Fabrizio Caccia per www.corriere.it
SERGIO BRUGIATELLI CON I DUE AMERICANI
«Gli avevo tirato il “pacco” con la cocaina e quelli per reazione m’avevano portato via di forza lo zaino, perciò avevo paura di loro, così quando ho chiamato il 112 per dare l’allarme l’ho detto io che erano stati due maghrebini e non due americani a derubarmi. Volevo un po’ depistare...».
Una casa modesta al Portuense
Sergio Brugiatelli, 47 anni, una modesta casa al Portuense, piccoli precedenti per reati contro il patrimonio e vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, avrebbe spiegato così agli investigatori parte delle incongruenze che lo riguardano nell’ambito dell’inchiesta sull’uccisione del vicebrigadiere Cerciello Rega in via Pietro Cossa. L’uomo al momento non è indagato e neppure agli arresti domiciliari, malgrado ieri si fosse diffusa questa voce. Ma dal rione Prati, il luogo del delitto, bisogna spostarsi di quasi 3 chilometri (più di mezz’ora a piedi) e arrivare in piazza Mastai, a Trastevere.
i due americani fermati per la morte di mario cerciello rega
I contatti con i pusher
É qui che una telecamera di sorveglianza inquadra Brugiatelli, la sera del 25, con la sua bicicletta e lo zainetto nero sulle spalle, che entra in scena precedendo di qualche passo i due americani. L’uomo bazzica con la sua bici le piazze della movida romana e conosce bene gli spacciatori locali. Nelle immagini del video chiede qualcosa a un homeless che riposa su una panchina, quello gli indica un punto. Dev’essere lì che si trova il pusher da cui i due statunitensi vorrebbero acquistare il grammo di cocaina. È proprio il “pacco” di cui parla Brugiatelli: al posto della cocaina, il pusher cede loro aspirina. Quando se ne rendono conto, Hjorth e Lee, il pusher è già sparito e loro decidono di punire Brugiatelli.
Spunta un testimone
SERGIO BRUGIATELLI
In piazza Mastai, però, c’è un posteggiatore abusivo egiziano, Tamer Salem, 52 anni, che afferma di conoscere bene Sergio e racconta un’altra storia: «I due americani e lui non hanno mai litigato, se ne stavano insieme su una panchina verso le undici e mezza di sera e sembravano strafatti. Poi all’improvviso da dietro sono arrivati quei due carabinieri e gli americani hanno cominciato a correre all’impazzata, mentre Sergio si è allontanato con la bici. É cominciato così l’inseguimento». Ma la testimonianza è ritenuta «inattendibile» da chi indaga.
mario cerciello rega omicidio cerciello - il video della fuga dei ladri della borsa a trastevere