAPABILI SUPER-COMMISSARI CHE DOVRANNO GESTIRE I SOLDI DEL RECOVERY FUND SPICCA QUELLO DELL'EX MINISTRO FABRIZIO BARCA, EX MINISTRO DELLA COESIONE TERRITORIALE. MA SI PARLA ANCHE DI RICCARDO CRISTADORO, CONSIGLIERE ECONOMICO DI CONTE, MASSIMO SABATINI, STEFANO PALEARI, MARCO MANCINI (EX RETTORE DELL'UNIVERSITÀ DI VITERBO), PAOLO TEDESCO


     
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    Lorenzo Salvia per il “Corriere della Sera

     

    Non è un totoministri perché, anche se oggi rischia al Senato sul Mes, il governo Conte è ancora in sella. Non è nemmeno un totorimpasto, perché se qualche pedina si potrà spostare non sembra ancora arrivato il momento.

    Ma per gli amanti del genere «chi sale e chi scende» ecco il toto super manager, la lista dei possibili esperti che dovrebbero affiancare il governo per spendere al meglio i soldi in arrivo dall' Unione europea.

    fabrizio barca fabrizio barca

     

    Persone di «comprovata capacità manageriale» che, secondo i critici, finirebbero per sostituirsi al governo e infatti sul loro destino ancora non c' è certezza. Ma alcuni nomi cominciano a circolare. Anzi, prima dei nomi circola una regola.

     

    A differenza di quanto sembrava in un primo momento, i super manager non dovrebbero essere pescati tra gli amministratori delegati delle grandi aziende pubbliche, dall' Eni all' Enel. Avranno un ruolo fondamentale, quelle società. Ma senza mettere in prima linea i loro top manager, anche perché questa commistione di ruoli non sarebbe stata gradita dalla Commissione europea, che vigila sul Recovery fund . Ma i nomi?

     

    RICCARDO CRISTADORO RICCARDO CRISTADORO

    Siamo ancora ai primi passi, nessuno è stato contattato formalmente perché prima di bruciare qualcuno bisogna raggiungere l' accordo tra tutte le parti in causa. Ma tra quelli che circolano con più energia c' è Riccardo Cristadoro, consigliere economico di Giuseppe Conte, che lo ha pescato dalla Banca d' Italia. A lui potrebbe andare quel ruolo di coordinatore dei responsabili dei singoli settori che finirebbe per essere l' anello di congiunzione tra i super manager e il governo.

     

    Poi c' è un nome forse a sorpresa, quello di Fabrizio Barca. Potrebbe essere lui a coordinare i progetti nell' area coesione sociale e territoriale, visto il suo passato da ministro della Coesione con il governo Monti, direttore del dipartimento della coesione del ministero del Tesoro, esperto del tema all' Ocse e autore di un rapporto indipendente, sempre sulla coesione, per la Commissione europea. Una delle massime autorità in materia, insomma. Ma non è detto che sia disponibile. In alternativa c' è Massimo Sabatini, direttore dell' Agenzia della coesione territoriale, l' ente che funziona da supporto per i programmi di spesa dei fondi comunitari.

    PALEARI ALITALIA PALEARI ALITALIA

     

    Per l' area università e ricerca sono due i nomi che girano, tutti e due ex presidenti della Crui, la conferenza dei rettori. Il primo è Stefano Paleari, ex rettore a Bergamo, che è stato anche commissario per Alitalia. L' altro, che sembra avere qualche chance in più, è Marco Mancini, ex rettore dell' Università di Viterbo, oggi al ministero dell' Istruzione a capo del dipartimento che si occupa di ricerca.

     

    Sul capitolo mobilità sostenibile uno dei curriculum al vaglio è quello di Paolo Tedesco, mobility manager di Sogei, controllata dal ministero dell' Economia. E soprattutto presidente di Aitmm, l' associazione italiana dei mobility manager. La caccia è solo all' inizio, di nomi ne arriveranno ancora. E serviranno anche nomi di donne, per garantire la parità di genere.

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