• Dagospia

    SELVAGGIA LUCARELLI INFIOCINA I CREATIVI CHE A SUON DI SPOT AMMOSCIANO GLI ULTIMI SEX SYMBOL, DA BANDERAS A FAVINO DA KEVIN COSTNER A COLIN FARRELL


     
    Guarda la fotogallery

    Selvaggia Lucarelli per “il Fatto quotidiano”

     

    favino nello spot barilla favino nello spot barilla

    Va bene che Barilla dopo l' incidente sulle famiglie tradizionali ha abbracciato politiche gay friendly, ma a nome di tutte le donne d' Italia, imploro il signor Guido di non ucciderci quel poco di immaginario etero sopravvissuto ai pantaloni col risvoltino e alle sopracciglia a mezzaluna. Avevo quasi metabolizzato Banderas in versione mugnaio, avevo accettato l' idea che Antonio, dopo il divorzio da Melanie Griffith, chiedesse a una gallina di riconoscere il Pan Bauletto preparato da lui, pur di avere i soldi per pagare alimenti e casse di whisky alla signora.

    favino nello spot barilla favino nello spot barilla

     

    Avevo accettato Antonio alle prese con ambiguità di ogni tipo, tra il Biscottone offerto alla ragazza di passaggio e la raccomandazione "Le ci vuole una fetta più spessa" alla signora in visita al Mulino. Banderas, ormai, l' avevo dato per perso. Mi sono detta "finirà la carriera con la televendita della vasca con lo sportello laterale per gli anziani e tanti saluti". Pierfrancesco Favino però non andava profanato.

     

    favino nello spot barilla favino nello spot barilla

    Signor Guido, lei non sa cosa fa fatto. Lei non sa cosa rappresentava Favino per noi donne. Non si ammazzano così i pochi maschi puri e duri del panorama italiano. Il Libanese rapina furgoni blindati, non guida camion Barilla. Favino è "L' industriale", non "Il camionista". E' "Romanzo di una strage" e la strage è piazza Fontana, non uno spaghetto scotto.

     

    banderas nello spot del mulino bianco banderas nello spot del mulino bianco

    E' "Saturno contro", non De Cecco contro. Favino era una delle nostre poche incorruttibili certezze. Pensi a noi, signor Guido. Ora una se lo vede lì che scarica spaghetti alla vongolata del paese mentre ci rammenta con aria goduriosa che lo spaghetto numero 5 è solo l' inizio e ci si scuoce l' ormone.

     

    E non è mica solo colpa sua, certo. Io capisco che entro i 40 anni qualsiasi offerta inferiore a "ruolo del protagonista nel film italiano stracciapalle" gli attori la schifino perché si sentono tutti gli eredi naturali di Mastroianni (infatti Favino nello spot si chiama Marcello, mica Gianfilippo) e che dopo i 50 si ceda alle sole due marchette possibili, ovvero "spot o cinepanettone", ma Favino lo facevo più stoico. Mi ha stupito meno Bruce Willis.

    banderas nello spot del mulino bianco banderas nello spot del mulino bianco

     

    Ormai famoso per essere l' ex di Demi Moore a sua volta ormai famosa per essere l' ex di Bruce Willis, s' è dato allo spot per Vodafone. A 60 suonati non ricorda più le battute di un film e per questo viene cacciato dal set da Woody Allen, ma dietro compenso milionario, miracolosamente, ricorda con precisione le battute dello spot. E anche lì, vedere il maschio dominante di "Die Hard" ridursi a salire sull' Ape o a farsi abbordare dalla vicina di casa un po' baldracca che lo invita ad andare a casa sua "...che qui di fibra ce n' è", è piuttosto avvilente.

     

    banderas nello spot del mulino bianco banderas nello spot del mulino bianco

    Del resto, stessa sorte era toccata a un altro attore sessantenne che un tempo infilzava cuori e sogni erotici di milioni di donne e ora infilza il tonno con un grissino. E' passato un po' di tempo, ma io a Kevin Kostner quello spot Rio Mare ancora non gliel' ho perdonato. Per me lui è quel figo indimenticabile che in "Revenge" dice alla donna del suo amico "Vieni via con me", non quello che dice "So good" a quelle quattro casalinghe infoiate che lo vanno a trovare al faro e con la scusa del tonno in scatola mirano a farsi aprire come una scatoletta.

     

    bruce willis nello spot vodafone bruce willis nello spot vodafone

    Per me Kevin è ancora quello di "Un mondo perfetto" e in un mondo perfetto i veri maschi, gli attori che hanno alimentato l' immaginario erotico femminile per decenni, non finiscono per fare la marchetta come l'ex velina che tramontati i fasti di Striscia e gli stacchetti col Gabibbo, va a inaugurare il centro commerciale ad Agrate Brianza. Poi c' è Colin Farrell.

     

    bruce willis nello spot vodafone bruce willis nello spot vodafone

    Lui, rispetto ai colleghi, ha ceduto alla marchetta che di anni ne deve ancora compiere 40. Una vita per affrancarsi dal ruolo del belloccio un po' ribelle, comincia a fare i primi film seri e poi mi finisce su uno scoglio come una Bellucci qualunque ad interpretare il nuovo spot per Dolce e Gabbana. "Interpretare", poi, è una parola grossa. Diciamo che guarda il mare con aria da piacione compiaciuto.

     

    KEVIN COSTNER NELLO SPOT RIO MARE KEVIN COSTNER NELLO SPOT RIO MARE

    Compiacimento che, come potrete immaginare, non viene dal rimirare quel sole che tramontando incontra i flutti, ma dal cachet che con mezza giornata di lavoro incontra il suo iban. E a vedere le foto del red carpet a Venezia viene facile indovinare chi sarà il prossimo: Johnny Depp. Invecchiato, ingrassato e infagottato in vestiti improbabili, già me lo vedo uscire di casa in vestaglia, scrutare la manodopera in giardino, annuire con aria libidinosa ed esclamare guardando in camera: "Brava Giovanna, brava!".

    KEVIN COSTNER NELLO SPOT RIO MARE KEVIN COSTNER NELLO SPOT RIO MARE KEVIN COSTNER NELLO SPOT RIO MARE KEVIN COSTNER NELLO SPOT RIO MARE colin farrell nello spot per dolce e gabbana colin farrell nello spot per dolce e gabbana KEVIN COSTNER NELLO SPOT RIO MARE KEVIN COSTNER NELLO SPOT RIO MARE colin farrell nello spot per dolce e gabbana colin farrell nello spot per dolce e gabbana

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport